chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Strembo
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Tommaso
Parrocchia di San Tommaso
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1971); sede - aggiunta arredo (1971 circa); fonte battesimale - intervento strutturale (1971)
1381 - 1381(menzione carattere generale); 1800/01/18 - 1800/01/18(erezione a curazia carattere generale); 1843 - 1844(ricostruzione intero bene); 1851/08/05 - 1851/08/05(consacrazione carattere generale); 1919/07/23 - 1919/07/23(erezione a parrocchia carattere generale); 1927 - 1928(ricostruzione campanile); 1940 - 1940(decorazione intero bene); 1979 - 1980(ristrutturazione intero bene); 1997 - 1997(decorazione esterno); 2009 - 2009(ristrutturazione esterno); 2012 - 2012(restauro facciata)
Chiesa di San Tommaso
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Tommaso <Strembo>
Altre denominazioni S. TOMMASO apostolo
S. Tommaso
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (ricostruzione chiesa)
maestranze trentine (ricostruzione campanile)
architettura neoclassica (ricostruzione chiesa)
Notizie Storiche

1381  (menzione carattere generale)

L'antica chiesa di San Tommaso è ricordata per la prima volta in un testamento del 1381, scritto su di una pergamena conservata nell'archivio curaziale.

1800/01/18  (erezione a curazia carattere generale)

La chiesa divenne curazia della pieve di Rendena il 18 gennaio 1800.

1843 - 1844 (ricostruzione intero bene)

L'edificio antico venne ricostruito tra il 1843 e il 1844.

1851/08/05  (consacrazione carattere generale)

La chiesa fu consacrata il 5 agosto 1851.

1919/07/23  (erezione a parrocchia carattere generale)

Il 23 luglio 1919 la chiesa divenne parrocchiale.

1927 - 1928 (ricostruzione campanile)

La targa murata sul campanile testimonia la data della sua ricostruzione.

1940  (decorazione intero bene)

Nel 1940 Duilio Corompai ornò la facciata, le volte della navata maggiore e del presbiterio e il catino absidale con dipinti murali.

1979 - 1980 (ristrutturazione intero bene)

Nel 1979 venne realizzata una nuova copertura in rame; i lavori di ristrutturazione dell'intera chiesa proseguirono nell'anno successivo.

1997  (decorazione esterno)

Nel 1997 Alberto Mosca di Caderzone dipinse una meridiana sul fianco destro.

2009  (ristrutturazione esterno)

Nel 2009, su progetto dell'ingegner Mauro Masè, si realizzò un intervento di manutenzione straordinaria della copertura, danneggiata dalle abbondanti nevicate, e venne sostituito l'architrave del portale, lesionato da alcuni anni. La chiesa venne inoltre ritinteggiata.

2012  (restauro facciata)

Il dipinto murale della facciata è stato recentemente restaurato dalla ditta Stefanini & di Franco Associati.
Descrizione

