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Baricella
Bologna
chiesa
parrocchiale
S. Filomena di Passo Segni
Parrocchia di Santa Filomena di Passo Segni
contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici
altare - intervento strutturale (2009)
1840 - 1843(costruzione intero bene); 1856 - 1856(restauro coperture); 1947 - 1947(restauro cappelle presbiteriali); 1948 - 1948(restauro pavimentazioni); 1963 - 1974(restauro pavimentazioni); 1975 - 1975(restauro intero bene); 1994 - 1994(passaggio di proprietà intero bene)
Chiesa di Santa Filomena di Passo Segni
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Filomena di Passo Segni <Baricella>
Altre denominazioni S. Filomena di Passo Segni
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche

1840 - 1843 (costruzione intero bene)

La chiesa di Santa Filomena di Passo Segni venne edificata tra il 1840 e il 1843 per volere del cavaliere Antonio Persichelli di Cremona, in favore della popolazione locale che si trovava distante dalla chiesa parrocchiale di Baricella. L'edificio andò a inserirsi nella tenuta della Lama che il cavaliere aveva ottenuto dai conti Segni nel 1837. La chiesa andò a inglobare una prima cappella dei conti Segni e risultò di lunghezza limitata e con navata rettangolare posta di traverso. Negli stessi anni vennero costruiti anche il campanile in stile cremonese, la canonica e la casa del campanaro.

1856  (restauro coperture)

Nel 1856 gli ingegneri Gualandi di Bologna sostituirono il tetto, da cui entravano infiltrazioni d'acqua, senza rimuovere durante i lavori la copertura originaria. Pochi anni dopo, nel 1859, la tenuta agricola e la cura della chiesa passarono al conte Antonio Galeazzo Malvasia della Serra.

1947  (restauro cappelle presbiteriali)

Nel 1947 vennero restaurate le due cappelle presbiteriali, come attestano due lapidi poste in chiesa, la cappella del Battistero con finanziamento dalla famiglia Forti e la cappella presbiteriale di sinistra con finanziamento della famiglia Bassi.

1948  (restauro pavimentazioni)

Nel 1948 il parroco don Giuseppe Riccato fece rifare il pavimento ma il lavoro fu male eseguito. Fece inoltre decorare a tempera il catino absidale al pittore Lambertini di Bologna e le cappelle laterali. Fece ritinteggiare la chiesa all'interno e all'esterno.

1963 - 1974 (restauro pavimentazioni)

Tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70 don Edelwais Montanari fece rifare definitivamente il pavimento della chiesa in marmo.

1975  (restauro intero bene)

Nel 1975 l'economo Giovanni Santi ristrutturò la canonica, ritinteggiò la chiesa all'interno e all'esterno e fece rifare il tetto e le vetrate.

1994  (passaggio di proprietà intero bene)

Nel 1994 i conti Malvasia donarono il complesso immobiliare della chiesa alla parrocchia di Santa Filomena.
Descrizione

La chiesa di Santa Filomena si trova a Passo Segni, località del comune di Baricella ubicata nella campagna agricola, sulla sinistra dell'argine del fiume Reno, al confine con la provincia di Ferrara. E' parte di una aggregazione di volumi che comprende la chiesa, la canonica, il campanile e la casa del campanaro. L'esterno è in muratura intonacata con facciata a capanna. L'interno è ad aula voltata a crociera, con presbiterio e abside semicircolare.
contesto
La chiesa di Santa Filomena di Passo Segni si trova a 35 km da Bologna, è posta all'interno di un piccolo borgo di case sorto a sinistra dell'argine del Reno, immediatamente fuori dall'abitato il paesaggio è caratterizzato dalla presenza di campi coltivati. Tra l'edificio di culto e il fiume si trovano il cimitero ancora in uso, la villa Malvasia e la ex Dogana ora casa di riposo.
impianto planivolumetrico
L'edificio di culto è parte di una aggregazione orizzontale di più elementi composta da chiesa, campanile, canonica e casa del campanaro.
esterno
Il sagrato è ampio e comprende un'area verde delimitata da alberi di tiglio e un vialetto centrale in cemento. Il prospetto principale è in muratura intonacata e tinteggiata nei colori rosso mattone e grigio. E' caratterizzato dalla presenza di quattro lesene che riquadrano cinque ampie specchiature. In quella centrale, di maggiore altezza, si apre il portale rettangolare, con semplice cornice in muratura e con modiglioni a voluta a reggere una mensola a sporto, sormontata da un arco a tutto sesto in mattoni, in asse con un finestrone centinato. Le specchiature laterali sono mute ed evidenziano, nella parte inferiore, degli archi a tutto sesto murati, realizzati in mattoni faccia a vista. La facciata si conclude con un tetto a capanna. Il timpano è sormontato da una croce ferrea su base lapidea. Il fianco destro dell'edificio di culto aderisce con la canonica. Il fianco sinistro ingloba il campanile e la casa del campanaro.
pianta
Chiesa ad aula con cappelle presbiteriali, presbiterio rettangolare, abside semicircolare.
interni
Si accede all'aula mediante una bussola. All'interno la chiesa presenta l'unica navata coperta da volta a crociera, con unghiature in corrispondenza di grandi finestroni a lunetta che si aprono nei muri perimetrali al di sopra della trabeazione. L'interno è scandito dalla successione di lesene che sorreggono una cornice che percorre tutto il perimetro interno dell'aula, del presbiterio e dell'abside. Su ciascuna parete laterale della navata e in controfacciata le lesene danno origine a tre specchiature mute. Un arco trionfale a tutto sesto separa la navata dal presbiterio, rialzato di un gradino, coperto da volta a botte. Nei lati del presbiterio si aprono due porte che conducono a due cappelle presbiteriali voltate a botte. Sul fondo l'abside semicircolare è coperto con volta a catino. Pavimenti in marmo.
impianto strutturale
Struttura portante in laterizio con copertura celata dalle volte. Manto in coppi.
apparati liturgici
Nell'aula l'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio e si organizza su due file di panche lignee disposte a battaglione. Il fonte battesimale per aspersione, in marmo rosso, si trova nella cappella presbiteriale di destra. Vi è un confessionale. Il presbiterio è diviso dall'aula tramite un gradino. L’altare post-conciliare, in marmo e fisso, è adeguato. E' presente la sede dei celebranti. Un altro altare a muro, con tabernacolo integrato al centro e sormontato da una croce, si trova nella cappella presbiteriale di sinistra.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (2009)
Nel 2009 venne aggiunto l'altare post-conciliare, in marmo e fisso, al centro della zona presbiteriale.
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