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Villazzano
Trento
Trento
chiesa
sussidiaria
Madonna di Loreto
Parrocchia di Santo Stefano
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
1623 - 1623(costruzione intero bene); XVIII - XVIII(decorazione volte); 1746 - 1746(ristrutturazione intero bene); 1747/09/10 - 1747/09/10(consacrazione carattere generale); 2005 - 2005(restauro intero bene)
Chiesa della Madonna di Loreto
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna di Loreto <Villazzano, Trento>
Altre denominazioni Maria Vergine Lauretana
Chiesa di Santa Maria di Loreto
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
architettura barocca (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1623  (costruzione intero bene)

La chiesa dedicata alla Madonna di Loreto fu edificata nel 1623, per volere del canonico e vescovo suffraganeo di Salisburgo Giovanni Battista Ciurletti.

XVIII  (decorazione volte)

Le volte della chiesa sono state ornate da affreschi nella seconda metà del XVIII secolo.

1746  (ristrutturazione intero bene)

La chiesa subì una serie di lavori di ristrutturazione nel 1746, grazie ad Antonio Felice Ciurletti, vescovo suffraganeo di Salisburgo.

1747/09/10  (consacrazione carattere generale)

L'edificio fu consacrato il 10 settembre 1747.

2005  (restauro intero bene)

La chiesa è stata interessata da un restauro complessivo nel 2005.
Descrizione

La chiesa sorge in località Grotta di Villazzano, ai piedi del monte Marzola, affacciata su una balconata panoramica rivolta verso la valle dell'Adige. L'opera fu eretta nel 1623, con le stesse misure della Santa Casa di Loreto, per volere di Giovanni Battista Ciurletti; fu nel 1746 complessivamente rinnovata. L'edificio, orientato a est, ha una facciata con timpano triangolare sommitale, rinserrata tra paraste lisce poggianti su alti basamenti. L'interno presenta una navata unica terminante in un presbiterio rettangolare sopraelevato su un gradino, chiuso da balaustre marmoree.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale.
Facciata
Facciata rinserrata tra due paraste lisce poggianti su alti basamenti; in basso, al centro, portale architravato sul quale poggia un frontone triangolare interrotto, reggente uno stemma lapideo; al centro finestra quadrilobata affiancata da targhe dedicatorie; ai lati del portale due finestre quadrangolari chiuse da grate in ferro descriventi motivi a losanga. Frontone triangolare con timpano centrato da una cartella a cartocci con croce e vasi sommitali.
Prospetti
Fiancata meridionale interrotta dall'emergere del volume della sacrestia.
Campanile
Struttura in muratura di pietrame intonacata, su base quadrangolare; fusto liscio al vertice del quale si trova una cella campanaria aperta da arcate a tutto sesto, inquadrate da cornici in aggetto. Copertura a pagoda con tegole lignee.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volte a botte (tre nella navata e due nel presbiterio). Tiranti in ferro.
Coperture
Tetto a due falde rivestito tegole in laterizio.
Interni
Navata suddivisa in tre campate da arcate trasversali a tutto sesto, poggianti su paraste, dotate di capitello dorico, dipinte a finto marmo. Un gradino immette nel presbiterio la cui articolazione delle pareti ripete quella della navata; sul lato meridionale si aprono un portale architravato ed una finestra rettangolare. Cornicione sommitale modananto corrente lungo l'intero perimetro.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a mattonelle di graniglia nella navata; quadrotte bicolori disposte a corsi obliqui nel presbiterio.
Elementi decorativi
Volta della navata decorata da un finto cielo stellato; volta del presbiterio centrata da quadratura affrescata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità ed è stato realizzato con l'accostamento di elementi eterogenei mobili. Al centro del presbiterio storico è posto l'altare verso il popolo ligneo, a forma di tavolo, a raso pavimento; un leggio metallico funge da ambone ed una sedia curule costituisce la sede. Le balaustre storiche sono collocate nella loro sede originale; la custodia eucaristica è nell'altare maggiore.
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