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Zenson di Piave
Treviso
chiesa
parrocchiale
S. Benedetto Abate
Parrocchia di San Benedetto Abate
Preesistenze; Pianta; Altare maggiore; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura; Fondazioni; Coperture; Facciata; Prospetti; Campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1967 - 1968)
1614 - 1614(costruzione preesistenze); 1619 - 1619(consacrazione preesistenze); 1917 - 1918(danneggiamenti preesistenze); 1920 - 1927(ricostruzione intero bene); 1952 - 1952(installazione organo); 1968 - 1969(nuova realizzazione coro); 1970 circa - 1970 circa(rifacimento copertura); 1980 - 1980(rifacimento impianto elettrico); 2020 - 2020(sistemazione copertura)
Chiesa di San Benedetto Abate
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Benedetto Abate <Zenson di Piave>
Altre denominazioni S. Benedetto Abate
Ambito culturale (ruolo)
neoromanico (ricostruzione )
Notizie Storiche

1614  (costruzione preesistenze)

Viene costruita la chiesa di Zenson di Piave, per opera dei monaci benedettini.

1619  (consacrazione preesistenze)

Il manufatto viene consacrato il 7 ottobre.

1917 - 1918 (danneggiamenti preesistenze)

Gli eventi bellici danneggiano la chiesa, che è ridotta a pochi resti.

1920 - 1927 (ricostruzione intero bene)

In seguito ai gravi danni della guerra la chiesa viene ricostruita e successivamente consacrata.

1952  (installazione organo)

Viene installato un organo della ditta Mascioni all’interno della chiesa.

1968 - 1969 (nuova realizzazione coro)

In concomitanza con l’adeguamento liturgico, si colloca il coro nella zona dell’abside.

1970 circa  (rifacimento copertura)

Il manto di copertura esistente viene sostituito con uno nuovo, realizzato in tegole.

1980  (rifacimento impianto elettrico)

L’impianto elettrico viene rifatto, adeguandolo alla normativa vigente dell’epoca.

2020  (sistemazione copertura)

La copertura, danneggiata da una tromba d’aria, è oggetto di alcuni lavori di sistemazione che riguardano i colmi e il manto di copertura.
Descrizione

