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Camugnano
Bologna
chiesa
parrocchiale
S. Giovanni Battista di Verzuno
Parrocchia di San Giovanni Battista di Verzuno
contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici
presbiterio - aggiunta arredo (1975)
VIII - XIII(preesistenze carattere generale); 1462 - 1514(ricostruzione intero bene); 1926 - XXI(restauro intero bene)
Chiesa di San Giovanni Battista di Verzuno
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista di Verzuno <Camugnano>
Altre denominazioni S. Giovanni Battista di Verzuno
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche

VIII - XIII (preesistenze carattere generale)

Le prime notizie sull'abitato di Verzuno risalgono al VIII secolo, periodo al quale si fa risalire la fondazione della Pieve di San Giovanni Battista, attestata da un documento del vescovo di Pistoia dell’anno 973 ove essa è citata per la prima volta assieme alla chiesa plebana di san Pietro del Sambro. Nel corso del XII-XIII secolo la Pieve raggiunse la sua massima espansione e importanza in quanto estese la sua giurisdizione su almeno 14 chiese nelle valli del Setta e del Vezzano.

1462 - 1514 (ricostruzione intero bene)

L'antica Pieve venne demolita nel 1462 e, ad opera della famiglia De' Bianchi venne eretta la nuova chiesa più a valle rispetto alla precedente. Il campanile fu invece eretto qualche anno dopo come testimoniato da una lapide in latino murata sotto la bifora del campanile: "Hoc opus fecerunt fieri dominus Pandolfus et dominus Lodovicus De Blanchis 1492". La nuova chiesa era lunga 55 piedi e larga 24 e possedeva quattro altari in altrettante cappelle: il maggiore era dedicato a S. Giovanni, uno alla Vergine del Rosario, uno al crocefisso e l'ultimo a S. Antonio Abate edificato nel XVI secolo. Sulla parete sud della navata verso il presbiterio nel 1514 è stato commissionato ad ignoto artista un affresco rappresentante Madonna con Bambino e San Pancrazio.

1926 - XXI (restauro intero bene)

La chiesa è stata restaurata tra il 1926 e il 1936 integrando nelle pareti esterne frammenti scultorei medioevali. Recentemente sono state restaurate le decorazioni pittoriche interne ed in particolare l’affresco della Madonna con Bambino risalente al 1514.
Descrizione

