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Piacenza
Piacenza - Bobbio
chiesa
sussidiaria
Santa Chiara
Parrocchia di Santa Teresa
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale
tabernacolo - aggiunta arredo (1970-1980)
1605 - 1608(costruzione intero bene)
Oratorio di Santa Chiara
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Oratorio di Santa Chiara <Piacenza>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche

1605 - 1608 (costruzione intero bene)

La chiesa è parte di un complesso monastico francescano risalente già al medioevo. La dedicazione risale invece al dopoguerra. La chiesa barocca visibile ancora oggi, compare all'inizio del XVII secolo. Il 13 aprile del 1605 viene posta la prima pietra dal vescovo Rangoni che la consacrò il 18 gennaio del 1608. Internamente è caratterizzato da una decorazione abbondante che simula la presenza di altre strutture murarie.
Descrizione

La Chiesa di Santa Chiara sorge lungo Stradone Farnese, sul quale affaccia, priva di sagrato, con orientazione Est-Ovest. La facciata barocca, in mattoni a vista, è a capanna, su due ordini, mono cuspidata. L'ordine inferiore è scandito da otto lesene tuscaniche, di cui quelle ai lati binate. Al centro l'unico portale, a luce rettangolare, con stipiti e architrave in pietra, scolpita a decorazioni geometriche. Il portale è coronato da un frontone curvilineo, con volute, interrotto, sormontato da una nicchia rettangolare, con frontoncino in pietra, che accoglie l'affresco di Santa Chiara. Ai lati due finestroni rettangolari. Al di sopra delle lesene corre una trabeazione dorica in aggetto, con cornice dentellata. Il secondo ordine, che si sopraeleva solo nella parte centrale, è scandito da quattro lesene tuscaniche. La parte centrale si raccorda con l'ordine inferiore, ai lati, con rampanti curvilinei che terminano con cuspidi piramidali. Al centro un ampio finestrone rettangolare con cornice in cotto. Nella parte alta, al centro, dei fronti laterali e del presbiterio, a capanna,mono cuspidati, si aprono finestroni rettangolari. Sul lato sinistro del Presbiterio si eleva e addossa la torre campanaria che termina con una cella aperta sui quattro lati da bifore a tutto sesto ed è coperta con cupolino con manto di copertura in rame.
Pianta
Schema planimetrico a croce greca, con i bracci voltati a botte e la campata centrale coperta da volta a cupola su pilastri ionici che sorreggono monconi di trabeazione. Il Presbiterio è rialzato di due gradini in marmo rosso di Verona, sul piano della chiesa.
Coperture
Tetto a due falde, manto di copertura in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in marmo.
Elementi decorativi
Le pareti e le volte delle navate, sono affrescate con motivi architettonici, secondo la tecnica della quadratura.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura portante.
Adeguamento liturgico

tabernacolo - aggiunta arredo (1970-1980)
tabernacolo di marmo con angioletti. Berzolla P.
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