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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
adeguamento liturgico
Scurelle
Trento
cappella
sussidiaria
S. Gaetano
Parrocchia di Santa Maria Maddalena
Pianta; Facciata; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (2000)
1711 - 1711(costruzione intero bene); 1786 - 1786 (cambio giurisdizione carattere generale ); 1915 - 1918(danneggiamento intero bene); 2000 - 2000(riapertura al culto intero bene); 2006 - 2006(restauro intero bene)
Cappella di San Gaetano
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Gaetano <Scurelle>
Altre denominazioni Cappella di San Gaetano da Thiene
Chiesa di San Gaetano
S. Gaetano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa )
Notizie Storiche

1711  (costruzione intero bene)

La chiesetta dedicata a San Gaetano da Thiene venne eretta per volere del nobile Bonaventura Francesco Antonio Buffa, come cappella privata, a fianco del palazzo di famiglia, nel 1711 (data incisa sul portale).

1786   (cambio giurisdizione carattere generale )

La cappella nel 1786 passò dalla diocesi di Feltre a quella di Trento.

1915 - 1918 (danneggiamento intero bene)

L'edificio venne fortemente danneggiato durante la prima guerra mondiale.

2000  (riapertura al culto intero bene)

Rimasta chiusa per parecchi anni, la cappella è stata riaperta al culto e restaurata verso il 2000.

2006  (restauro intero bene)

Il progetto del restauro della facciata risale al 2006.
Descrizione

La chiesa dedicata a San Gaetano da Thiene sorge a Scurelle, con orientamento a sud-ovest. Venne eretta per volere del nobile Bonaventura Francesco Antonio Buffa come cappella di famiglia nel 1711. La stretta facciata rettangolare, serrata tra le case, è aperta da un portale architravato, sormontato da un'ampia finestra termale. Internamente, la navata e il presbiterio, rialzato su un gradino, sono coperti da volte a crociera.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio quadrato.
Facciata
Facciata rettangolare serrata da paraste tuscaniche, poggianti su alti plinti e reggenti cornicione sommitale. Al centro si apre un portale lapideo architravato, tra finestrelle ellittiche, sormontato da un'ampia finestra termale. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: due volte a crociera sulla navata; volta a crociera sul presbiterio.
Coperture
Tetto a due falde. Manto di copertura in tegole in laterizio. Campaniletto a vela alla sommità della facciata con copertura piramidale metallica.
Interni
Pareti lisce percorse da cornicione perimetrale. Presbiterio preceduto da arco santo a tutto sesto, rialzato su un gradino, aperto dal portale di accesso alla piccola sacrestia sul lato sinistro e da tre finestre, due lunettate e una rettangolare. Finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in legno nella navata; pavimento a mattonelle in cotto nel presbiterio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2000)
Al centro del presbiterio storico si colloca l'altare verso il popolo, in legno e a forma di tavolo, realizzato nel 2000 da Ivo Tomaselli con frammenti degli altari laterali della chiesa di San Giuseppe Operaio di Fracena. La custodia eucaristica si trova nel tabernacolo, di nuova realizzazione, posto sull'altare maggiore storico.
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