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Samone
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Giuseppe
Parrocchia di San Giuseppe
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1970-1979); sede - aggiunta arredo (1970-1979); fonte battesimale - intervento strutturale (1970-1979)
1903/01/15 - 1903/01/15(acquisto terreno carattere generale); 1921 - 1924(costruzione intero bene ); 1926 - 1929(decorazione intero bene); 1929 - 1929(consacrazione intero bene ); 1959/11/04 - 1959/11/04(erezione a parrocchia carattere generale)
Chiesa di San Giuseppe
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giuseppe <Samone>
Altre denominazioni S. Giuseppe
Autore (ruolo)
Segalla, Guido (progetto chiesa)
Sittoni, Annibale (costruzione chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa )
architettura neoclassica (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1903/01/15  (acquisto terreno carattere generale)

L'acquisto del terreno per costruire una nuova chiesa a Samone, voluta dalla popolazione e dedicata a San Giuseppe, risale al 15 gennaio 1903.

1921 - 1924 (costruzione intero bene )

La chiesa venne eretta solo dopo la prima guerra mondiale, tra il 1921 e il 1924. Il progetto si deve a Guido Segalla e la costruzione fu seguita dall'ingegnere Annibale Sittoni.

1926 - 1929 (decorazione intero bene)

Sebastian Anton Fasal decorò la nuova chiesa tra l'autunno del 1926 ed il 1929.

1929  (consacrazione intero bene )

La consacrazione dell'edificio risale al 1929.

1959/11/04  (erezione a parrocchia carattere generale)

La chiesa fu eretta a parrocchia il 4 novembre 1959.
Descrizione

La chiesa parrocchiale di San Giuseppe, orientata a nord, sorge nel centro dell'abitato di Samone. Venne costruita tra il 1921 e il 1924, su progetto dell'architetto Guido Segalla. La facciata a tempio classico tetrastilo è scandita da paraste tuscaniche, aperta da un portale architravato e conclusa da un frontone triangolare. L'edificio è a pianta a croce greca ed esternamente i bracci del transetto riprendono la struttura compositiva della facciata. Il campanile è posto a ovest e aperto da monofore. Internamente, la navata è coperta da una volta a crociera tra volte a botte e il presbiterio, rialzato su due gradini, presenta una volta a botte unghiata ed è concluso da un'abside semicircolare.
Pianta
Pianta a croce greca; presbiterio rettangolare concluso da abside semicircolare.
Facciata
Facciata a tempio classico tetrastilo, scandita da paraste tuscaniche, suddivisa in due settori da una cornice orizzontale e conclusa da un frontone triangolare. Al centro, nel settore inferiore, si apre un portale architravato affiancato lateralmente da due finestrelle a centina ribassata. Nel settore superiore è presente una finestra dal il profilo superiore mistilineo e nel timpano una finestra cruciforme. La facciata è affiancata sulla sinistra da un corpo a parallelepipedo (ex battistero) e sulla destra da un portico a pianta rettangolare impostato su due arcate a tutto sesto, dove si apre un ingresso laterale. Zoccolo ad intonaco rustico e finiture ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancate caratterizzate dai bracci sporgenti del transetto che riprendono la struttura a tempio classico tetrastilo della facciata con le paraste tuscaniche, la finestra dal profilo superiore mistilineo e l'apertura cruciforme. Fiancate contraddistinte inoltre dai corpi aggettanti di sacrestia e deposito. Zoccolo ad intonaco rustico e finiture ad intonaco tinteggiato.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, posta a ovest; fusto in pietra intonacata con monofore sommitali; cella campanaria con profili angolari smussati, aperta da monofore; copertura a campana in lamiera metallica.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volta a crociera sulla navata circondata da volte a botte sui quattro bracci della croce (ingresso, cappelle laterali e zona precedente l'arco santo); volta a botte unghiata sul presbiterio; catino absidale.
Coperture
Tetto a doppia falda sulla navata e sul transetto; tetto a due falde sul presbiterio e tetto semiconico sull'abside. Tetti dei quattro corpi laterali (ex battistero, portico, sacrestia e deposito) a padiglione. Manto di copertura in tegole in laterizio, ad eccezione dell'abside rivestita in lamiera metallica.
Interni
Navata caratterizzata da quattro pilastri angolari, all'incrocio dei bracci del transetto, sorreggenti cornicione marcapiano perimetrale. Ingresso occupato dalla cantoria. Ampie cappelle laterali corrispondenti ai bracci del transetto. Presbiterio preceduto da arco santo, rialzato su due gradini e caratterizzato da due portali laterali. Due finestre termali illuminano la navata, due rettangolari il presbiterio. Abside separata dal presbiterio da arcata a tutto sesto. Zoccolo lapideo e finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata a lastre di pietra calcarea con corsia centrale a quadrotte bicolori disposte a corsi diagonali; pavimento del presbiterio a lastre di pietra calcarea.
Elementi decorativi
Dipinti a tempera sulle pareti e sulle volte.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970-1979)
L'adeguamento liturgico ha carattere di stabilità: al centro del presbiterio storico si trova l'altare verso il popolo, su predella e a forma di tavolo, le cui gambe sono formate da due pilastrini, su cui poggia un pianale lapideo; a sinistra si colloca l'ambone di fattura simile all'altare. La custodia eucaristica si trova nel tabernacolo dell'altare maggiore storico. Le balaustre marmoree storiche sono state rimosse e posizionate intorno al fonte battesimale.
sede - aggiunta arredo (1970-1979)
Sulla destra del presbiterio storico è posta una sedia lignea utilizzata come sede.
fonte battesimale - intervento strutturale (1970-1979)
Il fonte battesimale storico in pietra, proveniente dalla chiesa di San Donato, in origine posto nell'ambiente a sinistra dell'ingresso, è stato trasferito nella prima cappella sinistra.
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