chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Madonna dell'acqua
San Giuliano Terme
Pisa
chiesa
parrocchiale
SS. Redentore
Parrocchia del Santissimo Redentore
Struttura; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1965-1970)
1963 - 1963(costruzione intero bene); 1972 - 1972(citazione intero bene)
Chiesa del Santissimo Redentore
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa del Santissimo Redentore <Madonna dell'acqua, San Giuliano Terme>
Altre denominazioni SS. Redentore
Autore (ruolo)
Nencini, Gaetano (architetto)
Pera, Luigi (ingegnere)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche

1963  (costruzione intero bene)

Il nuovo complesso parrocchiale fu costruito su progetto dell'architetto Gaetano Nencini e dell'ingegnere Luigi Pera a partire dal 1963.

1972  (citazione intero bene)

Nel 1972, la chiesa fu benedetta dall'Arcivescovo Benvenuto Matteucci.
Descrizione

La chiesa del Santissimo Redentore sorge a Madonna dell'Acqua, frazione di San Giuliano Terme, e si affaccia su via delle Murella. Il progetto, ideato intorno ai primi anni Sessanta, prevedeva la costruzione di un ampio complesso parrocchiale, costituito da canonica, aule parrocchiali, asilo e sala per gli incontri, che fu realizzato solo in parte. Introdotto da un ampio sagrato pavimentato e circondato da un'area verde piantata a pini, l'edificio di culto è composto da una struttura a scheletro in calcestruzzo armato e da pareti rivestite in laterizio facciavista, intervallate da lunghi nastri vetrati, che corrono lungo la facciata ed i prospetti laterali, e dalla grande vetrata che taglia quasi per metà il prospetto principale. L'accesso alla chiesa è riparato da una tettoia irregolare, sorretta da una colonna centrale, che occupa la parte inferiore della facciata e si sviluppa per tutta la sua ampiezza, proseguendo anche sul fianco sinistro come copertura della navatella laterale. Sul lato destro dell'edificio, si erge il campanile a pianta triangolare, realizzato con struttura in cemento armato e tamponamenti in laterizio. La cella campanaria, conclusa da una copertura a tre falde, è composta da tre setti murari posti in diagonale rispetto alla pianta a supporto delle tre campane in esso alloggiate.
Struttura
Struttura portante in cemento armato e mattoni a facciavista.
Pianta
Schema planimetrico costituito da una navata unica conclusa da un presbiterio trapezioidale, rialzato di tre gradini rispetto al resto dell'aula. La sacrestia è accessibile da una porta posta sul lato destro del presbiterio.
Coperture
Copertura in cemento armato e manto in cotto su tutte le falde della chiesa.
Pavimenti e pavimentazioni
La chiesa è dotata di una pavimentazione in in lastre di travertino di forma rettangolare.
Elementi decorativi
La chiesa, con struttura in calcestruzzo armato e mattoni lasciati a vista, è caratterizzata da una facciata a capanna asimmetrica dominata da un'ampia vetrata aperta sul lato destro. Il portone d'ingresso principale è introdotto da una loggia irregolare con tettoia a spiovente, sorretta da colonna centrale. Internamente, la chiesa si presenta a navata unica, dotata di un navatella laterale che si sviluppa sul lato destro. Sulle pareti interne sono visibili la struttura in calcestruzzo armato e il rivestimento in laterizi. Sul lato destro della controfacciata è inserita una vetrata policroma realizzata dalla Ditta Poli alla fine degli anni Novanta, raffigurante Gesù Cristo Risorto. Vicino all'ingresso, sulla parete sinistra, trova posto un piccolo organo storico, opera di Domenico Francesco Cacioli ascrivibile al XVIII secolo, proveniente dalla chiesa della Santissima Concezione di San Giuliano Terme. Lungo la parete destra si sviluppa un grande ciclo decorativo costituito da sei dipinti murali eseguiti da Enrico Fornaini nel 1981 con scene della Vita di Cristo. Il ciclo continua anche sull'intera parete absidale con due grandi opere dello stesso autore rappresentanti l'Eucarestia e la Pentecoste. Il presbiterio è realizzato su un'alta pedana di forma irregolare rivestita in travertino, a cui si accede mediante due scale laterali, ciascuna composta di tre gradini. Al centro, sono collocati l'Altare maggiore, costituito da una mensa per la celebrazione liturgica versus populum, pure in travertino, e da un ambone realizzato con lo stesso materiale. Nell'angolo destro, si trova il moderno tabernacolo con sportellino in bronzo fuso, opera dello scultore Mario Bertini del 1975.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1965-1970)
Nessuno: la chiesa è stata edificata secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II in materia di adeguamento liturgico.
Contatta la diocesi