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Orzignano
San Giuliano Terme
Pisa
chiesa
parrocchiale
S. Bartolomeo Apostolo
Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo
Struttura; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (1980-1999)
930 - 930(citazione intero bene); 1097 - 1097(citazione intero bene); XIX - XIX(citazione intero bene); 1853 - 1995(restauro campanile)
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Bartolomeo Apostolo <Orzignano, San Giuliano Terme>
Altre denominazioni S. Bartolomeo Apostolo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche

930  (citazione intero bene)

La prima attestazione documentaria del paese di Orzignano risale al 930.

1097  (citazione intero bene)

La chiesa, attestata dal 1097, dipendeva dalla Pieve di Rigoli.

XIX  (citazione intero bene)

L'edificio subì interventi di restauro nel corso del XIX secolo

1853 - 1995 (restauro campanile)

Come testimonia l'iscrizione sopra il portone d'accesso, il campanile fu restaurato nel 1995.
Descrizione

Il paese di Orzignano è situato sulla riva sinistra della valle del Serchio, lungo la strada provinciale del Lungomonte Pisano che collega San Giuliano Terme a Pontasserchio. La chiesa di San Bartolomeo Apostolo sorge al centro dell'abitato, introdotta da una piazza e da un sagrato. L'edificio, che conserva l'impianto originario risalente all'XI-XII secolo, è caratterizzato da una facciata costituita da conci irregolari di pietra calcarea ed ospita al centro il portale d'ingresso principale architravato e archivoltato, al di sopra del quale è visibile un'apertura tamponata. I prospetti di destra e di sinistra sono caratterizzati da due corpi aggettanti corrispondenti alle due cappelle laterali: a destra, il fianco è libero ed accoglie tre finestre ed un portone d'accesso secondario, mentre a sinistra il fianco ospita la sacrestia e prosegue in parte addossato alla struttura della canonica. L’abside semicircolare, intonacata, presenta una finestra di forma rettangolare spostata verso il fianco destro. Il campanile, completamente intonacato, si trova staccato dalla chiesa, a destra della facciata. A base quadrangolare, la torre è suddivisa in due ordini distinti da una cornice modanata: la parte inferiore ospita una piccola apertura a losanga e il portone d'ingresso dotato di lunetta, in cui è dipinta la seguente iscrizione: "OPA/ MDCCCLIII RESTAURATO 1890-1995"; la parte superiore, coincidente con la cella campanaria, è dotata di quattro monofore con arco ad ogiva realizzato in laterizi e termina con una cornice aggettante e dentellata, sormontata da una balconata. All'interno la chiesa, a navata unica, risulta completamente intonacata e dotata di due cappelle laterali che si aprono vicino al presbiterio.
Struttura
Muratura portante a sacco, costituita da conci in pietra rettangolare e materiale sciolto lapideo. Le murature si presentano in parte a faccia vista e in parte intonacate.
Pianta
Schema planimetrico a navata unica concluso da un'abside di forma semicircolare. Vicino al presbiterio, si aprono due cappelle laterali di forma rettangolare. L'area presbiteriale risulta rialzata di un gradino rispetto al resto dell’aula. Si accede alla sacrestia dalla cappella sinistra.
Coperture
Le coperture dell’aula, della zona presbiteriale e delle cappelle laterali sono costituite da volte a botte. L’incrocio tra la navata e le cappelle è coperto da una volta a crociera, mentre l’abside è costituito da un catino emisferico. Sacrestia dotata di copertura a struttura lignea. Tutte la volte sopradescritte risultano completamente intonacate. Manto in cotto su tutte le falde di copertura dell’edificio.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in cementine di forma esagonale su tutta la chiesa.
Elementi decorativi
La facciata, introdotta da un sagrato composto da lastre di pietra disposte ad opus incertum, è formata da conci irregolari di calcare cavernoso. Ospita al centro il portale principale, dotato di stipiti e spessa architrave liscia, su cui si innesta la lunetta, profilata da un arco bicromo. Nella parte superiore del prospetto, si nota la presenza di un'apertura oggi tamponata. Al vertice, la facciata si conclude con una cornice modanata, su cui si eleva l'ottocentesco frontone, costituito da un elemento sagomato centrale, a sostegno della croce apicale, e da due elementi piramidali laterali. Internamente, la navata unica, completamente intonacata, è dotata di copertura a botte e conclusa da un abside semicircolare. La controfacciata ospita, a destra dell'ingresso, un'acquasantiera a conchiglia realizzata in marmo bianco, mentre a sinistra, entro nicchia delimitata da cancellino in ferro battuto e dipinto, trova posto il fonte battesimale in marmo, accompagnato dal dipinto murale del Battesimo di Gesù Cristo. Vicino al presbiterio si aprono due cappelle laterali: quella di destra ospita un confessionale a tre fornici in muratura dipinta e un altare con mensa in muratura, gradini in marmo e dossale rettangolare in legno dipinto; quella di sinistra accoglie un altare simile al precedente, con tabernacolo intronizzato in marmi policromi. L'area presbiteriale, rialzata di un gradone rispetto al resto dell'aula, accoglie al centro il settecentesco Altare maggiore preconciliare, anch'esso realizzato in marmi policromi. Conclude il presbiterio l'abside con calotta emisferica intonacata.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1980-1999)
L'adeguamento liturgico ha comportato l'inserimento di un leggio e di una mensa in marmo per la celebrazione versus populum davanti all'Altare maggiore preconciliare.
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