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Lorenzana
Pisa
chiesa
parrocchiale
S. Bartolomeo Apostolo
Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo
Struttura; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1975)
X - XIII(citazione intero bene); XIII - XIII(citazione intero bene); XIV - XIV(ricostruzione intero bene); 1556 - 1596(citazione intero bene); 1773 - 1776(preesistenze intero bene); 1775 - 1776(ricostruzione intero bene); 1846 - 1853(ricostruzione intero bene); 1950 - 1950(costruzione asilo parrocchiale)
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Bartolomeo Apostolo <Lorenzana>
Altre denominazioni S. Bartolomeo Apostolo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche

X - XIII (citazione intero bene)

Il paese di Lorenzana viene menzionato per la prima volta in una carta enfiteutica del 927. Nel XIII secolo, esistevano due chiese, di cui una dedicata a San Bartolomeo, che sorgeva fuori del castello.

XIII  (citazione intero bene)

La più antica attestazione dell'esistenza della chiesa parrocchiale di Lorenzana, appartenente alla Pieve di Scotriano, risale al 1258.

XIV  (ricostruzione intero bene)

All'inizio del XIV secolo, la chiesa fuori le mura venne abbandonata e il titolo di San Bartolomeo fu trasferito all'altro edificio di culto che fu ricostruito più grande e consacrato il 5 dicembre 1306.

1556 - 1596 (citazione intero bene)

Intorno al 1556, la chiesa accolse il fonte battesimale, assumendo così il titolo di Pieve. Nel 1596 l'edificio fu sottoposto a lavori di restauro.

1773 - 1776 (preesistenze intero bene)

La chiesa, costruita tra il 1773 e il 1776 e dedicata ai santi Bartolomeo e Cristofano, era costituita da una sola navata e dotata di fonte battesimale in marmo. Presentava un unico altare, quello maggiore dedicato a San Bartolomeo, ma disponeva di spazio per accoglierne altri due, che avrebbero preso il titolo di Spirito Santo e della Madonna del Rosario.

1775 - 1776 (ricostruzione intero bene)

L'antica chiesa trecentesca, che ormai versava in pessimo stato di conservazione, fu distrutta nel 1775 e ricostruita tra il 1775 e il 1776.

1846 - 1853 (ricostruzione intero bene)

Il 14 agosto 1846 la chiesa fu distrutta da un terremoto e ricostruita con le forme attuali nel 1853.

1950  (costruzione asilo parrocchiale)

Intorno agli anni Cinquanta, nella zona retrostante della chiesa e della canonica, fu costruita una struttura per accogliere l'asilo parrocchiale, che col tempo poi riconvertita ad altri usi.
Descrizione

