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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
adeguamento liturgico
Albiano
Barga
Pisa
chiesa
parrocchiale
S. Michele Arcangelo
Parrocchia di San Michele Arcangelo
Struttura; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
altare - intervento strutturale (1975); fonte battesimale - aggiunta arredo (2011)
VIII - VIII(citazione intero bene); X - X(citazione intero bene); 1390 - 1422(citazione intero bene); XVII - XVII(citazione intero bene); 1684 - 1684(citazione intero bene); 1685 - 1685(citazione fonte battesimale); 1789 - 1789(citazione intero bene); 1944 - 1963(demolizione totale intero bene); 1951 - 1953(ricostruzione intero bene); 1963 - 1963(citazione intero bene); 1975 - 1975(adeguamento liturgico presbiterio); 2007 - 2007(restauro chiesa
campanile); 2008 - 2009(cantoria controfacciata)
Chiesa di San Michele Arcangelo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Michele Arcangelo <Albiano, Barga>
Altre denominazioni S. Michele Arcangelo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche

VIII  (citazione intero bene)

La prima attestazione documentaria dell'esistenza della chiesa di Albiano risale al 774 e si riferisce alla chiesa originariamente dedicata a San Martino. Quest'ultima, di proprietà del prete Godiperto, fu donata al vescovo di Lucca.

 (citazione intero bene)

Intorno al X secolo, Albiano era sede di un antico forte dipendente dalla famiglia Rolandinghi che ottenne in enfiteusi dai vescovi di Lucca la chiesa di San Michele Arcangelo.

1390 - 1422 (citazione intero bene)

Fino al 1390, la chiesa di Albiano era dipendente dalla Pieve di Loppia, mentre nel 1422 fu unita al Duomo di Barga.

XVII  (citazione intero bene)

La chiesa seicentesca, a navata unica, era costruita in pietrame battuto e caratterizzata da un altare maggiore anch'esso realizzato in pietra.

1684  (citazione intero bene)

Il 6 dicembre 1684 la chiesa di San Michele Arcangelo fu trasformata in parrocchia.

1685  (citazione fonte battesimale)

Il 30 gennaio 1685 la chiesa di Albiano ottenne il fonte battesimale.

1789  (citazione intero bene)

La chiesa passò alla diocesi di Pisa il 18 luglio 1789.

1944 - 1963 (demolizione totale intero bene)

Durenta la Seconda guerra mondiale, il paese di Albiano fu duramente bombardato: l'antica chiesa e il campanile furono completamente distrutti.

1951 - 1953 (ricostruzione intero bene)

Dopo la fine della Seconda guerra mondiale, iniziò la fase di ricostruzione della chiesa e del campanile. I lavori, eseguiti dalla ditta Baldacci di Barga, cominciarono alla fine dell'agosto 1951 e si conclusero il 16 agosto 1953.

1963  (citazione intero bene)

Il nuovo edificio fu consacrato dall'Arcivescovo di Pisa Mons. Ugo Camozzo il 13 luglio 1963.

1975  (adeguamento liturgico presbiterio)

Nel 1975, la chiesa venne sottoposta ai lavori di adeguamento liturgico dell'area presbiteriale.

2007  (restauro chiesa, campanile)

Vicino alla porta d'ingresso del campanile è inserita un'epigrafe in marmo con la seguente iscrizione: "A.D. 2007 il popolo di Albiano restaurò il campanile e la chiesa con il contributo del Comune di Barga e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca".

2008 - 2009 (cantoria controfacciata)

Tra il 2008 e il 2009, in controfacciata fu realizzata la cantoria per ospitare l'organo a canne, ultimato a marzo del 2009.
Descrizione

