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Sagron
Sagron Mis
Trento
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parrocchiale
Madonna di Loreto
Parrocchia della Madonna di Loreto
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1968); fonte battesimale - intervento strutturale (1968)
1630 - 1630(costruzione preesistenze); 1737/01/22 - 1737/01/22(erezione a curazia carattere generale); 1759 - 1807(riedificazioni intero bene); 1812 - 1812(restauro intero bene); 1919/04/15 - 1919/04/15(erezione a parrocchia carattere generale); 1932 - 1932(decorazione volte); 1954 - 1954(costruzione campanile); 1983 - 1983(restauro intero bene)
Chiesa della Madonna di Loreto
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Madonna di Loreto <Sagron, Sagron Mis>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1630  (costruzione preesistenze)

Nel 1630 fu eretta una prima chiesa per la comunità di Sagron.

1737/01/22  (erezione a curazia carattere generale)

La chiesa, in precedenza cappella, fu eretta curazia della pieve del Primiero il 22 gennaio 1737.

1759 - 1807 (riedificazioni intero bene)

L'edificio seicentesco fu riedificato nel 1759, incendiato nel 1793 e nuovamente ricostruito tra il 1795 ed il 1807.

1812  (restauro intero bene)

Già nel 1812 sono documentati lavori alla chiesa.

1919/04/15  (erezione a parrocchia carattere generale)

La curazia divenne parrocchia il 15 aprile 1919.

1932  (decorazione volte)

Le volte furono dipinte nel 1932 da Agostino Aldi.

1954  (costruzione campanile)

Nel 1954 fu realizzato il campanile.

1983  (restauro intero bene)

L'edificio fu restaurato nel 1983.
Descrizione

La chiesa parrocchiale sorge nella località di Sagron, con orientamento a est. L'edificio di origine seicentesca venne riedificato per ben due volte nel corso del XVIII secolo: una prima volta nel 1759 e non molti anni dopo, in seguito ad un devastante incendio. La facciata a capanna ha un aspetto severo ingentilito da alcuni elementi decorativi quali i dipinti murali e la statua lignea. Il campanile, caratterizzato da una copertura cuspidata molto accentuata, fu eretto nel 1954. L'interno a navata unica coperta da volte a botte unghiata è scandito da paraste monocrome. Il presbiterio è concluso da un'abside semicircolare.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare concluso da un'abside semicircolare.
Facciata
Facciata a capanna caratterizzata da un'accentuata verticalità: zoccolo lapideo interrotto al centro da una porta rettangolare, sovrastata da una nicchia coperta da una tettoia lignea, ospitante una statua; al di sopra trovano posto una specchiatura quadrilobata dipinta, un quadrante di orologio e una croce dipinta.
Prospetti
Fiancate caratterizzate dall'emergere dei volumi del campanile e della sacrestia.
Campanile
Struttura su base quadrangolare con fusto in pietrame intonacato ripartito in due settori da cornici aggettanti; alla sommità cella campanaria aperta da finestre a tutto sesto sulla quale si innestra una copertura piramidale rivestita di lamina metallica.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volte a botte unghiata nella navata; volta a botte nel presbiterio; catino absidale unghiato.
Coperture
Tetto a doppia falda ricoperto lamina metallica sia sulla navata che sul presbiterio (rientrante).
Interni
Navata unica caratterizzata dalla presenza lungo l'intero perimetro di paraste monocrome raccordate da un cornicione aggettante; tre campate delle quali la prima occupata interamente dalla struttura lignea della cantoria. Due finestre centinate illuminato l'aula, mentre altre due si aprono sull'abside, accompagnate da una finestra lunettata centrale. Arco santo a sesto ribassato che precede il presbiterio sopraelevato su di una pedana lignea.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata a mattonelle in cemento bicolori di forma ottagonale.
Elementi decorativi
Dipinti murali in facciata e sulle volte della navata e del presbiterio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1968)
L'adeguamento liturgico è stato attuato nel 1968, su progetto del geometra Saverio Bancher. Il presbiterio storico è stato dotato di una pedana lignea (doghe in larice) sulla quale, nella parte più avanzata verso la navata, sono posti arredi di carattere commerciale usati come poli liturgici: al centro è collocato l'altare verso il popolo in legno a forma di tavolo; a sinistra è sistemato un leggio ligneo, con funzione di ambone; una sedia lignea è usata come sede. La custodia eucaristica si trova nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
fonte battesimale - intervento strutturale (1968)
Il fonte battesimale storico in pietra, precedentemente posto probabilmente all'ingresso della navata, si trova dal 1968 in corrispondenza dell'arco santo, a destra.
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