Affacciata sulla strada principale che attraversa il paese, la parrocchiale di San Tommaso, orientata regolarmente ad est, è un edificio della metà dell'Ottocento, che prese il posto della prima chiesa, menzionata a partire dal 1381. Anche il campanile in pietra a vista, in posizione isolata a sinistra del tempio, fu ricostruito tra il 1927 e il 1928 in seguito al crollo di quello antico. La facciata a salienti, con il corpo centrale, corrispondente alla navata maggiore, aggettante rispetto ai corpi laterali delle navate minori, è ornata da un dipinto murale figurato e presenta un monumentale portale architravato. Le fiancate gradonate, scandite da lesene nella parte alta della muratura, riprendono la suddivisione interna in due campate; vi si aprono due coppie simmetriche di finestre a lunetta e due portali. Due monofore centinate simmetriche interrompono la muratura continua dell'abside semicircolare. Lungo il fianco destro una serie di scalinate colmano il dislivello esistente tra il piano stradale e il cimitero. L'interno è diviso in tre navate da una serie di pilastri con alti basamenti, raccordati da arcate a pieno centro, alternativamente grandi e piccole; le navate laterali sono voltate a botte unghiata, la navata centrale invece è coperta da volte a crociera, ornate da dipinti murali di Duilio Corompai del 1940, come la volta a botte del presbiterio, elevato di due gradini, e il catino absidale.
Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale, divisa in tre navate; abside poligonale.
Facciata
Facciata a salienti; il corpo centrale, corrispondente alla navata maggiore, è aggettante rispetto ai corpi laterali delle navate minori, serrato tra due paraste, con alto zoccolo rivestito in granito, portale architravato monumentale, dipinto murale incassato al centro del parato murario e frontone triangolare centrato da oculo cieco recante iscrizione. Finiture a intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancate gradonate, scandite da lesene nella parte alta della muratura, corrispondente alla navata centrale, aperte da due coppie di finestre a lunetta. Ingressi laterali simmetrici nel settore tra prima e seconda campata. Zoccolo perimetrale intonacato; due monofore centinate lungo il catino absidale. Lungo il lato destro il dislivello del terreno esistente tra la facciata e la parte absidale, dominate il cimitero sottostante, è superato mediante scalinate di collegamento.
Campanile
Torre a pianta quadrangolare in pietra a vista, separata dalla chiesa, sul fianco sinistro; scarpa imponente e fusto caratterizzato dai quadranti di orologio sui quattro lati. Cella campanaria delimitata da cornici aggettanti, illuminata da quattro bifore a luci centinate, separate da colonnine. Breve tiburio e tetto piramidale ottagonale, concluso da globo e croce apicale.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame. Strutture di orizzontamento: volte a crociera per la navata maggiore, a botte unghiata per quelle minori. Volta a botte nel presbiterio e nell'atrio d'ingresso; catino absidale.
Coperture
Tetto a due spioventi sulla navata maggiore, a spiovente unico sopra quelle minori e semiconico su presbiterio e abside. Struttura portante in legno; manto di copertura in lamiera metallica, anche sul campanile. Presenza di sistemi anticaduta.
Interni
Atrio d'ingresso occupato dalla cantoria, sostenuta da due colonne libere in granito su alti plinti. Una serie di pilastri raccordati da arcate a pieno centro, alternativamente grandi e piccole, dividono l'interno in tre navate, ciascuna di due campate, separate da settori intermedi, dove si collocano gli ingressi laterali. Lungo la navata centrale, di altezza maggiore, ai pilastri sono addossate delle paraste, reggenti il cornicione corrente modanato, al di sopra del quale si generano le volte. Presbiterio elevato di due gradini, preceduto da un'ampia arcata, concluso dall'abside semicircolare. Finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento delle navate in seminato alla veneziana; pavimento in legno sotto i banchi; quadrotte bianche e rosse nel presbiterio.
Elementi decorativi
Dipinti murali figurati in facciata, sulle volte della navata maggiore e del presbiterio e nel catino absidale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1971)
L'adeguamento liturgico è stato parzialmente attuato con lo smembramento dell'altare maggiore storico: al centro del presbiterio, ampliato verso la navata, si trova l'altare verso il popolo, fisso, a sarcofago, in marmo, su propria predella, realizzato reimpiegando la mensa dell'altare antico. Presso l'arco santo, sulla sinistra, è posizionato l'ambone, anch'esso ricavato da frammenti marmorei provenienti dall'altare storico. Il tabernacolo, sempre parte dell'altare originario, è posto sopra un piedistallo, al centro del presbiterio, dietro l'altare al popolo ed è serrato tra due sculture di angeli oranti e sormontato da una raggiera. Le balaustre sono state divaricate e addossate alle pareti laterali, appena prima dell'arco santo.
sede - aggiunta arredo (1971 circa)
Non esiste una sede vera e propria, ma tre sgabelli uguali in legno per il celebrante e i suoi assistenti sono stati posizionati nel presbiterio, sulla destra, nei pressi dell'arco santo.
fonte battesimale - intervento strutturale (1971)
Il fonte battesimale storico in pietra è stato trasferito dalla navata all'arco santo, sulla destra.
Contatta la diocesi