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Velleia
Lugagnano Val d'Arda
Piacenza - Bobbio
chiesa
parrocchiale
Sant'Antonino Martire
Parrocchia di Sant' Antonino Martire
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale
altare - aggiunta arredo (1970 - 1980); ambone - aggiunta arredo (1970 - 1980)
XVI - XVII(costruzione intero bene); XX - XX(restauro intero bene)
Chiesa di Sant'Antonino Martire
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Antonino Martire <Velleia, Lugagnano Val d'Arda>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche

XVI - XVII (costruzione intero bene)

La plebana di Macinesso (antico toponomastico di Velleia), compare già in un documento del 1297 con la dedicazione attuale. L'aspetto odierno della chiesa risale al Cinquecento, ma è stato alterato da molteplici interventi di restauro. La chiesa fu eretta tra XVI-XVII secolo.

XX  (restauro intero bene)

Negli anni Settanta del '900 la chiesa venne totalmente restaurata. In questa occasione venne rimossa anche l'intonacatura in facciata. Due fotografie conservate presso la Soprintendenza ai BB.AA. di Bologna, ritraggono la facciata della chiesa prima dei restauri.
Descrizione

La chiesa di Sant'Antonino martire sorge in località Veleia, isolata, con orientazione Est-Ovest, preceduta da un ampio sagrato. La cinquecentesca facciata, in pietra a vista è a salienti, monocuspidata, tripartita da basse lesene centrali su alti piedistalli. Ai lati, altre due lesene segnano gli angoli, leggermente arretrate. Le lesene centrali sorreggono una cornice marcapiano in aggetto che occupa la sola parte centrale. Al di sopra della cornice un'apertura a lunetta. Al centro un portale a luce rettangolare con architrave in legno. Ai lati due aperture orbicolari. I fronti laterali, in pietra a vista sono forati da monofore ad arco a tutto sesto e aperture a lunetta, in corrispondenza delle cappelle laterali. Il campanile, a pianta quadrata, su tre ordini, in pietra a vista, sorge sul lato destro del Presbiterio. Gli ordini, separati da leggere cornici marcapiano, presentano lesene d'angolo e specchi centrali forati da piccole aperture in guisa di croce. La cella campanaria è aperta sui quattro lati da archi a tutto sesto, ed è sormontata da un tamburo ottagonale con copertura conica in cotto.
Pianta
Schema planimetrico ad aula di tre campate, a pianta rettangolare, voltata a botte a sesto ribassato. La volta è segnata dagli archi trasversali tra campata. Gli archi s'impostano su pilastri murali con capitello dorico. Sulla navata si aprono, con archi a tutto sesto, le profonde cappelle votive, a pianta rettangolare, voltate a botte. Le cappelle sono dedicate, quelle di destra al Confessionale, a Cristo morto e alla Madonna Addolorata, quelle di sinistra all'Immacolata,a San Rocco e al Sacro Cuore. Il presbiterio, rialzato di due gradini, in marmo rosso di Verona, sul piano della chiesa, è a due campate voltate a botte. Nelle pareti della prima campata si aprono, con archi a tutto sesto, sulla sinistra la sagrestia, sulla destra l' accesso alla nuova cappella del battistero. La volta della prima campata è forata dalle unghie dei finestroni rettangolari, ciechi, superiori. Nella parete di fondo del Presbiterio si aprono due monofore a tutto sesto, ai lati.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata maggiore, a falda unica sulle cappelle. Manto di copertura in coppi di cotto.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di marmo.
Elementi decorativi
Le volte e le pareti sono affrescate con motivi floreali e simboli liturgici.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura portante in pietra.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970 - 1980)
altare maggiore, mensa in marmo bianco con paliotto in marmo giallo e grigio.
ambone - aggiunta arredo (1970 - 1980)
ambone in marmo giallo e grigio.
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