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Roncadelle
Ormelle
Treviso
chiesa
parrocchiale
S. Fosca vergine e martire
Parrocchia di Santa Fosca Vergine e Martire
Pianta; Struttura; Coperture; Facciata; Prospetti; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (anni '60)
1791 - 1791(acquisto pala d'altare); 1796 - 1796(ristrutturazione ed ampliamento intero bene); 1917 - 1917(distruzione bellica intero bene); 1922 - 1924(ricostruzione post-bellica intero bene); 1946 - 1946(costruzione navate laterali); 1962 - 1962(posa pavimentazione aula e presbiterio); 1963 - 1963(decorazioni pittoriche intero bene); 1969 - 1974(sostituzione vetrate); 1990 - 1990(risanamento zoccolo e portali esterno); 1996 - 1996(sostituzione serramenti e vetrate)
Chiesa di Santa Fosca Vergine e Martire
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Fosca Vergine e Martire <Roncadelle, Ormelle>
Altre denominazioni S. Fosca vergine e martire
Autore (ruolo)
D'Agarò, Gilda (costruzione navate)
Gatto, Giuseppe (decorazioni pittoriche)
Ambito culturale (ruolo)
barocco (ristrutturazione ed ampliamento)
neogotico (ricostruzione post-bellica)
Notizie Storiche

1791  (acquisto pala d'altare)

Dai registri di spesa della Confraternita della B. V. del Rosario di Roncadelle emerge che nel 1791 viene realizzata dal pittore Giacomo Mazzucchetta una pala da collocare sopra l’altare.

1796  (ristrutturazione ed ampliamento intero bene)

Negli ultimi anni del Settecento si rendono necessari la ristrutturazione e l’ampliamento della chiesa. Con questo intervento la chiesa diventa di stile barocco, con il prospetto adornato da quattro lesene sormontate da capitelli ionici, con un frontone triangolare ed un rosone aperto quadrilobato.

1917  (distruzione bellica intero bene)

La chiesa viene distrutta nel 1917, durante i bombardamenti della Prima Guerra Mondiale.

1922 - 1924 (ricostruzione post-bellica intero bene)

La nuova chiesa viene costruita nella stessa posizione della precedente ed inaugurata il 20 luglio 1924.

1946  (costruzione navate laterali)

Attorno alla metà del Novecento si assiste alla costruzione delle navate laterali, su progetto dell'arch. Gilda D’Agaro, allieva di Carlo Scarpa.

1962  (posa pavimentazione aula e presbiterio)

Negli anni Settanta viene posata la pavimentazione dell’aula e del presbiterio. Si tratta di una pavimentazione in marmo giallo Mori, filetto rosso e grigio Timau. Le lastre formano dei motivi geometrici. I lavori di fornitura, posa in opera e lucidatura vengono eseguiti dalla ditta Anselmo Comuzzi di Branco (UD).

1963  (decorazioni pittoriche intero bene)

La chiesa viene interamente decorata dal pittore Giuseppe Gatto di Quinto di Treviso.

1969 - 1974 (sostituzione vetrate)

Nel 1969 vengono sostituite le vetrate della trifora in facciata, mentre nel 1974 vengono posti i vetri delle navate laterali, muniti di sistema di apertura.

1990  (risanamento zoccolo e portali esterno)

Negli anni Novanta viene risanato lo zoccolo basamentale e rivestito all'esterno in cemento bianco e graniglia. Nell'ambito dello stesso intervento vengono realizzati i portali laterali in cemento bianco e graniglia, con bordature lisce e bocciardatura.

1996  (sostituzione serramenti e vetrate)

Vengono sostituiti i serramenti e le vetrate della chiesa parrocchiale. I nuovi serramenti sono in ferro e le vetrate istoriate sono in vetro soffiato a bocca, dipinte a mano.
Descrizione

La chiesa parrocchiale di Roncadelle, costruita in stile neogotico nel primo dopoguerra e successivamente ampliata nel secondo dopoguerra, presenta un orientamento in direzione est-ovest, con l'ingresso principale rivolto ad ovest. L'aula, costituita da tre navate, presenta una conformazione planimetrica rettangolare. Il presbiterio è rialzato rispetto all’aula e termina con l’abside semicircolare rivolta ad est. La struttura in elevazione è realizzata in muratura di mattoni pieni di laterizio, la struttura lignea di copertura è costituita da capriate e travi. La facciata è in mattoni a vista a salienti e presenta nella porzione centrale un alto basamento in cemento bianco, al centro del quale è posto l'imponente portale d'ingresso, incorniciato da lesene a fascio con capitello corinzio che sostengono un arco a sesto acuto. Sopra il portale d'ingresso si osserva una trifora, mentre le porzioni laterali della facciata presentano su ciascun lato una finestra ad arco a sesto acuto. Una fila di archetti pensili corre lungo l'intero perimetro dell'edificio.
Pianta
L'aula a pianta rettangolare è costituita da tre navate, separate da possenti colonne. Il presbiterio, anch’esso a pianta rettangolare, è rialzato rispetto all’aula e termina con l’abside semicircolare rivolta ad est. Ai lati del corpo principale sono collocati gli ambienti di servizio.
Struttura
La struttura è realizzata in un’unica soluzione con murature portanti in mattoni pieni. All’esterno si osserva una finitura in mattoni a faccia vista.
Coperture
La copertura è composta da capriate, sostenute dalle murature portanti, e travi in legno. Il corpo principale presenta una copertura a due falde con manto in coppi di laterizio. La copertura delle navate laterali è a falda unica, anch’essa in coppi. All’interno si osserva un soffitto voltato a crociera.
Facciata
La facciata, in mattoni a vista, presenta nella porzione centrale un alto basamento in cemento bianco, al centro del quale è posto l'imponente portale d'ingresso, incorniciato da lesene a fascio con capitello corinzio che sostengono un arco a sesto acuto. Sopra il portale d'ingresso si osserva una trifora, le cui vetrate dipinte a mano rappresentano il pane, il vino e la grazia santificante. Le porzioni laterali della facciata, più basse rispetto alla porzione centrale, presentano su ciascun lato una finestra ad arco a sesto acuto, le cui vetrate rappresentano i santi Fosca e Maurizio. Sulla sommità presenta una fila di archetti pensili.
Prospetti
Le facciate, in mattoni a vista, sono scandite da paraste. Ciascuno dei prospetti laterali presenta nella parte superiore cinque bifore. Al centro delle navate minori sono collocati gli ingressi laterali, incorniciati da archi a sesto acuto in cemento bianco e graniglia. In sommità, sotto la cornice, corre una fila di archetti pensili, lungo tutto il perimetro dell'edificio. Le vetrate della zona absidale rappresentano i quattro evangelisti con al centro Gesù Cristo con la croce.
Pavimenti e pavimentazioni
I pavimenti dell’aula sono in marmo policromo e le lastre formano disegni geometrici. La zona centrale è costituita da elementi di marmo giallo Mori, Filetto Rosso e grigio Timau. Ai lati si osservano elementi in marmo rosato di Trento e marmo Botticino.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (anni '60)
Viene collocato al centro del presbiterio un altare mobile in metallo. L’altare è composto da quattro sostegni verticali metallici agli angoli. Tra i sostegni è posto un elemento orizzontale in rame che rappresenta la deposizione di Cristo dalla croce, con ai lati dei tralci d’uva. La mensa è costituita da un elemento in legno. L'ambone mobile in metallo è composto da un esile sostegno verticale e da un piano inclinato in plexiglass.
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