chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Castelletto d'Orba
Tortona
chiesa
parrocchiale
S. Antonio
Parrocchia di Sant'Antonio
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1969)
XV - 1584(costruzione intero bene); XIX - XX(decorazione intero bene); 1817 - 1818(rifacimento intero bene)
Chiesa di Sant'Antonio
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio <Castelletto d'Orba>
Altre denominazioni S. Antonio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche

XV - 1584 (costruzione intero bene)

Nella Bolla di Papa Alessandro III, datata 16 marzo 1162, si menziona la Chiesa di Sant'Innocenzo in Castelletto d'Orba. La parrocchia venne poi trasferita in paese nel XV secolo e dal 1584 mutò la sua intitolazione in Sant'Antonio Abate.

XIX - XX (decorazione intero bene)

Sul finire del XIX secolo Rodolfo Gambini affrescò l'interno della chiesa con episodi della vita di Sant'Antonio.

1817 - 1818 (rifacimento intero bene)

Nel 1817 la parrocchia di Sant'Antonio Abate passò alla Diocesi di Tortona, l'anno seguente venne interamente rifatta.
Descrizione

La chiesa di Sant'Antonio Abate venne edificata nel XV secolo quando l'antica parrocchiale, intitolata a Sant'Innocenzo, venne trasferita nel paese mutando anche la sua intitolazione. La facciata presenta due ordini sovrapposti e paraste che la dividono in tre parti. Al centro un grande portale sormontato da un timpano ed un'ampia finestra rettangolare. Quattro nicchie con statue, rispettivamente due a destra e due a sinistra, completano l'apparato architettonico. L'interno è a navata unica su cui si innestano sei cappelle laterali, tre per lato. La prima cappella di sinistra è dedicata a San Giovanni Battista; la seconda al Sacro Cuore di Gesù; la terza a San Giuseppe. Nella parete di destra il primo altare è dedicato a Sant'Antonio da Padova; il secondo alla Madonna di Lourdes; il terzo alla Madonna del Carmine. Quattro grandi statue neoclassiche sono colloccate entro nicchie nella navata centrale.
Pianta
Schema planimetrico a navata unica con terminazione semicircolare.
Coperture
Copertura in legno lamellare e coppi. Internamente voltata a botte.
Pavimenti e pavimentazioni
Secondo la lapide documentaria all'interno della chiesa, la pavimentazione risale al 1859. In graniglia genovese.
Elementi decorativi
Affreschi di Rodolfo Gambini ricoprono interamente la volta della navata, le pareti laterali del presbiterio ed il catino absidale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1969)
L'adeguamento liturgico risale alla fine degli anni '60 con la collocazione di una nuova mensa mobile e di un leggio in legno.
Contatta la diocesi