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edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Siror
Primiero San Martino di Castrozza
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Andrea
Parrocchia di Sant'Andrea
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1992); presbiterio - aggiunta arredo (1966); fonte battesimale - intervento strutturale (1966)
1321 - 1321(menzione carattere generale); 1345/10/19 - 1345/10/19(consacrazione carattere generale ); 1498/05/03 - 1498/05/03(ricostruzione intero bene); 1515 - 1515(consacrazione carattere generale ); 1708 - 1708(erezione a espositura carattere generale); 1710 - 1724(ricostruzione intero bene); 1738 - 1738(sopraelevazione campanile ); 1756 - 1756(sopraelevazione campanile); 1769/09/30 - 1769/09/30(consacrazione carattere generale ); 1781 - 1781(costruzione portale laterale); 1839 - 1839(rifacimento pavimentazione); 1926/11/12 - 1926/11/12(erezione a parrocchia carattere generale); 1989 - 1990(restauro esterno); 2011 - 2012(restauro facciata)
Chiesa di Sant'Andrea
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Andrea <Primiero San Martino di Castrozza, Siror>
Altre denominazioni S. Andrea
Autore (ruolo)
Brentel, Donà (costruzione chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa )
Notizie Storiche

1321  (menzione carattere generale)

La primitiva chiesa di Siror è citata in documenti risalenti al 1321.

1345/10/19  (consacrazione carattere generale )

La chiesa venne consacrata il 19 ottobre 1345 dal vescovo Giacomo di Venezia.

1498/05/03  (ricostruzione intero bene)

La chiesa fu completamente ricostruita da maestranze comacine: il contratto con i maestri muratori comacini Giorgio con il figlio Domenico e Beltramo risale al 3 maggio 1498. Della primitiva chiesa rimase intatto il solo campanile.

1515  (consacrazione carattere generale )

La chiesa venne riconsacrata nel 1515 dal vescovo Michele Iorba.

1708  (erezione a espositura carattere generale)

Nel 1708 la chiesa venne eretta a espositura della pieve di Primiero.

1710 - 1724 (ricostruzione intero bene)

La chiesa venne nuovamente ricostruita tra il 1710 e il 1724, sotto la direzione del capomuratore Donà Brentel di Tonadico: entro il 1711 furono eretti i muri perimetrali; nel 1712 si realizzò la volta del presbiterio; nel 1717 si terminò la copertura dell'edificio; la chiesa precedente fu completamente demolita nel 1717 (ad eccezione del campanile); nel 1718 si innalzarono le sei colonne; nel 1720 si ultimarono le volte, decorate nel 1724 con stucchi e dipinti.

1738  (sopraelevazione campanile )

Il campanile venne ristutturato e sopraelevato nel 1738.

1756  (sopraelevazione campanile)

Il campanile venne ulteriormente sopraelevato nel 1756.

1769/09/30  (consacrazione carattere generale )

La chiesa venne consacrata il 30 settembre 1769 dal vescovo di Feltre Andrea Minucci.

1781  (costruzione portale laterale)

Il portale laterale è opera di Gaetano Fusari del 1781.

1839  (rifacimento pavimentazione)

La pavimentazione in pietra risale al 1839.

1926/11/12  (erezione a parrocchia carattere generale)

La chiesa fu eretta a parrocchia il 12 novembre 1926.

1989 - 1990 (restauro esterno)

La chiesa è stata restaurata tra il 1989 e il 1990 (rifacimento intonaco e tinteggiatura).

2011 - 2012 (restauro facciata)

Dal 2012 è in programma il restauro della facciata.
Descrizione

La chiesa parrocchiale di Sant'Andrea, orientata a est, sorge a Siror su di uno spiazzo elevato, lungo la statale. Di antiche origini, venne ricostruita tra il 1710 e il 1723. La facciata monocuspidata è aperta da un portale a tutto sesto sovrastato da architrave, da tre finestre lunettate (cieca la centrale) e da una finestra circolare. Il campanile è caratterizzato da monofore e da un cupolino metallico. Internamente l'edificio è suddiviso in tre navate, separate da eleganti colonne e suddivise in quattro campate. Il presbiterio rialzato su un gradino è concluso da un'abside poligonale.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale a tre navate con cappella laterale destra in corrispondenza della terza campata a base semicircolare; presbiterio rettangolare concluso da abside poligonale.
Facciata
Facciata monocuspidata aperta da un portale a tutto sesto sovrastato da architrave, affiancato a sinistra da un portale in tufo a tutto sesto, murato. La facciata è suddivisa in due settori da una fascia lapidea, oltre la quale si aprono tre finestre lunettate (cieca la centrale) sovrastate da una finestra circolare. Cantonali in pietra a vista. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancate suddivise da fasce lapidee in due settori e caratterizzate dai corpi sporgenti della sacrestia (a sud) e dei depositi (a sud e a nord). La fiancata sud presenta un ingresso laterale. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, isolata rispetto al corpo dell'edificio; fusto in muratura in pietra intonacata caratterizzato da una meridiana, da quadranti di orologio e monofore alla sommità, sovrastate da cornici aggettanti, oltre le quali si aprono aperture ovoidali; cupolino in lamiera di rame.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: navata centrale coperta da volta a botte unghiata; navate laterali coperte rispettivamente da quattro volte a crociera; semicalotta sulla cappella laterale; volta a crociera sul presbiterio; volta a vele sopra l'abside.
Coperture
Tetto a due ripidi spioventi sulle navate; tetto a più falde su presbiterio e abside. Manto di copertura in zinco.
Interni
Tre navate (la centrale di dimensioni maggiori) separate da arcate a tutto sesto, poggianti su colonne lisce in tufo, e suddivise in quattro campate. La prima campata della navata centrale è occupata dalla cantoria. Pareti delle navate laterali scandite da paraste sorreggenti cornicione marcapiano, tra le quali si insinuano arcate a tutto sesto: in corrispondenza della terza campata a destra si apre la cappella del battistero; finestre dal profilo superiore mistilineo sovrastate da due finestre lunettate nelle prime due campate della navata destra; finestra lunettata nella quarta campata della navata destra. Presbiterio preceduto da arco santo, rialzato su un gradino con due portali laterali e una finestra circolare sulla parete destra. Abside aperta da due finestre centinate. Pareti del presbiterio e dell'abside scandite da paraste sorreggenti cornicione marcapiano. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata a lastre quadrate in pietra calcarea, a corsi diagonali. Pavimento del presbiterio rivestito in ligneo.
Elementi decorativi
Decorazione a stucco sulle pareti e sulle volte. Volta della navata centrale decorata da affreschi.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1992)
L'adeguamento liturgico del 1992, che sostituì il precedente adeguamento del 1966, ha carattere di stabilità ed è stato concepito secondo un progetto unitario: i poli liturgici realizzati da Marco Morelli sono collocati su una pedana lignea che ricopre interamente il presbiterio storico e sono stati inaugurati il 30 novembre 1992. Al centro l'altare verso il popolo è costituito da una mensa lignea a parallelepipedo, figurata; a sinistra, si colloca un leggio ligneo figurato che funge da ambone. La custodia eucaristica si trova nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
presbiterio - aggiunta arredo (1966)
Dietro l'altare al popolo, una sedia lignea con braccioli è utilizzata come sede.
fonte battesimale - intervento strutturale (1966)
Il fonte battesimale storico in pietra, originariamente posto nella prima campata, è stato trasferito nella cappella laterale destra.
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