chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Bologna
Bologna
chiesa
parrocchiale
S. Andrea di Quarto Superiore
Parrocchia di Sant'Andrea di Quarto Superiore
contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici
altare - aggiunta arredo (1970)
XIV - XIV(costruzione intero bene); 1697 - 1697(restauro intero bene); 1748 - 1780(restauro intero bene); 1858 - 1869(ampliamento cappella maggiore); 1896 - 1898(ricostruzione campanile); 1899 - 1901(ricostruzione intero bene); 1942 - 1949(restauro intero bene); 2017 - 2017(restauro canonica)
Chiesa di Sant'Andrea di Quarto Superiore
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Andrea di Quarto Superiore <Bologna>
Altre denominazioni S. Andrea di Quarto Superiore
Autore (ruolo)
Collamarini, Edoardo (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
architettura eclettica (costruzione)
Notizie Storiche

XIV  (costruzione intero bene)

La chiesa di Sant'Andrea di Quarto Superiore risale almeno al XIV secolo.

1697  (restauro intero bene)

Nel 1697 l'edificio di culto venne restaurato dal parroco don Bartolomeo De Mori col contributo dei parrocchiani e dotato di una sacrestia.

1748 - 1780 (restauro intero bene)

Nuovi restauri si effettuarono tra il 1748 e il 1780 e riguardarono il rifacimento delle coperture e la costruzione del campanile.

1858 - 1869 (ampliamento cappella maggiore)

Dal 1858 si cominciò a ipotizzare un ampliamento della chiesa e si richiese un preventivo al capomastro Giuseppe Brighenti. L'idea non trovò attuazione se non nell'altare maggiore, posto al centro di quattro colonne che sostenevano una cupoletta, realizzato nel 1869.

1896 - 1898 (ricostruzione campanile)

Nel 1883 venne costituito un Comitato parrocchiale per la costruzione della nuova chiesa. Il progetto ebbe impulso dal 1893, quando l'esplosione del vicino Polverificio di Marano di Castenaso, distante meno di un chilometro, danneggiò la chiesa che venne dichiarata inagibile. Nel 1896 si costruì il campanile, edificato dal capomastro Cesare Lanzi su progetto dell'architetto Edoardo Collamanrini. Edificato accanto alla vecchia torre campanaria, per alcuni anni vi furono due campanili.

1899 - 1901 (ricostruzione intero bene)

Il 17 luglio 1899 si iniziò la demolizione di chiesa e canonica. La nuova chiesa si costruì più ampia su progetto dell'architetto Edoardo Collamarini. I lavori si conclusero il 29 novembre 1901.

1942 - 1949 (restauro intero bene)

Fra il 1942 e il 1949 si registrano lavori di restauro che riguardarono ritocchi murari, ripasso dei coperti e manutenzione della guglia del campanile.

2017  (restauro canonica)

Nel 2017 la canonica è stata puntellata.
Descrizione

La chiesa di Sant'Andrea sorge nella prima periferia di Bologna, nel quartiere San Donato, inserendosi in un contesto prettamente produttivo e commerciale. E' parte di una aggregazione di volumi che comprende la chiesa e la canonica. L'esterno è in mattoni facciavista con facciata a salienti. L'interno è ad aula, con presbiterio e abside semicircolare.
contesto
La chiesa di Sant'Andrea sorge su via Quarto di Sopra di Quarto Superiore, località del Comune di Bologna, collocato a cinque chilometri dalla città, inserendosi in un contesto prettamente produttivo e commerciale. Lungo la medesima strada, a trecento metri dalla chiesa, il piccolo cimitero comunale. Nelle vicinanze si trovano la zona Roveri, il Centro Agro Alimentare di Bologna e FICO Eataly World. Il territorio è caratterizzato dai numerosi campi agricoli.
impianto planivolumetrico
L'edificio di culto è parte di una aggregazione orizzontale di più elementi composta da chiesa e canonica.
esterno
Sagrato stretto, delimitato verso i campi da un muretto e verso la strada da una sbarra. La chiesa è in mattoni facciavista a salienti, con il corpo centrale sporgente rispetto ai laterali, individuato da due paraste binate. Il registro inferiore presenta al centro un portico con ingresso a serliana a copertura del portale d'ingresso. Nell'ordine superiore vi è un oculo con cornice in laterizio e il tetto a due spioventi è segnato da una serie di modanature a mattoni spigolati e croce sommitale in ferro su cippo in pietra. Il registro inferiore, più largo per la presenza delle cappelle, arretrate, è terminato mediante due lesene e reca finestre rettangolari con timpano. Dietro la facciata si erge il tiburio ottagonale con oculi e una lanterna. Campanile staccato a lato della facciata.
pianta
Chiesa ad aula con cappelle laterali, presbiterio quadrangolare, abside semicircolare.
interni
Si accede all'aula mediante una bussola, inquadrata da una cornice con timpano e sormontata da una cantoria posta sopra l'esonartece oltre una balaustra coronata da elementi vetrati. Sulla cantoria, una finestra a serliana illumina l'aula. All'interno la chiesa presenta un'unica navata di geometria ottagonale irregolare, coperta al centro da cupola su pennacchi, con lanterna ed oculi vetrati oltre la trabeazione. Tale geometria è scandita dalla successione di lesene con capitello corinzio, che sorreggono la ricca trabeazione, che percorre tutto il perimetro interno dell'aula, del presbiterio e dell'abside. Su ciascuna parete laterale della navata si apre una cappella, con apertura a serliana, in cui vi è un altare minore. Un vano di dimensioni minori si apre nelle pareti oblique dell'ottagono irregolare che funge da apertura rispetto l'ingresso e strombatura rispetto l'altare. Di fianco al presbiterio tali strombature conducono alla sacrestia e alla canonica. Tre gradini portano al presbiterio con cupola. Abside semicircolare con volta a catino.
impianto strutturale
Struttura portante in laterizio con copertura celata dalle volte. Manto in coppi.
apparati liturgici
Nell'aula l'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio e si organizza su due file di panche lignee disposte a battaglione. Il fonte battesimale per aspersione, in marmo, si trova nella seconda cappella a sinistra dell'ingresso. Vi sono due confessionali. Il presbiterio è diviso dall'aula tramite tre gradini ed è definito sul fondo dall'altare pre-conciliare a gradoni con tabernacolo integrato al centro e sormontato da una croce. L’altare post-conciliare, in legno e mobile, è posizionato al centro del presbiterio ed orientato verso l’assemblea. L’ambone, mobile a leggio, è a destra del presbiterio, la sede dei celebranti è a sinistra.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970)
Altare in legno e rame collocato nel presbiterio negli anni '70-'80. Appartiene alle suore missionarie del lavoro del CAB.
Contatta la diocesi