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Tiarno di Sotto
Ledro
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Bartolomeo
Parrocchia di San Bartolomeo
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
XII - XII(fondazione intero bene); 1236/07/12 - 1236/07/12(menzione carattere generale); 1572/02/20 - 1572/02/20(consacrazione carattere generale); 1660 - 1671/05/22(intero bene ampliamento); 1662/01/18 - 1662/01/18(erezione a curazia carattere generale); 1810 - 1811(ampliamento intero bene); 1851 - 1854/05/18(progettazione intero bene); 1860 - 1863(riedificazione intero bene); 1861 - 1863(costruzione campanile); 1862 - 1862(benedizione carattere generale); 1866 - 1866(variazione d'uso intero bene); 1867/08/21 - 1867/08/21(consacrazione carattere generale); 1895 - 1924(decorazione intero bene); 1925 - 1925(pavimentazione intero bene); 1943/04/15 - 1943/04/15(erezione a parrocchia carattere generale); 2004 - 2004(restauro campanile)
Chiesa di San Bartolomeo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Bartolomeo <Tiarno di Sotto, Ledro>
Altre denominazioni S. Bartolomeo
Autore (ruolo)
Claricini, Leopoldo de (progettista)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
architettura neoclassica (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

XII  (fondazione intero bene)

La fondazione della primitiva cappella di San Bartolomeo risale al XII secolo.

1236/07/12  (menzione carattere generale)

La chiesa è menzionata la prima volta in un documento del 12 luglio 1236, nel quale si nomina il sacerdote che serviva Tiarno.

1572/02/20  (consacrazione carattere generale)

La cappella venne consacrata il 20 febbraio 1572 dal vescovo suffraganeo Fra Albertino.

1660 - 1671/05/22 (intero bene ampliamento)

L'edificio fu ampliato e restaurato a partire dal 1660; dalla visita pastorale del vescovo Alfonso de Thun risalente al 22 maggio 1671 si evince che i lavori erano conclusi.

1662/01/18  (erezione a curazia carattere generale)

La chiesa, in precedenza dipendente da Tiarno di Sopra, venne eretta a curazia della pieve di Ledro il 18 gennaio 1662.

1810 - 1811 (ampliamento intero bene)

Nel 1810-1811 la chiesa venne ingrandita: fu costruito un nuovo presbiterio e venne invertito l'orientamento con il conseguente abbattimento della facciata.

1851 - 1854/05/18 (progettazione intero bene)

La nuova chiesa fu progettata, a partire dal 1851, da Leopoldo Claricini. Il progetto venne approvato il 18 maggio del 1854.

1860 - 1863 (riedificazione intero bene)

La vecchia chiesa fu demolita, ad eccezione del presbiterio; la nuova chiesa fu edificata da maestranze locali tra il febbraio del 1860 e il maggio del 1863. Venne decorata con dipinti di Luigi Sacco e stucchi di Luigi Cometti.

1861 - 1863 (costruzione campanile)

Il campanile venne eretto, unitamente alla costruzione della nuova chiesa, tra il 1861 e il 1863.

1862  (benedizione carattere generale)

La chiesa venne benedetta nell'autunno del 1862.

1866  (variazione d'uso intero bene)

L'edificio, durante la guerra garibaldina del 1866, fu adibito a ospedale militare.

1867/08/21  (consacrazione carattere generale)

Il 21 agosto 1867 la chiesa venne riconsacrata dal vescovo Benedetto Riccabona.

1895 - 1924 (decorazione intero bene)

La decorazione interna venne eseguita dal pittore Agostino Aldi in collaborazione con lo stuccatore Pasquale Bianchi a partire dal 1895 fino al 1924, con una breve interruzione dei lavori durante la prima guerra mondiale.

1925  (pavimentazione intero bene)

Nel settembre del 1925 si provvide alla posa del pavimento in pietra.

1943/04/15  (erezione a parrocchia carattere generale)

Il 15 aprile 1943 la chiesa fu eretta a parrocchia.

2004  (restauro campanile)

Nell'aprile del 2004 venne restaurato il campanile.
Descrizione

La chiesa, orientata a ovest, presenta una facciata tipo tempio classico tetrastilo, scandita da quattro paraste ioniche e conclusa da un frontone triangolare. Il portale architravato è inscritto entro un arco a tutto sesto. Sul lato meridionale si innesta uno slanciato campanile in pietra. L'interno, a navata unica, è suddiviso in tre campate con cappelle speculari e termina in un presbiterio quadrangolare con abside semicircolare. Le pareti e le volte sono rivestite da una ricca decorazione plastica e pittorica.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio quadrangolare; abside semicircolare.
Facciata
Facciata tipo tempio classico tetrastilo con motivo a travata ritmica, scandita da quattro paraste ioniche, poggianti su un alto zoccolo lapideo e sorreggenti cornicione modanato, e conclusa da un frontone triangolare dentellato; croce sommitale. Nel settore centrale si apre un portale architravato inscritto entro un arco a tutto sesto. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancate rivestite da zoccolo lapideo, scandite da paraste ioniche e aperte da portali laterali. Finiture ad intonaco tinteggiato. Sulla fiancata settentrionale è addossata la sacrestia.
Campanile
Struttura a pianta quadrata; zoccolo bugnato; fusto in muratura di pietra a vista con piccoli oculi e quadrante di orologio alla sommità; cella campanaria con pilastri angolari, aperta da monofore e coronata da frontoncini triangolari; tamburo ottagonale con aperture quadrilobate; copertura ottagonale rivestita in lamiera metallica.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietra e in granito intonacati. Strutture di orizzontamento: tre volte a botte sulla navata; cupola sulla cappella del battistero; volta a vela sul presbiterio; catino absidale.
Coperture
Tetto a doppia falda ricoperto da lamiera in rame.
Interni
Navata unica suddivisa, mediante grossi pilastri, formati da paraste composite e reggenti archi a tutto sesto, in tre campate, dove si aprono tre cappelle per lato speculari, poco profonde e aperte da finestre lunettate. In corrispondenza dell'ingresso, si situano lateralmente due ambienti circolari con finestre centinate (da quello destro si accede alla cantoria e da quello sinistro alla cappella del battistero). Arco santo a tutto sesto. Presbiterio rialzato su tre gradini con quattro colonne rudentate angolari e paraste composite sulle pareti, nelle quali si aprono due portali laterali (che conducono rispettivamente alla nuova e alla vecchia sacrestia) e due finestre lunettate. Abside con quattro finestre centinate. Cornicione marcapiano corrente lungo l'intera struttura. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata in mattonelle di granito, a corsi diagonali. Pavimento del presbiterio in graniglia con motivi decorativi vegetali e geometrici in mosaico. Pavimento dell'abside ad assi di legno.
Elementi decorativi
Pareti e volte decorate da stucchi e da dipinti a tempera.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
Il progetto di adeguamento liturgico non ha caratteri di stabilità ed è composto da elementi eterogenei. Al centro del presbiterio, su una pedana lignea, si collocano l'altare verso il popolo, costituito da un tavolo in legno, e la sede, una sedia lignea con braccioli; a destra, un leggio in legno, fissato alla balaustra, funge da ambone. La custodia eucaristica è nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
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