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Ponte all'Ania
Barga
Pisa
chiesa
parrocchiale
S. Giuseppe Sposo della B. V. M.
Parrocchia di San Giuseppe
Struttura; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1963-1965)
1951 - 1951(fondazione intero bene); 1959 - 1959(costruzione intero bene); 1961 - 1961(benedizione intero bene); 1963 - 1963(consacrazione intero bene)
Chiesa di San Giuseppe Sposo della Beata Vergine Maria
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giuseppe Sposo della Beata Vergine Maria <Ponte all'Ania, Barga>
Altre denominazioni S. Giuseppe Sposo della B. V. M.
Autore (ruolo)
Carlini, Norberto (progettista)
Gervaso, Amedeo (progettista)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche

1951  (fondazione intero bene)

L'Arcivescovo di Pisa Mons. Ugo Camozzo eresse la Parrocchia di Ponte all'Ania il 7 marzo 1951.

1959  (costruzione intero bene)

Il 19 Settembre del 1959 l'Arcivescovo Camozzo benedì la posa della prima pietra per la costruzione della nuova parrocchia.

1961  (benedizione intero bene)

L'Arcivescovo benedì la nuova chiesa il 1° maggio 1961.

1963  (consacrazione intero bene)

La nuova chiesa di San Giuseppe fu consacrata il 25 aprile 1963.
Descrizione

La chiesa di San Giuseppe, edificata e consacrata nel 1961, sorge a Nord del paese di Ponte all'Ania lungo via Nazionale. L'edificio, costituito da una struttura in cemento armato, è introdotto da una grande scalinata realizzata con elementi in cotto, che conduce all'ampio sagrato. Quest'ultimo risulta parzialmente coperto da un profondo porticato, retto da pilastri in cemento armato a sostegno di una grande copertura ad unica falda inclinata. L’ingresso della chiesa è rimarcato da una sequenza di cinque portoni in legno, al di sopra dei quali si sviluppa una grande finestra a nastro. Sopra la copertura del portico si erge il corpo superiore dell'edificio, caratterizzato da una grande vetrata di forma quadrata e concluso da una copertura a falda inclinata. Il campanile a base rettangolare si erge isolato sul lato sinistro della chiesa, incastonato all’interno della copertura del portico. La torre, composta da cinque livelli, presenta una struttura in cemento armato spartita da spessi setti laterali e balaustre. La sommità è conclusa da una copertura a spioventi in cotto. All'interno, la chiesa si presenta a navata unica con scarsella absidale rettangolare. Sulla parete destra del presbiterio una porta conduce in sacrestia.
Struttura
Struttura portante in cemento armato con tamponamenti in laterizio.
Pianta
Schema planimetrico a navata unica conclusa da una scarsella absidale rettangolare. Il presbiterio, rialzato di sei gradini rispetto al resto dell’aula, presenta sulla parete destra una porta che conduce in sacrestia.
Coperture
L'aula presenta una copertura in cemento armato ad unica falda inclinata, mentre il presbiterio è coperto da una volta a padiglione. La sacrestia ha una copertura piana in cemento armato. Manto di copertura in cotto sulle falde di copertura dell’edificio.
Pavimenti e pavimentazioni
La chiesa presenta una pavimentazione in cotto con elementi di forma rettangolare. La sacrestia ha una pavimentazione in graniglia di forma quadrata.
Elementi decorativi
La facciata, introdotta da una scalinata ampia quanto l'intero prospetto, è caratterizzata nella parte inferiore da un lungo portico, scandito da pilastri in cemento armato e concluso da una copertura ad unica falda, e nella parte superiore da un corpo cubico con vetrata quadrangolare. L'ingresso è costituito da una successione di cinque portoni in legno, intervallati da sottili setti verticali in cemento armato. All'interno, la chiesa si presenta ad aula unica con pareti intonacate che lasciano intuire la struttura e i materiali utilizzati nella costruzione. Al di sotto della copertura sono state posizionate alcune travi metalliche parallele che servono da irrigidimento dell'intera struttura. L'attacco al muro delle travi rimane nascosto da una veletta in cemento armato che corre ai lati dell'aula e dell'ingresso della chiesa. Lungo l'estremità superiore dei muri perimetrali si sviluppano finestre a nastro, che seguono l'andamento inclinato della tetto. In controfacciata, sul lato destro, è inserita una lapide in marmo bianco che ricorda la posa della prima pietra, la benedizione e la consacrazione della chiesa da parte dell'Arcivescovo di Pisa Mons. Ugo Camozzo. A sinistra dell'ingresso, trova posto il moderno fonte battesimale in marmo bianco. La scarsella absidale, di impianto quadrangolare, risulta notevolmente rialzata rispetto al resto della navata: una scalinata di sei gradini conduce al presbiterio, al centro del quale campeggia l'Altare maggiore in travertino. Ai lati della scala, sono collocati l'ambone e il tabernacolo, realizzati con lo stesso materiale della mensa.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1963-1965)
La chiesa è stata edificata secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II in materia di adeguamento liturgico.
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