chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Tiarno di Sopra
Ledro
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Croce e Addolorata
Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo
Pianta; Facciata; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1978 circa)
1713 - 1713(costruzione intero bene); 1713 - 1713(consacrazione carattere generale); 1727 - 1750(restauro intero bene); 1890 - 1890(restauro intero bene); 1915 - 1918(danneggiamento intero bene); 1919 - 1919(restauro intero bene); 1920 - 1920(benedizione carattere generale); 1922 - 1922(decorazione intero bene); 1956 - 1956(restauro intero bene); 1978 - 1978(restauro intero bene); 2010 - 2011(restauro intero bene)
Chiesa della Santa Croce e dell'Addolorata
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Santa Croce e dell'Addolorata <Tiarno di Sopra, Ledro>
Altre denominazioni chiesa de Crós
Chiesa dell'Addolorata
S. Croce e Addolorata
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1713  (costruzione intero bene)

La chiesa fu edificata nel 1713, sul luogo dove sorgeva una grande croce di legno, da cui deriva il nome popolare di chiesa "de Crós".

1713  (consacrazione carattere generale)

La chiesa fu consacrata nel 1713.

1727 - 1750 (restauro intero bene)

La chiesa fu restaurata tra la visita pastorale del 1727 e quella del 1750: nella prima era stata dichiarata bisognosa di restauri e nella seconda da poco restaurata.

1890  (restauro intero bene)

La chiesa fu restaurata nel 1890.

1915 - 1918 (danneggiamento intero bene)

L'edificio fu profanato e danneggiato durante la prima guerra mondiale.

1919  (restauro intero bene)

La chiesa fu restaurata nel 1919.

1920  (benedizione carattere generale)

La chiesa venne benedetta nel 1920.

1922  (decorazione intero bene)

La chiesa venne decorata nel 1922.

1956  (restauro intero bene)

Nel 1956 la chiesa fu nuovamente restaurata e decorata dal pittore Emilio Bondoni.

1978  (restauro intero bene)

La chiesa fu soggetta ad ulteriori lavori di restauro nel 1978.

2010 - 2011 (restauro intero bene)

Restauro conservativo risalente al 2010-2011.
Descrizione

La chiesa, situata in una zona montana, lungo la strada che conduce a Tremalzo, è orientata a ovest e presenta una semplice facciata a due spioventi. Il portale architravato, affiancato da due piccole finestre quadrate, è sovrastato da una finestra lunettata e da un piccolo oculo. Internamente la navata, suddivisa in due campate, e il presbiterio sono coperti da volte a crociera.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare concluso da piccola abside rettangolare.
Facciata
Facciata a due spioventi con portale architravato, affiancato da due finestre quadrate e sovrastato da una finestra lunettata e un piccolo oculo. Zoccolo lapideo e finiture ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancata sud contraddistinta da un ambiente aperto da un cancello e da grate.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: due volte a crociera sopra la navata e una sopra il presbiterio; volta a botte sopra l'abside.
Coperture
Tetto a doppia falda ricoperto da coppi in laterizio; piccola cella campanaria a sezione quadrangolare aperta da monofore.
Interni
Pareti dell'edificio scandite da paraste doriche, sorreggenti cornicione marcapiano che corre lungo l'intera struttura. Navata suddivisa in due campate, con finestre lunettate in corrispondenza della seconda. Presbiterio preceduto da arco santo, rialzato su due gradini e aperto da portale di accesso alla sacrestia sul lato sinistro. Abside rialzata su un gradino. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in cemento.
Elementi decorativi
Dipinti a tempera nella zona presbiteriale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1978 circa)
L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità: al centro, l'altare verso il popolo è costituito da un tavolo in legno, a raso pavimento; a destra, la sede è una sedia lignea; a sinistra, un leggio funge da ambone.
Contatta la diocesi