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Ripafratta
San Giuliano Terme
Pisa
chiesa
parrocchiale
San Bartolomeo
Parrocchia di San Bartolomeo
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (2006)
1402 - 1402(citazione intero bene); 1789 - 1789(citazione intero bene); 1854 - 1857(citazione intero bene); 2013 - 2014(restauro coperture e paramenti esterni)
Chiesa di San Bartolomeo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Bartolomeo <Ripafratta, San Giuliano Terme>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche

1402  (citazione intero bene)

Attestata nel 996, dipendeva dal piviere di Fesso nella diocesi di Lucca. Fu eretta in parrocchia nel 1402 da Papa Bonifacio IX ed ebbe titolo di pieve.

1789  (citazione intero bene)

Il 18 luglio 1789 passò dalla diocesi di Lucca a quella di Pisa

1854 - 1857 (citazione intero bene)

L'attuale chiesa di Ripafratta, risalente al 1854 – 1857, è stata costruita in luogo dell'antica chiesa romanica e andata distrutta a causa del terremoto del 14 agosto 1846

2013 - 2014 (restauro coperture e paramenti esterni)

I lavori di restauro e risanamento conservativo hanno riguardato la copertura di chiesa e canonica. inoltre sono state risanate tutte le superfici dei paramenti esterni del complesso parrocchiale. E' stata eseguita anche la bonifica delle murature dall'umidità.
Descrizione

Allo stato attuale il manufatto si presenta ad aula unica con copertura a capanna lignea controsoffittata da tre volte sottili di mattoni in foglio cadenzate da arconi di mattoni dello spessore di una testa. Tali volte presentano differente sviluppo: sul presbiterio e nella zona d'ingresso a crociera rialzata, al centro a botte. La zona del coro presenta un controsoffitto con volta a calotta. Il fronte principale della chiesa è caratterizzato da un disegno essenziale quasi privo di decorazioni e modanature. Il piano di fondo, compreso tra le lievi membrature verticali e l'architrave del timpano, si presenta interamente intonacato e tinteggiato; l'attacco denuncia una zoccolatura di pietra locale che si conclude svoltando sulle lesene per poi proseguire con una balza realizzata in malta tinteggiata di colore grigio. II portale d'ingresso ligneo è incorniciato da una fascia in pietra arenaria di colore grigio sormontata da una architrave in malta. Le superfici interne della navata sono caratterizzate da paraste intonacate che intervallano porzioni di muratura anche essi intonacati e tinteggiati di colore beige-grigio pallido.
Pianta
Schema planimetrico ad aula unica di forma rettangolare (dimensione in pianta di circa 9,30 m x 22,80 m ed altezza di gronda di circa 13 m) conclusa con l'abside
Coperture
La copertura della navata centrale è costituita da doppia falda su pianta rettangolare. La struttura di sostegno è composta da quattro capriate (tre lignee presumibilmente originali ed una, la seconda dalla controfacciata, in metallo risalente ad un intervento recente databile intorno agli anni 60 primi 70 del secolo scorso), parallele al lato minore dell'aula raccordate al vertice da una trave di colmo orizzontale (colmareccio). Il manto di copertura alla “romana” composto da embrici e coppi risulta posizionato direttamente sopra lo scempiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento della navata è in marmette di cemento bicromo (bianco e nero grandezza 20 X 20 cm) con gli elementi posti in diagonale.
Elementi decorativi
Facciata molto semplice con lesene angolari e cornici modanate a rilievo. Lunetta sovrastante il portale con pittura murale. Timpano con cornice modanata e mensole con inserito uno stemma a rilievo.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2006)
L'adeguamento liturgico ha previsto l'integrazione dell'area presbiteriale con la realizzazione di una nuova mensa d'altare lignea anteposta all'altare maggiore
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