L’imponente Pieve di Verzuno, di antichissime origini, sorge in zona sopraelevata rispetto al borgo del Ponte di Verzuno, e domina tutta la valle circostante. La chiesa è raggiungibile mediante una piccola strada scoscesa che risale la montagna al di sotto del caratteristico monte di Vigo. L’imponente edificio ha una facciata in pietra con decorazioni in cotto, mentre i fianchi, sui quali si innestano i volumi delle cappelle laterali, della sagrestia e del campanile sono in pietra faccia a vista. L’interno è caratterizzato da alzati color albicocca e da capriate lignee decorate. Il presbiterio dotato di abside rettangolare è coperto con volta a vela finemente decorata, come lo stesso abside.
contesto
La chiesa sorge in località Verzuno, in luogo isolato e rialzato rispetto all’abitato circostante. E’ raggiungibile mediante una piccola strada di montagna caratterizzata da successivi tornanti e affacciata sulla valle circostante.
impianto planivolumetrico
Edificio isolato con abside rettangolare, cappelle laterali e campanile.
esterno
L’ingresso alla chiesa è preceduto da un sagrato inerbito accessibile mediante una scalinata in pietra o, lateralmente, da una piccola strada. La facciata della chiesa è scandita in tre parti da due lesene in pietra mentre, due cantonali lapidei più imponenti, inquadrano l’intera facciata. Le due zone laterali scandite dai cantonali e dalle lesene, ospitano una monofora mentre la zona centrale, più ampia, racchiude il portale e un rosone collocato in asse con lo stesso. Sia le finestre che il portale sono evidenziati da cornici in cotto. La facciata termina con un cornicione in cotto sottolineato da decorazioni a piccoli archi a tutto sesto, ognuno dei quali ospita una formella colorata. Attraverso una scalinata in pietra si raggiunge l’ingresso dell’aula che è sottolineato da un ampio portale in cotto a tutto sesto. I fianchi della chiesa sono tutti visibili, in pietra faccia a vista e caratterizzati da volumi di diverse dimensioni che si innestano nel volume centrale della chiesa formando un’aggregazione orizzontale complessa e armoniosa. Il retro della chiesa, caratterizzato dall’abside rettangolare ospita anche il campanile. La copertura dell’edificio è realizzata in coppi ed è a capanna, mentre le cappelle laterali sono coperte con falda unica. Il campanile, collocato in adiacenza alla sagrestia, ha copertura a padiglione.
pianta
Aula unica con cappelle laterali e abside rettangolare.
interni
Si accede all’aula attraverso un portale ligneo. I fianchi dell'aula sono caratterizzati da tre cappelle simmetriche, quella centrale di dimensione maggiore ospita un altare, mentre le due laterali, di dimensioni più piccole, ospitano, nel lato a destra, due confessionali mentre, a sinistra, la prima cappella ospita il fonte battesimale mentre, l’altra, un’entrata laterale alla chiesa. Un alto basamento decorato in grigio e azzurro, circonda l’intera aula. Interposte tra le cappelle troviamo monofore, due per lato, che illuminano la chiesa. L’aula termina con la zona presbiterale, rialzata rispetto a quella assembleare di due gradini e separata da quest’ultima da una balaustra in legno. La zona presbiteriale è evidenziata da due colonne che sostengono un arco a tutto sesto. Il presbiterio è coperto mediante una volta a vela e due piccole volte a botte laterali, tutte finemente decorate nei colori del giallo, verde, rosso e azzurro con motivi floreali. Termina il presbiterio un abside rettangolare coperto con volta a vela sempre decorata. Dalla destra del presbiterio si accede ad un’ampia stanza rettangolare contente alcuni arredi in legno, mentre dalla destra dall’abside si accede alla sagrestia. La copertura dell’aula è realizzata mediante capriate lignee decorate. Il pavimento dell’aula, quello delle cappelle e del presbiterio è realizzato in piastrelle decorate nelle tonalità del bianco e del rosso. La chiesa è illuminata tramite bifore poste sui fianchi dell’aula, due monofore e un rosone collocati in controfacciata.
impianto strutturale
Struttura portante in pietra.
apparati liturgici
L’assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio in conformità con il volume architettonico e si organizza su due file di panche lignee disposte a battaglione. Il presbiterio, rialzato di due gradini rispetto alla zona assembleare è separato da quest’ultima da una balaustra lignea. Il presbiterio accoglie l’altare pre-conciliare in marmo policromo rosa, rialzato di ulteriori due gradini e l’altare post-conciliare in legno. Il tabernacolo è posto sopra l’altare pre-conciliare. L’ambone, di tipo a leggio, in legno, è collocato alla sinistra dell’altare. La sede per il celebrante, in legno, è collocata alla destra dell’altare e presenta una seduta in velluto rosso. Per gli altri ministri istituiti e per i chierici altre sedie sono collocate alla destra e alla sinistra dell’altare. Il fonte battesimale per aspersione è collocato alla sinistra dell’entrata in una cappella separata;è in marmo policromo rosso e la vasca, di forma circolare, è sostenuta da colonna con basamento a forma ottagonale. I confessionali sono ospitati nelle due cappelle più laterali alla destra dell’aula e non più usati.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1975)
Sul presbiterio, in recepimento delle norme liturgiche del concilio Vaticano II, è stato collocato un nuovo altare, frontale rispetto all'altare esistente e rivolto verso l'assemblea. È un semplice altare in legno non rialzato rispetto al presbiterio stesso.
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