chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Premione Stenico Trento chiesa sussidiaria Ss. Margherita e Lucia Parrocchia della Santissima Trinità Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi sede - aggiunta arredo (1969 (?)); presbiterio - intervento strutturale (2000-2007 circa); fonte battesimale - intervento strutturale (2008-2011) 1537 - 1537(menzione carattere generale); 1858 - 1858(ampliamento intero bene); 1858 - 1875(decorazione presbiterio); 1862 - 1862(restauro intero bene); 1875/10/17 - 1875/10/17(consacrazione carattere generale); 1885 - 1885(restauro intero bene); 1970 - 1970(restauro intero bene); 2009 - 2011(restauro intero bene)
Chiesa delle Sante Margherita e Lucia
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa delle Sante Margherita e Lucia <Premione, Stenico>
Altre denominazioni
chiesa di S. Margherita Ss. Margherita e Lucia
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura neoclassica (ampliamento)
Notizie Storiche
1537 (menzione carattere generale)
La chiesa delle Sante Margherita e Lucia è documentata a partire dal 1537 (atti della visita pastorale clesiana).
1858 (ampliamento intero bene)
La chiesa fu ampliata nelle forme presenti nel 1858.
1858 - 1875 (decorazione presbiterio)
La decorazione della volta del presbiterio fu realizzata presumibilmente tra il 1858, anno dell'ampliamento della chiesa, e il 1875, anno della sua consacrazione.
1862 (restauro intero bene)
La chiesa fu restaurata nel 1862.
1875/10/17 (consacrazione carattere generale)
La chiesa fu consacrata il 17 ottobre 1875.
1885 (restauro intero bene)
La chiesa fu restaurata nel 1885.
1970 (restauro intero bene)
Il primo restauro moderno della chiesa risale al 1970.
2009 - 2011 (restauro intero bene)
La chiesa è stata restaurata internamente tra il 2009 e il 2011.
Descrizione
La chiesa delle Sante Margherita e Lucia, documentata fin dal 1537, sorge lungo la strada provinciale che congiunge Stenico a Villa Banale. L'attuale edificio è il frutto di un pesante intervento di ampliamento e ammodernamento intervenuto a cancellare la struttura originaria nel 1858. La facciata è scandita da quattro lesene raccordate in alto da un cornicione mondanato ed è conclusa da un frontone triangolare. Le fiancate, simmetriche, sono ritmate da lesene lisce che riprendono la scansione interna delle campate e presentano al centro degli accessi secondari. A sinistra del presbiterio è addossato il campanile, una torre a pianta quadrangolare con fusto in muratura a vista. La cella campanaria, compresa tra due cornicioni eminenti e illuminata da quattro monofore, è sovrastata da un tamburo a base quadrangolare e alzato ottagonale, sui cui lati si alternano monofore aperte e cieche. Sul tutto insiste una caratteristica copertura a cipolla. L'interno della chiesa, a navata unica voltata a vela, con quattro cappelle simmetriche aperte ai lati della prima e terza campata, è scandito da coppie di lesene lisce, raccordate in alto da un cornicione marcapiano modanato. Il presbiterio, di ampiezza minore rispetto alla navata, è rialzato su due gradini ed è anch'esso voltato a vela.
Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata scandita da quattro lesene lisce poggianti su alti plinti e raccordate in alto da un cornicione modanato, sormontate da un frontone triangolare. Nel settore centrale si aprono il portale architravato e una monofora centinata.
Prospetti
Fiancate laterali articolate simmetricamente, ripartite da quattro paraste lisce che individuano tre settori di dimensioni irregolari. Nei settori centrali si trovano gli accessi secondari, mentre nei laterali, corrispondenti alla prima e alla terza campata, si aprono finestre lunettate. A destra del presbiterio emerge il volume della sacrestia.
Campanile
Torre campanaria a pianta quadrangolare, poggiante su un alta scarpa, addossata alla fiancata sinistra del presbiterio. Fusto con muratura in pietra a vista, caratterizzato da lesene angolari; cella campanaria compresa tra due cornicioni mondanati, eminenti, illuminata da quattro monofore centinate, sovrastata da un tamburo a base quadrangolare e alzato ottagonale, sui cui lati si alternano monofore centinate aperte e cieche. Copertura a cipolla con sfera e croce apicali.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame, finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: navata e presbiterio coperti da volte a vela raccordate da coppie di arcate a pieno centro; cappelle laterali voltate a botte.
Coperture
Chiesa: tetto a doppio spiovente con struttura in legno e manto di copertura in coppi. Campanile: copertura a cipolla con manto in lamiera metallica.
Interni
Navata unica ritmata da coppie di lesene che individuano tre campate, di cui la seconda di dimensioni minori. Ai lati della prima e terza campata si aprono quattro cappelle simmetriche, inquadrate da arcate a pieno centro. Presbiterio rialzato su due gradini. Un cornicione marcapiano modanato, eminente in corrispondenza delle lesene e interrotto sulla parete di fondo del presbiterio percorre l'intero perimetro.
Pavimenti e pavimentazioni
Mattonelle di cotto esagonali.
Elementi decorativi
Dipinti murali eseguiti a tempera adornano la volta del presbiterio.
Adeguamento liturgico
sede - aggiunta arredo (1969 (?))
Un primo intervento di adeguamento liturgico venne attuato provvisoriamente nel 1969. Probabilmente a questa data la sede fu ricavata da uno stallo corale posto a destra del presbiterio, che permane in uso. Allo stesso intervento si deve la rimozione delle balaustre marmoree, ricollocate a chiusura delle cappelle laterali affacciate sulla terza campata.
L'adeguamento liturgico è stato attuato solo parzialmente, benché secondo un progetto unitario. In base alla documentazione reperita non è stato possibile accertare se l'intervento sia stato o meno approvato dalla commissione arte sacra. Al centro del presbiterio storico, su predella propria, è stata collocata una mensa al popolo di tipo a tavolo, in pietra. Sul lato sinistro, in corrispondenza dell'arco santo, è stato collocato un ambone in pietra, di fattura analoga a quella della mensa, abbellito frontalmente da un bassorilievo con la Colomba dello Spirito Santo. Il tabernacolo dell'altare maggiore storico, utilizzato come custodia eucaristica, è stato ricollocato su un apposito sostegno in legno, posto alle spalle della nuova mensa al popolo.
Nel corso dell'ultimo restauro il fonte battesimale storico è stato rimosso dalla cappella seconda a destra, dove era stato posto in occasione dell'adeguamento del 1969, e ricollocato nella cappella prima a sinistra.