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Pugnano
San Giuliano Terme
Pisa
chiesa
parrocchiale
S. Giovanni Battista
Parrocchia di San Giovanni Battista
Struttura; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1990)
1069 - 1069(citazione intero bene); XII - XIII(citazione intero bene); XII - XIII(citazione intero bene); XIII - XIII(citazione intero bene); XIII - XIV(citazione intero bene); 1944 - 1960(intero bene campanile)
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista <Pugnano, San Giuliano Terme>
Altre denominazioni S. Giovanni Battista
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche

1069  (citazione intero bene)

La prima attestazione dell'esistenza della chiesa di San Giovanni Battista di Pugnano risale all'XI secolo: il documento datato 19 gennaio 1069 riporta la notizia che il vecovo di Pisa Guido concesse a livello al prete Bonfilio la metà dei beni appartenenti alla chiesa di Santa Maria e San Giovanni di Pugnano.

XII - XIII (citazione intero bene)

L'insolito impianto a due navate è probabilmente il risultato di un ampliamento mai completato dell'edificio sacro, avvenuto tra il XII e il XIII secolo.

XII - XIII (citazione intero bene)

Nei pressi della Pieve, sorgeva un monastero benedettino femminile, dedicato a San Paolo.

XIII  (citazione intero bene)

Nel corso dei secoli XIII e XIV, il piviere di San Giovanni Battista di Pugnano comprendeva 15 chiese e un monastero (San Paolo) e si estendeva su un vasto territorio includente le località di Pontasserchio, Vecchiano, Nodica e Malaventre.

XIII - XIV (citazione intero bene)

A causa delle numerose guerre e incursioni che flagellarono il territorio in quel periodo, a partire dalla seconda metà del XIII fino alla fine del XIV secolo, iniziò il declino della pieve di Pugnano.

1944 - 1960 (intero bene campanile)

Durante la Seconda guerra mondiale il campanile, risalente all'XI-XII secolo, fu distrutto da una mina tedesca, precipitando sulla vicina chiesa e danneggiangola gravemente. La torre campanaria fu ricostruita nel dopoguerra.
Descrizione

