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Pisa
Pisa
chiesa
parrocchiale
S. Giorgio Martire
Parrocchia di San Giorgio Martire
Struttura; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1983)
780 - 780(citazione intero bene); 1950 - 1955(citazione intero bene); 1955 - 1955(citazione intero bene); 2012 - 2012(ristrutturazione intero bene); 2012 - 2012(rifacimento pavimento)
Chiesa di San Giorgio Martire
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giorgio Martire <Pisa>
Altre denominazioni Chiesa di San Giorgio in Coltano
S. Giorgio Martire
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche

780  (citazione intero bene)

La prima attestazione dell'esistenza di una chiesa nel paese di Coltano risale al 780: il documento, di incerta autenticità, riporta il nome della chiesa di Sancti Quilici in Cultano, appartenente al monastero di San Savino.

1950 - 1955 (citazione intero bene)

L'edificio della chiesa di San Giorgio è stato ricavato da un garage dell'Azienda di Coltano, donato dall'Opera Nazionale Combattenti.

1955  (citazione intero bene)

La chiesa di San Giorgio fu istituita in parrocchia l'8 settembre 1955 dall'arcivescovo di Pisa Ugo Camozzo.

2012  (ristrutturazione intero bene)

Nel 2012 è stata sabbiata la copertura, imbiancate le pareti e realizzato il nuovo impianto microfoni.

2012  (rifacimento pavimento)

Nello stesso anno, è stata realizzata una nuova pavimentazione, realizzata per incollaggio sulla precedente in cementine bianco e nere.
Descrizione

La chiesa di San Giorgio si trova immersa della campagna pisana, all’interno della tenuta di Coltano, in prossimità della Villa Medicea. L’edificio è isolato e si affaccia su uno slargo che la strada forma in corrispondenza della chiesa. La facciata, con copertura a capanna, è caratterizzata da un portico, sostenuto da quattro pilastri in muratura e dotato di copertura a semipadiglione. Nella parte inferiore del prospetto si inserisce un semplice portone d'ingresso, mentre nella parte superiore si apre una finestra arcata con vetrata artistica. Ai lati dell'edificio, la muratura prosegue ad una quota inferiore rispetto al corpo principale, andando a formare i vani che corrispondono internamente alla sacrestia e alla cappella. Tutti i prospetti della chiesa risultano intonacati, ad eccezione di quello tergale, lasciato a pietra faccia vista. L'interno a pianta rettangolare si presenta a navata unica, conclusa da un'ampia area presbiteriale, introdotta da un arco trionfale e sollevata di un gradone rispetto al resto dell'aula. Ai lati del presbiterio, due vani sono destinati a deposito.
Struttura
Muratura perimetrale in pietra mista a laterizio, intonacata all’interno ed all’esterno ad eccezione della zona absidale che si presenta esternamente priva di intonaco.
Pianta
Lo schema planimetrico è ad aula unica e a pianta rettangolare, con due campate e area presbiteriale separata da un ampio arco di trionfo. Sulle pareti laterali del presbiterio, tramite due aperture, si accede a due piccoli vani con funzione di deposito. Nella zona di ingresso, su entrambi i lati, si trovano due vani: la sacrestia sul lato destro e una piccola cappella sul lato sinistro.
Coperture
L’aula è dotata di copertura a doppia falda a struttura lignea, costituita da capriata, terzere e travicelli in legno, mezzane in cotto e manto di copertura in coppi ed embrici alla toscana. L'area presbiteriale ha una copertura analoga, ma senza capriate e con tavelle in luogo delle mezzane. I due locali che affiancano il presbiterio presentano un solaio in legno costituito da travicelli e tavelloni. La copertura dei due locali all’ingresso è costituita da un controsoffitto piano e da una struttura di copertura soprastante con manto in tegole marsigliesi posate su carta catramata. La copertura del loggiato è a struttura lignea con travi, travicelli e tavelloni in laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
Tutti i pavimenti sono realizzati in mattonelle di gres porcellanato “effetto cotto” delle dimensioni di 30x30 cm disposte a losanga. Le stesse mattonelle sono presenti nei locali accessori, ma disposte ortogonalmente alle pareti. Pavimentazione realizzata nel 2012 per incollaggio sulla precedente in cementine bianco e nere.
Elementi decorativi
La facciata a capanna, interamente intonacata, è introdotta da un portico scandito da quattro pilastri, al centro del quale si apre il semplice portale. Nella parte superiore del prospetto è inserita una finestra arcata con vetrata raffigurante San Giorgio e il drago, del 1978. Altre quattro lunette vetrate si aprono lungo le pareti laterali, raffiguranti i santi Ranieri, Caterina, Antonio da Padova e Francesco d'Assisi. Internamente, colpisce il coloratissimo ciclo di pitture murali che si sviluppa sulle pareti dell'aula, realizzato da Don Elio Valdiserra, parroco dal 1986 al 1996, con scene del Vecchio e Nuovo Testamento. Sulla parete sinistra vicino all'ingresso, si apre una cappella dotata di un piccolo altare in marmo bianco con intarsi in marmi policromi e tabernacolo intronizzato, originariamente posto nel presbiterio. Al centro dell'area presbiteriale, si trova l’Altar maggiore datato 1983, costituito da una lastra in marmo di Carrara e da una base a forma di parallelepipedo in marmo lavorato a canestro. L'ambone è realizzato con lo stesso materiale. Sulla parete di fondo, si aprono due monofore, che incorniciano al centro il crocifisso ligneo.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1983)
L'originario Altar maggiore, oggi visibile nella cappella a sinistra dell'ingresso, è stato sostituito con una mensa di marmo bianco, collocata al centro del presbiterio e consacrata nel 1983.
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