La chiesa di San Michele Arcangelo sorge al centro di Albiano, paese di poggio che si estende alla destra del torrente Corsalone. L'edificio attuale, ricostruito nel Secondo dopoguerra nel luogo in cui sorgeva la chiesa antica, è introdotto da un ampio sagrato tenuto a prato e piantato ad ulivo. Delimitata da un muretto perimetrale, la chiesa è costruita al di sotto del piano stradale ed è accessibile attraverso una piccola scalinata posta sul lato sinistro del giardino. La facciata a capanna, completamente intonacata e tinteggiata, si erge su un basamento di pietra ed è caratterizzata da un'alta cornice centrale cuspidata, entro cui si inseriscono il portale d'ingresso principale e il bassorilievo soprastante. Il fianco sinistro ospita nella parte alta cinque finestre strombate di forma rettangolare ed un portale d'accesso secondario. Identiche aperture connotano anche la parte superiore del fianco destro, costruito parzialmente in aderenza con le aule parrocchiali. La parte tergale invece presenta due volumi distinti: quello dell'edificio di culto vero e proprio e quello più basso della sacrestia. Il campanile a base quadrata, anch'esso interamente intonacato, si erge a destra del prospetto principale, leggermente staccato da quest'ultimo e costruito in aderenza con i locali posti sul retro. La torre, dotata di ingresso indipendente, presenta una cella campanaria caratterizzata da quattro moderne trifore aperte su ciascun lato e da una copertura a padiglione. Internamente la navata unica, priva di abside, si presenta semplice e sobria: il marmo verde delle Alpi, che costituisce le cornici delle porte, delle finestre, delle nicchie e degli altari, scandisce le pareti interne tinteggiate di bianco. L'aula, coperta da un tetto a capriate lignee, è dotata di cantoria inserita in controfacciata e di una piccola cappella laterale aperta sulla parete destra. Vicino al presbiterio, sulla parete destra, una porta conduce in sacrestia.
Struttura
Muratura portante costituita da conci irregolari in pietra e da materiale sciolto lapideo e laterizio.
Pianta
Schema planimetrico a navata unica priva di abside. L'area presbiteriale, a pianta rettangolare, risulta rialzata di un gradino rispetto al resto dell’aula. Vicino al presbiterio, sulla parete destra, una porta conduce in sacrestia. Il campanile è accessibile dall'esterno.
Coperture
Copertura a capanna costituita da orditura primaria e secondaria in struttura lignea, sorretta da quattro capriate. La sacrestia ha una copertura piana in laterocemento. Manto di copertura in cotto su tutte le falde di copertura dell’edificio.
Pavimenti e pavimentazioni
La chiesa è dotata di una pavimentazione in graniglia.
Elementi decorativi
La facciata a capanna, intonacata e tinteggiata, è caratterizzata da un'alta cornice cuspidata in cui si inseriscono il portale d'ingresso principale e il bassorilievo soprastante raffigurante San Michele Arcangelo, scolpito in travertino. Un'epigrafe in marmo, inserita nel paramento murario del vicino campanile, ricorda gli ultimi restauri eseguiti e reca la seguente iscrizione: "A.D. 2007 il popolo di Albano restaurò il campanile e la chiesa con il contributo del Comune di Barga e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca". All'interno, la chiesa si presenta a navata unica priva di abside, coperta da un tetto a capriate lignee. In controfacciata è inserita una cantoria in muratura, costruita tra il 2008-2009 per ospitare l'organo realizzato dalla ditta Ditta Chichi in quegli stessi anni. A destra della bussola d'ingresso, trova posto un moderno confessionale in muratura, mentre lungo le pareti laterali sono inserite due acquasantiere in marmo della metà del XX secolo. Sulla parete destra dell'aula si apre una cappellina dotata di altare laterale. Il dossale rettangolare è scandito da intarsi in marmo verde delle Alpi che disegnano l'impronta di tre nicchie: quella centrale, di dimensioni maggiori rispetto alle altre, ospita la statua in legno del Sacro Cuore di Gesù, datata 1984. Sulle pareti laterali della cappella, si conservano due dipinti entro cornice marmorea: quello presumibilmente settecentesco della Madonna con Gesù Bambino e quello di Sant'Antonio da Padova, datato 1959. L'area presbiteriale è delimitata da due corte balaustre in marmo bianco, su cui si inseriscono il fonte battesimale e il leggio. Al centro, trova posto la mensa dell’Altare maggiore, smembrata nel 1975 dal dossale cuspidato che domina la parete di fondo del presbiterio. Ai lati, nella cornice di nicchie marmoree, sono collocate le statue devozionali della Madonna con Gesù bambino e di San Michele Arcangelo.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1975)
L'adeguamento liturgico ha comportato lo spostamento in avanti della mensa dell'Altare maggiore rispetto al dossale, in modo tale da guadagnare la centralità del presbiterio.
fonte battesimale - aggiunta arredo (2011)
Nel 2011, il fonte battesimale in marmo è stato inserito sopra la balaustra di sinistra del recinto presbiteriale.
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