chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Migliarino
Vecchiano
Pisa
chiesa
parrocchiale
S. Pietro Apostolo
Parrocchia di San Pietro Apostolo in Malaventre
Struttura; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1980-1990)
XI - XI(citazione intero bene); XIII - XIII(citazione intero bene); XIII - XVI(citazione intero bene); 1561 - 1561(citazione intero bene); 1854 - 1854(citazione intero bene); 1943 - 1945(distruzione intero bene); 1949 - 1950(costruzione Intero bene); 2005 - 2005(manutenzione copertura); 2016 - 2016(ristrutturazione campanile)
Chiesa di San Pietro Apostolo in Malaventre
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Pietro Apostolo in Malaventre <Migliarino, Vecchiano>
Altre denominazioni Chiesa di San Pietro in Malaventre
S. Pietro Apostolo
Autore (ruolo)
Pediconi, Giulio (architetto, progettista)
Paniconi, Mario 
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche

XI  (citazione intero bene)

La prima attestazione dell'esistenza della località di Migliarino Malaventre risale all'anno 1077.

XIII  (citazione intero bene)

Nelle Decime del 1296-1297, è riportato che nel territorio di Malaventre si trovavano due chiese dedicate una a San Pietro e una a San Lorenzo.

XIII - XVI (citazione intero bene)

L'antica chiesa di San Pietro in Malaventre è attestata dalla seconda metà del XIII secolo, dipendente dalla pieve di Pugnano.

1561  (citazione intero bene)

Nel 1561, la chiesa passò dal piviere di Pugnano a quello di Sant'Alessandro di Vecchiano.

1854  (citazione intero bene)

L'edificio preesistente all'attuale fu eretto nel 1854 su disegno del Maestro Metti ed assunse il titolo di San Pietro, traslato dall'antica chiesa che sorgeva poco distante, sempre in località Malaventre.

1943 - 1945 (distruzione intero bene)

Durante la Seconda guerra mondiale, la chiesa fu bombardata e gravemente danneggiata, come tutta la località di Malaventre.

1949 - 1950 (costruzione Intero bene)

L'attuale edificio fu ricostruito, nell'immediato dopoguerra, su progetto degli architetti romani Giulio Pediconi e Mario Paniconi.

2005  (manutenzione copertura)

Nel 2005 sono stati eseguiti alcuni lavori di manutenzione straordinaria alla copertura della chiesa.

2016  (ristrutturazione campanile)

Nel 2016, sono stati realizzati alcuni interventi alla torre campanaria, volti ad eliminare le parti che costituivano un serio pericolo di distacco, con particolare riferimento alle lastre di rivestimento della cella campanaria.
Descrizione

La chiesa di San Pietro in Malaventre è stata costruita nel dopoguerra, su progetto degli architetti romani Pediconi e Paniconi. Il complesso parrocchiale, circondato da un piazzale asfaltato con area verde laterale, si erge lungo la provinciale vecchianese, con ingresso all'edificio di culto sulla strada secondaria di via di Piaggia. Il prospetto principale a capanna risulta completamente intonacato, ad eccezione del basamento, rivestito di lastre di travertino e delimitato da due paraste laterali. Al centro si apre il portale d'ingresso, sormontato da un grande timpano in cemento armato, la parte superiore del quale, fortemente aggettante, funge da pensilina. Al vertice, si inserisce in parete un'apertura esagonale tamponata. Il fianco destro dell'edificio ospita cinque finestre rettangolari, come quello sinistro, e un portone d'accesso secondario. Il fianco sinistro, a ridosso dell’abside, risulta in aderenza con un corpo aggiunto, dove è stata ricavata la sacrestia. Il campanile, a pianta quadrangolare, è collocato a pochi metri dal prospetto sinistro della chiesa: la torre è costituita da una cella campanaria conclusa da una copertura a cuspide e caratterizzata da setti in cemento armato che, alternandosi ai vuoti, creano una griglia di aperture. Internamente la chiesa, dotata di copertura a capanna, è costituita da una navata unica, conclusa da un presbiterio di forma trapezoidale.
Struttura
Muratura portante in cemento armato e tamponamenti in muratura.
Pianta
Schema planimetrico a navata unica con presbiterio di forma trapezoidale, rialzato di due gradoni rispetto al resto dell'aula. Sulla parete sinistra, vicino all'area presbiteriale, una porta conduce in sacrestia.
Coperture
L'aula è dotata di una copertura a capanna sorretta da sei capriate in cemento armato poggianti su ulteriori pilastri. La sacrestia ha una copertura piana in laterocemento. Manto di copertura in cotto su tutte le falde di copertura dell’edificio.
Pavimenti e pavimentazioni
L'aula è dotata di una pavimentazione in marmo.
Elementi decorativi
La facciata a capanna, completamente intonacata, è rifinita in basso da un basamento in lastre di travertino. Dello stesso materiale è la cornice che profila il portale principale, sormontato da un timpano poligonale che racchiude al centro l'immagine della Madonna con Gesù bambino. All’interno, la chiesa a navata unica è illuminata da una serie di finestre rettangolari che si succedono lungo le pareti laterali e su quella absidale, decorate da vetrate artistiche policrome. La parete della controfacciata è quasi totalmente ricoperta dal dipinto murale firmato e datato "NARCISSUS ARTIFEX / FECIT MCMXCIII", raffigurante le Storie della vita di San Pietro. Ai lati dell'ingresso, si trovano due acquasantiere a colonna in marmo bianco del XX secolo. Sul lato sinistro dell'aula, vicino alla controfacciata, installato su una pedana marmorea, si erge il novecentesco fonte battesimale, in marmo bianco con intarsi in marmo giallo. A metà delle pareti laterali, si fronteggiano due altari gemelli, costituiti da una mensa in marmi policromi e un dossale caratterizzato da due colonne in breccia a sostegno di un frontone triangolare: l'altare di sinistra è dedicato al Sacro Cuore di Gesù e ospita la corrispondente statua in legno, mentre quello di destra accoglie al centro il piccolo dipinto della Madonna del Buon Consiglio. Nell'area presbiteriale, di forma trapezoidale, sono collocati l'Altare maggiore in marmo bianco e rosso di Francia e l'ambone realizzato con lo stesso materiale. Addossato alla parete di fondo, si trova un dossale in marmo rosso in cui è incastonato il tabernacolo. Disposti lungo le pareti laterali del presbiterio, a seguire la direzione diagonale delle stesse, sono presenti i due corpi dell'organo a canne.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1980-1990)
L'adeguamento liturgico, intervenuto negli anni Ottanta, ha comportato una modifica complessiva dell'area presbiteriale: quest'ultima, inquadrata lateralmente da due corpi d'organo addossati alle pareti inclinate dell'abside, ospita al centro una mensa per la celebrazione "versus populum" in marmo rosso di Francia. A destra è collocato un ambone realizzato con lo stesso materiale e, lungo la parete di fondo, trova posto un dossale rettangolare in cui è inserito il tabernacolo.
Contatta la diocesi