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Colle di Arba
Arba
Concordia - Pordenone
chiesa
parrocchiale
San Gottardo
Parrocchia di San Gottardo
Impianto strutturale; Fondazioni; Pianta; Struttura; Struttura; Coperture; Presbiterio; Pavimenti e pavimentazioni; Scale; Elementi decorativi
altare - intervento strutturale (1990); ambone - intervento strutturale (1990); cattedra - aggiunta arredo (1990); fonte battesimale - intervento strutturale (1990); aula - intervento strutturale (1980)
XX - XX(demolizione fondazioni); 1987 - 1987(costruzione intero bene)
Chiesa di San Gottardo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Gottardo <Colle di Arba, Arba>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione edificio)
Notizie Storiche

XX  (demolizione fondazioni)

La chiesa e l’unito campanile sorgono sopra la collina che sovrasta la frazione di Colle, nella stessa posizione ove sorgeva l’originario edificio sacro esistente dal 1441 e demolito a causa del terremoto del 1976.

1987  (costruzione intero bene)

Iniziato nel 1985 e consacrato il 20 settembre 1987, il nuovo complesso dedicato a San Gottardo, composto dalla chiesa e dall’adiacente campanile, è stato realizzato su progetto dell’architetto Ettore Polesel di Sacile.
Descrizione

A seguito del terremoto del 1976, l'antica chiesa di San Gottardo risultava inagibile. In un primo momento ci si orientava per un ripristino totale, e conservativo. Si è scelto poi di demolire per un edificio ex novo, di fattura moderna. L'architettura è iscritta nel profilo geografico del territorio: la pedemontana, e il pendio che scende verso il greto del torrente. Il profilo della chiesa è dolce, e richiama l'ondeggiare dei colli. Il campanile, geometrico e pungente, diviene il punto di riferimento che individua il luogo di culto nel piccolo centro abitato.
Impianto strutturale
Nella concezione dell'architetto Ettore Polesel, l'impianto è dato dal figurato del profilo di un sasso del vicino torrente, intagliato e reso gentile dal movimento e dal gioco delle ombre.
Fondazioni
Le fondazioni sono date da un profondo scavo capace di superare il terreno sassoso ed ancorare la colata di cemento armato alla roccia.
Pianta
La chiesa è costruita su un'idea di pianta centrale, allungata nei lati, disegnata da un ideale punto nascente (l'altare) che in modo concentrico dilaga verso il perimetro.
Struttura
Anche in altezza è rappresentato il concetto di pianta centrale: l'edificio è più ampio in basso; salendo, il raggio si chiude dando vita ad un corpo sopraelevato.
Struttura
Dal portale centrale, un corpo sinuoso in cemento armato sale come una spirale, abbracciando sul lato sinistro il corpo centrale, e dando idea di ascesa verso l'alto.
Coperture
Sul lato sinistro si apre un corpo disegnato come una cupola, che dalla ferritoia consente di dar luce al matroneo; da questo corpo laterale, la copertura scende con un unico spiovente in cemento verso il lato destro, più basso.
Presbiterio
Il presbiterio è un luogo fluido, non nettamente distinto dall'aula. L'ambiente è pensato come un contesto intrecciato, dove il popolo celebra senza essere separato, secondo il linguaggio accolto dal Concilio Vaticano II.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento dell'intero ambiente interno è dato da un seminato alla veneziana, in cui sono inserite delle lingue di piombo che segnano un percorso di accompagnamento che dal portale d'ingresso conducono all'altare.
Scale
A sinistra dell'ingresso, una gradinata ampia e luminosa conduce al matroneo, pensato per la corale.
Elementi decorativi
L'elemento decorativo principale è dato dalla luce. Secondo il linguaggio che guarda a Le Corbusier, il cemento armato è in alcuni punti chiavi tagliato, e dalle ferritoie, poste in congiunzione tra i vari elementi, entra la luce calda e avvolgente.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1990)
Opera dell'artista friulano Edo Janich, commissionata dall'architetto Ettore Polesel per il nuovo edificio costruito nel post terremoto. L'altare, pezzo intero di una fusione in bronzo, è concepito come la prua d'una nave che affronta la forza dell'acqua e varca il mare della storia.
ambone - intervento strutturale (1990)
Opera dell'artista friulano Edo Janich, commissionata dall'architetto Ettore Polesel per il nuovo edificio costruito nel post terremoto. L'ambone è ideato come una intricata rete da pescatore che nasce nel mare e s'innalza a sostegno del leggio per il lezionario.
cattedra - aggiunta arredo (1990)
E' stata salvata dall'antica chiesa di San Gottardo la cattedra cinquecentesca, istoriata e lavorata a figure geometriche, restaurata e posta in presbiterio in asse con il nuovo altare.
fonte battesimale - intervento strutturale (1990)
Opera dell'artista friulano Edo Janich, commissionata dall'architetto Ettore Polesel per il nuovo edificio costruito nel post terremoto. Volute in ferro ancorate alla parete in cemento armato sono poste a sostegno di un ampio fonte, opera di fusione in bronzo, che viene sostenuto con idea di leggiadria.
aula - intervento strutturale (1980)
Opera dell'artista friulano Edo Janich, commissionata dall'architetto Ettore Polesel per il nuovo edificio costruito nel post terremoto. Nel pavimento sono inserite lastre di piombo e tessere di mosaico a figura d'un ruscello di luce.
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