La chiesa di San Benedetto Abate sorge all'interno del nucleo di Zenson di Piave in un contesto residenziale a bassa densità e ricco di spazi verdi, nella immediate vicinanze del fiume. La conformazione attuale è frutto di una ricostruzione novecentesca, in quanto l'antico manufatto seicentesco fu gravemente danneggiato dai bombardamenti della Prima Guerra Mondiale, che resero necessaria la sua ricostruzione. La pianta si articola tramite un’unica navata rettangolare, ritmata da tre cappelle per lato, seguita da un presbiterio, annunciato da un arcone, che si conclude con un’abside semicircolare, dove sono collocati l’organo e il coro. Il manufatto è corredato da alcuni ambienti secondari come la sacrestia e la centrale termica, ubicata a Nord. L’accesso alla chiesa è garantito, per le cerimonie, da due portoni in legno aperti a Ovest, mentre, per le altre occasioni, sono presenti quattro portoncini sugli angoli della navata. Quest’ultima risulta coperta da una successione di capriate decorate mentre le cappelle e il presbiterio sono voltati. La facciata principale è realizzata in mattoni faccia a vista nei toni del grigio ed è caratterizzata da un profilo a salienti. Essa è anticipata da una scalinata composta da cinque gradini, sviluppata in tutta la sua estensione, che rialza l’intero edificio rispetto al sagrato. Il corpo centrale accoglie un arco a tutto sesto che protegge i due portoni centrali. Questo è sormontato da due piccoli oculi e da una trabeazione semplice, completati da un frontone triangolare il cui timpano è aperto da un oculo centrale. Le porzioni laterali ospitano gli accessi secondari, coronati da una trabeazione decorata nei toni del bianco, sormontata da oculi traforati che si accordano a quelli posti nel corpo principale. Il campanile è realizzato con la stessa tipologia costruttiva della chiesa, mostrando il paramento in mattoni faccia a vista nella tonalità del grigio. Il fusto si erge secondo una pianta quadrata, rafforzata agli angoli da coppie di lesene e coronata da una cella campanaria aperta da una monofora per lato. Ciascuna di queste è accolta da un’edicola coerente con il corpo principale, completata da un fregio dai decori geometrici e da un frontone triangolare.
Preesistenze
La chiesa precedente agli eventi bellici presentava un’unica aula rettangolare scandita da due cappelle laterali per lato sovrastate da ampie aperture termali. La facciata, dal profilo a capanna, era ripartita da semplici lesene e aperta da un portale principale fiancheggiato da due finestre rettangolari. In asse con l’accesso era posizionata un’iscrizione seguita da una nicchia contenente una statua. La composizione era infine completata da tre statue acroteriali poste ai vertici del frontone.
Pianta
La pianta della chiesa, orientata lungo l’asse Est-Ovest, si articola tramite un’unica navata rettangolare, ritmata da tre cappelle per lato. Il presbiterio, annunciato da un arcone, risulta rialzato tramite alcuni gradini e si conclude con un’abside semicircolare, dove trovano posto l’organo e il coro. Il manufatto è corredato da alcuni ambienti secondari come la sacrestia, posta a Sud del presbiterio, e la centrale termica, ubicata a Nord. L’accesso alla chiesa è garantito, per le cerimonie, da due portoni in legno aperti a Ovest, mentre, per le altre occasioni, sono presenti quattro portoncini sugli angoli della navata. Quest’ultima risulta coperta da una successione di capriate decorate mentre le cappelle e il presbiterio sono voltati.
Altare maggiore
L’altare maggiore è realizzato in marmo con specchiature policrome e cornici modanate. Esso è sormontato da un tabernacolo nobilitato da un alto ciborio sovrastante, articolato tramite quattro colonne e una cupola superiore.
Elementi decorativi
Gli interni della chiesa risultano particolarmente decorati, riportando dei paramenti in parte in mattoni faccia a vista nei toni del grigio e in parte ornati da decorazioni pittoriche e oculi di varie dimensioni. L’aula è ritmata dalla presenza di tre cappelle per lato, dentro alle quali si concentra la maggior parte degli apporti decorativi. Sul lato sinistro sono collocati di seguito l’altare dedicato a Sant’Antonio, al Sacro Cuore di Gesù e alla Madonna di Lourdes; su quello destro, invece, quello dedicato a San Luigi Gonzaga, alla Madonna del Rosario e il Battistero. Le cappelle centrali sono nobilitate da paramenti colorati che si accordano nelle tonalità del rosso in quella di destra, del blu in quella di sinistra. Tra la seconda e la terza nicchia del lato Sud è collocato il pulpito in legno, mentre tra quelle del lato Nord trova posto un confessionale realizzato nello stesso materiale, sormontato da un dipinto a tema figurativo. Il presbiterio è annunciato da un arcone modanato fiancheggiato da due pareti inclinate contenute entro due lesene coperte da lunghi drappi rossi. Esse ospitano gli accessi secondari sovrastati da due opere pittoriche a tema figurativo. La zona dell’altare è ornata da un coro ligneo che ne percorre il perimetro ed è sovrastata da un catino, aperto da piccole finestre ad arco a tutto sesto, intonacato nei toni del bianco e del blu e decorato da inserti dorati. La controfacciata accoglie i due ingressi cerimoniali seguiti da una lunetta decorata a tema figurativo con toni vivi e racchiusi all’interno di un arcone fiancheggiato da piccoli oculi e coronato da un rosone. Anche questa parete, come quella del presbiterio, è delimitata da due pareti inclinate, aperte dai due ingressi sormontati da altrettanti dipinti. L’aula è coperta da capriate in legno scuro a vista decorate e sovrastate da tavelle che alternano le cromie del bianco e del rosso. Gli intradossi delle volte che ospitano gli altari minori sono intonacati di bianco e arricchiti da piccole stelle dorate.
Pavimenti e pavimentazioni
L’aula è ornata dal pavimento originario, in mattonelle quadrate in cotto, ordite secondo la loro diagonale alternando le cromie del rosso e del bianco. Nell’area del presbiterio, invece, la pavimentazione è realizzata tramite un terrazzo alla veneziana di colore chiaro, racchiusa da una cornice dello stesso materiale nella tonalità del grigio scuro. I gradini che portano al presbiterio e agli altari minori sono in marmo rosso di Verona.
Struttura
L’edificio è costruito da paramenti in mattoni cementizi policromi, fatti a mano, di dimensioni 40x20x20 cm, su cui poggia la struttura di copertura in legno.
Fondazioni
Le fondazioni non sono rilevabili ma dall’articolazione della chiesa e dalle differenze di quota presenti, si suppone che essa poggi su un basamento rialzato di circa un metro rispetto al piano di calpestio del terreno esterno.
Coperture
La struttura di copertura, lasciata a vista all’interno, è composta da capriate in legno finemente decorate, sormontate da morali nello stesso materiale e tavelle in cotto policrome, alternate nelle cromie del bianco e del rosso. La struttura è poi protetta da un manto di copertura in tegole cementizie.
Facciata
La facciata principale, orientata a Est, risulta in mattoni faccia a vista realizzati nei toni del grigio ed è caratterizzata da un profilo a salienti. Essa è anticipata da una scalinata composta da cinque gradini, sviluppata in tutta la sua estensione, che rialza l’intero edificio rispetto al sagrato. Il corpo centrale accoglie un arco a tutto sesto, decorato da piccoli medaglioni e da trame monocrome, che protegge i due portoni centrali. Questo è sormontato da due piccoli oculi traforati e da una trabeazione semplice, completati da un frontone triangolare il cui timpano è aperto da un oculo centrale. Le porzioni laterali ospitano gli accessi secondari, coronati da una trabeazione decorata nei toni del bianco, sormontata da oculi traforati che si accordano a quelli posti nel corpo principale.
Prospetti
I prospetti longitudinali sono scanditi da tre campate, separate da lesene, di cui quella centrale risulta intonacata nei toni del bianco e aperta da un oculo. Quest’ultima è fiancheggiata da due archi ciechi intonacati, aperti da due finestre termali, che si stagliano su un paramento in mattoni faccia a vista accordato nelle cromie della facciata principale.
Campanile
Il campanile, annesso a Sud, è realizzato con la stessa tipologia costruttiva della chiesa, mostrando il paramento in mattoni faccia a vista nella tonalità del grigio. Il fusto si erge secondo una pianta quadrata, rafforzata agli angoli da coppie di lesene e sormontata da una cella campanaria aperta da una monofora per lato. Ciascuna di queste è accolta da un’edicola coerente con il corpo principale, completata da un fregio dai decori geometrici e da un frontone triangolare. All’interno è presente un concerto di quattro campane sostenute da un castello in ferro.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1967 - 1968)
Viene posizionato un altare mobile in rame, caratterizzato da un paliotto ornato da un bassorilievo raffigurante l’ultima cena e sormontato da un piano d’appoggio in legno. Il lato rivolto al celebrante, invece, riporta una decorazione che rappresenta un cigno, a simboleggiare la Vergine Maria. L’altare è corredato da un ambone mobile, con un’esile struttura in metallo dorato, ornato da un pannello in rame lavorato e da un piano di appoggio inclinato realizzato nello stesso materiale dell’ossatura.
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