La chiesa di San Bartolomeo Apostolo sorge nel centro storico del paese di Lorenzana, sulla sommità del colle che ospita il paese, in posizione dominante rispetto alla vallata circostante. Il prospetto principale si affaccia su un piccolo sagrato dotato di pavimentazione in calcestruzzo e delimitato frontalmente da un muretto basso. Il fianco sinistro è collegato alla casa canonica e ai locali parrocchiali, mentre gli altri lati risultano liberi e circondati da un resede tenuto a verde. La facciata, intonacata e tinteggiata, si presenta suddivisa in due ordini da una spessa cornice marcapiano: la parte inferiore, che ospita al centro il portale d'ingresso, è caratterizzata da due coppie di paraste laterali poggianti su alta zoccolatura, poste a sostegno della trabeazione. Nella parte superiore, si ripete il motivo delle lesene binate che affiancano una lunetta cieca centrale. Il profilo a capanna è concluso da un timpano triangolare ornato da cornice aggettante dentellata. Addossato al fianco sinistro della casa canonica si erge il campanile a base quadrata, realizzato in pietra e mattoni a faccia vista: la torre, impostata su uno zoccolo di base, è costituita da tre ordini sovrapposti e conclusa dalla cella campanaria. Il secondo ordine presenta un'apertura a lunetta, mentre il terzo è caratterizzato da una lunetta cieca e dalla mostra circolare dell'orologio. La cella campanaria, con copertura piana a terrazzo, ospita quattro monofore per l'alloggiamento di altrettante campane, inquadrate all'interno di specchiature e delimitate da paraste angolari. All'interno, la chiesa si presenta a navata unica con transetto asimmetrico e abside semicircolare. Dalle porte inserite nel braccio sinistro si raggiungono sacrestia e casa canonica.
Struttura
Muratura perimetrale in laterizio misto a pietra intonacata e tinteggiata, sia internamente che esternamente. Il campanile, realizzato con gli stessi materiali, si presenta invece completamente privo di intonaco.
Pianta
Schema planimetrico ad aula unica con abside semicircolare e transetto. Quest'ultimo risulta asimmetrico, poiché il braccio destro si presenta tronco, caratterizzato da una parete di fondo non parallela alla navata. L'anomalia è dovuta probabilmente al terreno circostante, posto ad una quota troppo bassa ed appartenente ad altra proprietà. Sulle pareti laterali del braccio sinistro del transetto, si aprono due porte che conducono, a sinistra, alla canonica e agli altri locali parrocchiali e, a destra, alla sacrestia. Questa si raggiunge anche da un'apertura ricavata alle spalle dell'Altar maggiore, a sinistra del coro ligneo. In controfacciata si trova una cantoria poggiante su grandi archi ribassati, che accoglie al centro un organo in legno funzionante, ma non utilizzato da tempo.
Coperture
L'aula è coperta da una volta a botte intonacata e tinteggiata. All'incrocio dei bracci del transetto è presente una volta a vela. Il braccio sinistro del transetto è coperto da una volta a crociera, mentre quello destro da una volta a botte. Anche la cantoria è dotata di volte a crociera. Calotta absidale a semicupola. Tutte le superfici sono intonacate e tinteggiate.
Pavimenti e pavimentazioni
La navata e il transetto sono pavimentati con mattonelle in marmo bianche e bardiglio, disposte a scacchiera e posate in diagonale rispetto alle pareti. Stesso materiale e identica posa, ma con elementi di dimensioni inferiori, sono utilizzati per il presbiterio ed il coro. La sacrestia è pavimentata in cotto a spina regolare.
Elementi decorativi
La facciata a capanna, intonacata e tinteggiata, è definita da due ordini sovrapposti, separati da una spessa cornice marcapiano dotata lateralmente da due mensoloni aggettanti. Sia la parte superiore che quella inferiore sono delimitate da due coppie di paraste, che affiancano rispettivamente una lunetta cieca e il portale d'ingresso principale profilato in pietra. Internamente, la chiesa a navata unica presenta pareti tinteggiate a finto marmo, caratterizzate da due ordini distinti: il primo è costituito da una cornice che corre a metà delle pareti e funge da base per l'imposta degli archi posti sopra gli altari laterali. Il secondo ordine è formato da una grande cornice posta alla base della volta di copertura, sorretta in corrispondenza del transetto da quattro grandi colonne in muratura dipinto a marmorino. In controfacciata è inserita la cantoria con organo ottocentesco, caratterizzata da tre archeggiature poggianti su due pilastri centrali e due semipilastri laterali. A destra dell'ingresso, entro nicchia dipinta con Battesimo di Cristo, si trova il fonte battesimale in marmo, datato 1597. Lungo le pareti laterali dell'aula si dispongono quattro confessionali a tre fòrnici con struttura in muratura intonacata e tinteggiata a finto marmo. Tra questi si fronteggiano due altari laterali gemelli, ascrivibili alla metà del XIX secolo: la mensa in marmi policromi è sormontata da un dossale in muratura, delimitato da due paraste laterali scanalate a sostegno dell'alta trabeazione, ornata da festoni floreali e da una cornice apicale dentellata. L'altare destro accoglie al centro una tela raffigurante il Miracolo di San Biagio, mentre quello di sinistra ospita la statua devozionale della Madonna del Rosario, inserita in nicchia. Sulla parete sinistra, sopra il confessionale più vicino al transetto, si trova il pulpito ottocentesco, realizzato in muratura, idealmente sostenuto da una serie di mensole a voluta. Nel braccio sinistro si trova l'altare dedicato a San Bartolomeo Apostolo del XIX secolo, costituito da una mensa con gradini e tabernacolo intronizzato. Al centro della parete di fondo, sopra l'altare, è esposta la statua lignea del santo titolare. Il braccio destro, a causa della ridotta profondità, è privo di mensa ed accoglie entro nicchia la statua della Madonna Addolorata. Il presbiterio, delimitato da due lunghe balaustre marmoree, presenta al centro l'Altare maggiore preconciliare, ascrivibile al XIX secolo, realizzato in marmi policromi. Lungo la parete absidale si sviluppa il grande coro ligneo ottocentesco.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-1975)
L'adeguamento liturgico ha comportato l'inserimento di una mensa in legno per la celebrazione versus populum davanti all'Altare maggiore preconciliare. L'area presbiteriale, rimasta sostanzialmente intatta, conserva due balaustre marmoree ottocentesche. Sulla parete sinistra della navata è presente il pulpito in muratura dipinta.
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