La pieve di San Giovanni Battista sorge a Pugnano lungo la Strada Statale dell'Abetone e del Brennero (antica via Æmilia Scauri), che collega San Giuliano Terme a Lucca. L'edificio, in stile romanico pisano, presenta un insolito impianto a due navate, frutto probabilmente di un intervento di ampliamento, mai completato, occorso tra il XII e il XIII secolo. La facciata, composta dall'originario corpo centrale e dal successivo corpo laterale destro, è formata da piccoli conci di pietra calcarea ben squadrati, provenienti dai Monti Pisani e disposti “a filaretto”. Si accede all'interno della chiesa tramite due portoni: quello principale, archivoltato, che immette direttamente nella navata centrale e quello secondario che introduce alla navatella laterale. Al vertice del prospetto, due aperture cruciformi sono inserite nel paramento murario. Il fianco sinistro, anch'esso costituito da conci di pietra calcarea, è caratterizzato da tre finestre a monofora, mentre quello destro, completamente intonacato, presenta due finestroni rettangolari ed è parzialmente tamponato dall'edificio adiacente, ospitante sacrestia e stanze parrocchiali. L’abside semicircolare è costituito da conci irregolari di pietra calcarea ed ospita tre monofore. Il campanile si erge a qualche metro di distanza dal fianco sinistro della chiesa: originariamente si trattava di una torre fortificata di fondazione medievale, successivamente adattata a campanile. Distrutta durante il Secondo conflitto mondiale, fu ricostruita nel dopoguerra, utilizzando pietra calcarea e laterizio a faccia vista. La cella campanaria è caratterizzata da un'apertura rettangolare su ciascun lato ed è conclusa al vertice da una copertura a più falde. Internamente, la chiesa è formata da due navate, divise da quattro archeggiature sorrette da tre pilastri. La navata centrale è caratterizzata da un paramento murario lasciato a pietra faccia vista, compresa la parete e il catino absidale. Il presbiterio, rialzato di due gradoni rispetto al resto dell'aula, è dominato dall'Altare maggiore, costituito da una semplice mensa in pietra. La navatella, con parete esterna intonacata, ospita due altari laterali in pietra serena.
Struttura
Muratura portante a sacco, costituita da conci in pietra rettangolare e laterizio. Tutte le murature si presentano in buono stato di conservazione, fatta eccezione per alcune crepe.
Pianta
Schema planimetrico irregolare a due navate, divise da una serie di archi a tutto sesto sorretti da pilastri. L'area presbiteriale, rialzata di due gradini rispetto al resto dell’aula, termina con un'abside semicircolare. La sacrestia è accessibile da una porta posta nella navata laterale.
Coperture
La navata principale è dotata di copertura a capanna costituita da orditura primaria e secondaria in struttura lignea, sorretta da cinque capriate. L'abside è caratterizzato da un catino semisferico. La navata laterale coperta da una struttura lignea. Manto in cotto su tutte le falde di copertura dell’edificio.
Pavimenti e pavimentazioni
La navata centrale e l'area presbiteriale sono dotati di una pavimentazione in cotto, mentre la navata laterale è pavimentata con cementine bianche e nere disposte a losanga. il pavimento della sacrestia è formato da mattonelle in cotto di forma rettangolare.
Elementi decorativi
La facciata della chiesa, costituita da un corpo centrale coperto a capanna e da un corpo laterale a spiovente, è costituita da conci ben squadrati di pietra calcarea proveniente dai Monti Pisani. Il portale d'ingresso principale, archivoltato, è incorniciato da due stipiti massicci e da un architrave sottile in pietra serena. Un portone secondario si apre in corrispondenza della navatella, sormontato da una lunetta con arco bicromo. Nella parte superiore del prospetto, il corpo di fabbrica principale è dotato di un'apertura cruciforme, seguito dai due sottostanti oculi. La stessa apertura cruciforme si apre al vertice dell'ala destra. Internamente la chiesa, riportata alle forme essenziali del romanico pisano, risulta spoglia, dominata dalla presenza della pietra che compone le pareti: la navata principale è divisa da quella laterale mediante quattro archeggiature sorrette da pilastri. In controfacciata, si apre il portone d'ingresso, sormontato da un architrave pentagonale. A sinistra, presso l'angolo, è collocato il fonte battesimale in pietra, opera dello scultore pisano Antonio Fascetti del 1957, mentre lungo la parete sinistra, trovano posto le formelle in terracotta modellata che riproducono le stazioni della via crucis, realizzate dallo stesso autore nel 1963. L'area presbiteriale accoglie al centro la moderna mensa in blocchi di calcare ed è caratterizzata dalla parete e dal catino absidale in pietra, dotata di tre monofore. Sul lato sinistro del presbiterio, trova posto l'ambone in legno e lamina d'argento dello scultore Paolo Pisano del 1998. La navata laterale ospita due altari settecenteschi in pietra serena: il primo, dedicato alla Madonna, si erge a metà della parete esterna, mentre il secondo è posto in testa alla navatella ed è intitolato al Sacro Cuore di Gesù. Dalla chiesa di San Giovanni Battista di Pugnano provengono due importanti opere trecentesche: un crocifisso ligneo attribuito ad un seguace di Nino Pisano, ancora oggi conservato nella pieve, e un tavola dipinta con la Madonna in trono con Gesù Bambino, opera di Neroccio di Federico, custodito per motivi di sicurezza e conservazione nei depositi del Palazzo Arcivescovile.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1990)
L'adeguamento liturgico ha comportato l'inserimento di una mensa per la celebrazione liturgica versus populum, realizzata in blocchi di pietra calcarea. A destra della mensa è collocato un ambone in legno, metallo e lamina d'argento.
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