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Torcegno
Trento
chiesa
sussidiaria
Ausiliatrice
Parrocchia dei Santi Bartolomeo e Andrea
Preesistenze; Pianta; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
nessuno
XVIII - XVIII(preesistenze intorno); XVIII - XIX(decorazione preesistenze); 1786 - 1786 (cambio giurisdizione carattere generale ); 1841/05/23 - 1844(costruzione intero bene); 1844/09/15 - 1844/09/15(benedizione carattere generale); 1921 - 1921(decorazione intero bene); 1945 - 1945(decorazione arco santo e controfacciata); 1959 - 1959(restauro intero bene ); 1993 - 1993(restauro intero bene)
Chiesa dell'Ausiliatrice
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa dell'Ausiliatrice <Torcegno>
Altre denominazioni Madonna dell'Aiuto
Cappella dell'Ausiliatrice
Autore (ruolo)
Bassi, Giovanni Antonio (progetto chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa )
architettura neoclassica (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

XVIII  (preesistenze intorno)

Una primitiva cappella dedicata alla Madonna dell'Aiuto (attualmente intitolata all'Ausiliatrice) fu costruita all'inizio del XVIII secolo.

XVIII - XIX (decorazione preesistenze)

La cappella venne decorata verso la fine del XVIII secolo o l'inizio di quello successivo dal pittore Pietro Marchioretto.

1786   (cambio giurisdizione carattere generale )

La cappella nel 1786 passò dalla diocesi di Feltre a quella di Trento.

1841/05/23 - 1844 (costruzione intero bene)

La chiesetta attuale fu eretta nel 1841, a seguito di un voto pronunciato alla Madonna nell'estate del 1836 perché preservasse la popolazione dall'epidemia di colera. La benedizione della prima pietra risale al 23 maggio 1841. Il progetto si deve all'ingegnere Antonio Bassi. I lavori terminarono nel 1844 e l'interno fu decorato da stucchi. La cappella primitiva venne inglobata nella costruzione e trasformata in sacrestia.

1844/09/15  (benedizione carattere generale)

L'edificio fu benedetto il 15 settembre 1844.

1921  (decorazione intero bene)

Nel maggio del 1921 l'interno fu ornato da motivi decorativi (fregi e finti marmi) da padre Angelo Molinari.

1945  (decorazione arco santo e controfacciata)

Due angeli sull'arco santo e una corona in controfacciata vennero dipinti da Francesco Chiletto nel 1945.

1959  (restauro intero bene )

Nel 1959 vennero restaurate le coperture e rifatta la tinteggiatura.

1993  (restauro intero bene)

L'ultimo restauro della chiesetta risale al 1993. In tale occasione vennero restaurati anche gli affreschi della primitiva cappella (sacrestia), che ha assunto un valore devozionale.
Descrizione

La chiesa della Madonna Ausiliatrice, orientata a nord, sorge a poca distanza dall'abitato di Torcegno, ai piedi del colle di San Pietro. Venne costruita tra il 1841 e il 1844 a seguito di un voto pronunciato alla Madonna nell'estate del 1836 perché preservasse la popolazione dall'epidemia di colera. La primitiva cappella settecentesca venne inglobata nella costruzione e trasformata in sacrestia. Il prospetto principale è abbellito da due paraste tuscaniche, sorreggenti un cornicione. Al centro si apre un portale con architrave sorretta da modiglioni, sovrastato da una targa dedicatoria. Internamente, l'aula ottagonale è coperta da una cupola e il presbiterio, rialzato su due gradini, è voltato a crociera.
Preesistenze
Cappella primitiva adibita a sacrestia a pianta rettangolare, voltata a botte e interamente affrescata.
Pianta
Pianta centrale ottagonale; presbiterio rettangolare.
Prospetti
Prospetto principale abbellito da due paraste tuscaniche, sorreggenti un cornicione. Al centro si apre un portale con architrave sorretta da modiglioni, sovrastato da una targa dedicatoria. Due finestrelle rettangolari, sui prospetti sud-ovest e sud est, affiancano il portale. Prospetti con stillature e finiture ad intonaco tinteggiato. Sacrestia, corrispondente alla primitiva cappella, addossata alla fiancata ovest, caratterizzata da un'arcata a sesto ribassato, inquadrante una finestra rettangolare chiusa da grata.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, posta a nord e inglobata nella costruzione; fusto in pietra intonacata; cella campanaria aperta da monofore; copertura piramidale rivestita in lamiera metallica.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: cupola ottagonale sull'aula; volta a crociera sul presbiterio.
Coperture
Tetto ottagonale sull'aula e a più falde sul presbiterio. Manto di copertura in lamiera metallica.
Interni
Aula con pareti scandite da paraste composite sorreggenti cornicione perimetrale, oltre il quale si imposta la cupola, suddivisa in otto spicchi. Presbiterio preceduto da arco santo a tutto sesto, rialzato su due gradini, percorso da cornicione perimetrale e caratterizzato dal portale di accesso alla cappella primitiva sul lato sinistro. Due finestre lunettate illuminano l'aula e una simile il presbiterio, posta sul lato destro. Finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a mattonelle in pietra, a corsi diagonali.
Elementi decorativi
Decorazione plastica e a finto marmo su pareti e volte dell'edificio. Dipinti a tempera in controfacciata e sull'arco santo.
Adeguamento liturgico

nessuno
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