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Falesina
Vignola-Falesina
Trento
chiesa
sussidiaria
S. ANTONIO di Padova sacerdote e dottore
Parrocchia della Natività di Maria
Pianta; Facciata; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
1707/09/08 - 1707/10/22(permesso di edificazione carattere generale); 1708 - 1708(costruzione intero bene); 1737 - 1737(muri perimetrali intorno); 1798 - 1828(benefici carattere generale); 1828 - 1828(decorazione presbiterio); 2003 - 2003(restauro intero bene)
Chiesa di Sant'Antonio di Padova Sacerdote e Dottore
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio di Padova Sacerdote e Dottore <Falesina, Vignola-Falesina>
Altre denominazioni Chiesa di Sant'Antonio da Padova
S. ANTONIO di Padova sacerdote e dottore
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1707/09/08 - 1707/10/22 (permesso di edificazione carattere generale)

Il 22 ottobre 1707 fu rilasciato dal vescovo di Feltre Antonio de Pulcenigo il permesso di edificare una chiesa nell'abitato di Falesina, in risposta alla richiesta inviata dagli abitanti del luogo, riunitisi l'otto settembre 1707.

1708  (costruzione intero bene)

I lavori di edificazione iniziati nella primavera del 1708 furono portati a termina entro l'anno (data incisa sull'architrave del portale).

1737  (muri perimetrali intorno)

Dopo la visita pastorale del 1737 si suppone siano state poste delle pietre a difesa delle mura perimetrali della chiesa.

1798 - 1828 (benefici carattere generale)

Alla chiesa fu data facoltà di realizzare un cimitero nello spazio circostante l'edificio (1798) e di battezzare (1811) con la conseguente collocazione di un fonte. Nel 1828 venne concesso infine di conservare il Santissimo Sacramento.

1828  (decorazione presbiterio)

Fu forse nel 1828 che venne decorata da dipinti murali la volta del presbiterio.

2003  (restauro intero bene)

Nel 2003 la chiesa è stata oggetto di un importante restauro complessivo: risanamento dei muri e degli anditi esterni; rifacimento del tetto; restauro delle pitture interne e degli intonaci; adeguamento alle norme di sicurezza dell'impianto elettrico.
Descrizione

La chiesa sorge con orientamento a settentrione fra il nucleo principale di Falesina e l'agglomerato di Posine. Dal sagrato, presso il cimitero, si apre il panorama sulla piana di Pergine. L'edificio fu eretto entro il 1708, grazie alla volontà della piccola comunità montana. La facciata a due spioventi è caratterizzata da un portale architravato coperto da una tettoia. L'interno si articola in una navata unica suddivisa in due campate coperte da volte a botte unghiata, conclusa da un presbiterio rettangolare con volta a crociera. Dipinti murali ornano la volta del presbiterio.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, terminante in un presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata a due spioventi: il portale architravato, affiancato a destra da una finestra quadrata chiusa da grata in ferro, è sovrastato da una tettoia con tre spioventi coperti da lamiera metallica; finestra lunettata centrale e oculo sommitale. Campaniletto a vela, coperto da due spioventi e ornato da cantonali rossi dipinti.
Prospetti
Fiancata orientale caratterizzata in corrispondenza del presbiterio, dall'emergere del volume della sacrestia. Zoccolo finito ad intonaco rustico, tinteggiato, lungo l'intero perimetro.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'interno e all'esterno; strutture di orizzontamento: due volte a botte unghiata nella navata; volta a crociera nel presbiterio; tiranti in ferro nella navata.
Coperture
Tetto a doppia falda sulla navata e sul presbiterio (rientrante), ricoperto da lastre di porfido.
Interni
Navata unica suddivisa in due campate da possenti semipilastri; nelle lunette di imposta delle volte quattro finestre semicircolari. Arco santo a tutto sesto che precede il presbiterio sopraelevato su un gradino, illuminato da altre due finestre lunettate. Un cornicione modanato corre lungo l'intero perimetro interrompendosi in corrispondenza della parete di fondo del presbiterio, occupata dall'ancona dell'altare maggiore.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a quadrotte ortogonali.
Elementi decorativi
Dipinti murali sulla volta del presbiterio e sull'arco santo.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità. Sul presbiterio storico sono posti arredi usati come poli: al centro l'altare verso il popolo in legno a forma di tavolo, mentre un leggio di legno funge da ambone. La custodia eucaristica si trova nell'originale tabernacolo dell'altare maggiore storico.
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