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Navacchio
Cascina
Pisa
chiesa
parrocchiale
S. Giacomo Apostolo
Parrocchia di San Giacomo Apostolo
Struttura; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (1990-1995)
1040 - 1060(citazione intero bene); XV - XVI(citazione intero bene); XVI - XVI(citazione intero bene); 1891 - 1891(costruzione intero bene); 2015 - 2015(restauri canonica)
Chiesa di San Giacomo Apostolo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giacomo Apostolo <Navacchio, Cascina>
Altre denominazioni Chiesa di San Jacopo
S. Giacomo Apostolo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche

1040 - 1060 (citazione intero bene)

La prima attestazione dell'esistenza di San Giacomo Apostolo risale alla metà dell'XI secolo. La chiesa dipendeva dalla Pieve di San Cassiano a Settimo.

XV - XVI (citazione intero bene)

Nel corso dei secoli XV e XVI, la chiesa, che sorgeva in un luogo poco abitato, fu lasciata senza rettore ed affidata ai parroci delle vicine chiese di Visignano e San Prospero.

XVI  (citazione intero bene)

Alla fine del XVI secolo, la chiesa acquisì i benefici di alcune chiese oggi scomparse, come San Martino a Vignole, San Frediano di Gonfo e Sant'Ilario di Selvalonga, e tornò ad avere un rettore stabile.

1891  (costruzione intero bene)

L'attuale edificio fu costruito nel 1891, al posto dell'antico.

2015  (restauri canonica)

Nel 2015, sono iniziati alcuni lavori di manutenzione straordinaria di alcuni locali della casa canonica.
Descrizione

La chiesa di San Giacomo Apostolo, al centro della frazione di Navacchio, si affaccia su un ampio piazzale adibito a parcheggio. Quasi completamente inglobato tra i fabbricati circostanti che negli anni vi sono stati addossati, l'edificio è affiancato, sul lato sinistro, dalla casa canonica e, sul lato destro, da alcuni locali destinati all'attività pastorale. La facciata a salienti, completamente intonacata, risale alla fine del XIX secolo. La parte centrale, leggermente avanzata rispetto alle laterali, è suddivisa in due ordini distinti, entrambi delimitati da coppie di lesene di diverse dimensioni: nella parte inferiore si apre l'ampio portale principale con frontone ricurvo sostenuto da semicolonne, mentre in quella superiore è inserita una trifora cieca. I corpi laterali ospitano due nicchie a parete, in cui sono collocate le statue devozionali di San Giacomo e San Pietro. Un piccolo campanile, dotato di cella campanaria con aperture a monofora e copertura piana, sorge dal tetto della canonica posta sul fianco destro della chiesa. L’interno è suddiviso in tre navate scandite da pilastri, con transetto dotato di cupola all'incrocio dei bracci e abside semicircolare. In controfacciata, è inserita la cantoria in legno che si sviluppa per tutta la larghezza della navata maggiore ed ospita al centro l'organo di fine Ottocento. Nelle navate laterali, all'altezza della prima campata dopo il transetto, due porte simmetriche conducono alla sacrestia (lato sinistro) e al salone parrocchiale (lato destro).
Struttura
Muratura perimetrale in pietra mista a laterizio, intonacata e tinteggiata su entrambi i lati.
Pianta
Impostazione planimetrica a tre navate con transetto e abside semicircolare. Il transetto è in posizione baricentrica rispetto alla lunghezza delle navate e ciò è confermato dal numero di campate che lo precedono e che lo seguono. Le navate sono scandite da una serie di archi a tutto sesto, impostati su pilastri quadrangolari. Sul lato sinistro, dalla prima campata dopo il transetto, si accede alla sacrestia e, da qui, alla canonica, mentre sul lato opposto, una porta conduce agli adiacenti locali parrocchiali.
Coperture
La navata principale e quelle laterali sono coperte da volte a vela rettangolari. Al centro del transetto è inserita una cupola (ottagonale sull’esterno e circolare internamente) impostata su tamburo, in cui si aprono otto oculi vetrati.
Pavimenti e pavimentazioni
Tutte le navate sono pavimentate con un battuto di graniglia di colorazione tendente al giallo ocra con motivi geometrici e una decorazione inserita al centro della navata, sotto la cupola. La medesima pavimentazione è rintracciabile anche nella nicchia absidale. Il presbiterio, invece, è pavimentato con lastre di diorite levigata.
Elementi decorativi
La facciata a salienti, completamente intonacata, è costituita da un corpo centrale rilevato rispetto alle ali laterali, divisa in due ordini sovrapposti e delimitata da coppie di lesene ornate da capitelli ionici. La parte inferiore è caratterizzata da un ampio portale, incorniciato da due semicolonne laterali con capitelli corinzi posti a sostegno del frontone curvo e ribassato. Al di sopra, la trabeazione accoglie l'iscrizione dedicatoria della chiesa, completata dalla data di costruzione dell'edificio sacro (1891), riportata in caratteri romani al vertice della copertura. Nella parte superiore, sopra un fregio decorativo, si inserisce una trifora cieca, sormontata da una piccola apertura cruciforme. Sui corpi laterali della chiesa, inserite entro nicchie, sono collocate le statue raffiguranti i santi Giacomo e Pietro, realizzate in terracotta dallo scultore Nannini nel 1992. Internamente la chiesa, intonacata e tinteggiata, è scandita in tre navate da archeggiature poggianti su pilastri. Il transetto, in posizione baricentrica rispetto alla lunghezza delle navate, è dotato di una cupola impostata su tamburo. In controfacciata è inserita la cantoria in legno, che ospita al centro l'organo a canne della fine del XIX secolo. Sulla parete sinistra, vicino all'ingresso, si trova il fonte battesimale in marmo bianco del 1964, inserito entro nicchia e delimitato da apposito cancellino in ferro. Nella terza campata della navata destra, si trova un altare in marmo bianco intarsiato in breccia e marmi rossi, con paliotto recante la data di realizzazione (1891) e frontone ricurvo e spezzato, che accoglie al centro il cartiglio dedicato alla Madonna del Rosario. Nella navata opposta, alla stessa altezza del precedente, si erge l'altare gemello, ospitante la statua dedicata al Sacro Cuore di Gesù. Dopo il transetto, sulle pareti laterali delle navate minori, sono collocati due confessionali a tre fòrnici con cornice in marmo. In testa alle navate laterali, sono esposte all’interno di due nicchie le statue devozionali di Santa Lucia (a sinistra) e della Madonna del Rosario (a destra). Al centro del presbiterio, sollevato di un gradone rispetto al resto dell’aula, si colloca l’Altar maggiore ottocentesco in marmi policromi e tabernacolo intronizzato.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1990-1995)
Al centro del presbiterio è conservato l’Altare maggiore preconciliare. Davanti, collocata su una pedana in diorite che si sviluppa per tutta la larghezza della navata centrale, è stata inserita una nuova mensa per la celebrazione versus populum, costituita da un piano di forma tronco-conica, montato su un piedritto a base esagonale allungata. Sulla parte frontale della mensa è collocato un bassorilievo con l’Ultima cena.
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