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Pradibondo
Sella Giudicarie
Trento
chiesa
sussidiaria
Ausiliatrice
Parrocchia di San Barnaba
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (1990-2000 circa)
XVIII - 1858(preesistenze intorno); 1858 - 1861(costruzione intero bene); 1861/10/28 - 1861/10/28(benedizione carattere generale)
Chiesa dell'Ausiliatrice
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa dell'Ausiliatrice <Pradibondo, Sella Giudicarie>
Altre denominazioni Madonna dell'Aiuto
Chiesa di Maria Ausiliatrice
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

XVIII - 1858 (preesistenze intorno)

Gli atti visitali del 1768 documentano nell'abitato di Pradibondo la presenza di un'edicola, non adatta alle celebrazioni presumibilmente perché troppo piccola.

1858 - 1861 (costruzione intero bene)

Nel 1858 la popolazione ottenne dall'Ordinariato vescovile di poter erigere una chiesetta, con il contributo finanziario del Comune, in cui poter pregare e amministrare i sacramenti quando non fosse possibile recarsi nella chiesa madre di Roncone. Il progetto originario subì delle modifiche in corso d'opera e l'edificio, di dimensioni maggiori di quelle preventivate, rimase incompiuto per mesi, per mancanza di fondi. Grazie a nuovi finanziamenti pubblici e ad un accordo con i capifamiglia della frazione, che si impegnarono a provvedere alla chiesa una volta terminata, nell'estate del 1861 il cantiere si chiuse.

1861/10/28  (benedizione carattere generale)

Con l'autorizzazione del vescovo Benedetto Riccabona de Reinchenfels il rettore di Roncone don Giacomo Franceschetti benedisse la chiesa il 28 ottobre 1861.
Descrizione

La piccola chiesa, orientata a nord-est, fu costruita per volere degli abitanti della frazione di Pradibondo e grazie al contributo finanziario del Comune, tra il 1858 e il 1861; in precedenza esisteva solamente un'edicola. La facciata è delimitata da cornici rilevate, riprese anche sugli altri prospetti, e culmina in un frontone curvilineo, con l'iniziale di Maria entro tondo al centro del timpano; un campaniletto con cella a sporto è innestato sulla falda destra del tetto e sempre sul lato destro emerge la sacrestia. L'interno a navata unica è coperto da una volta a vela, raccordata da due arcate a pieno centro all'ingresso e nel breve presbiterio, elevato di un gradino.
Pianta
Navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta rettangolare con asse maggiore trasversale.
Facciata
Facciata dal profilo rettangolare, delimitata da cornici rilevate; portale architravato e finestra rettangolare sdraiata in granito. Apertura superiore a lunetta; frontone dal profilo superiore ondulato e lettera M entro tondo al centro del timpano. Finiture a intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancate delimitate da cornici rilevate, ciascuna dotata di una finestra centrale a lunetta; sacrestia emergente sul lato destro. Una finestra rettangolare aperta alla sommità della parete di fondo dà luce al sottotetto. Finiture a intonaco tinteggiato.
Campanile
Fusto a pianta quadrangolare innestato sulla falda destra del tetto, in mattoni a vista, con cella campanaria a sporto, dotata di quattro monofore centinate allungate, alternativamente aperte e cieche. Tetto piramidale a quattro falde, sormontato da croce apicale.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame. Strutture di orizzontamento: volta a vela nella navata; due arcate a pieno centro rinforzate da tiranti in ferro la raccordano all'ingresso e al breve presbiterio.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata e sul presbiterio, a più falde sopra la sacrestia; struttura portante in legno e manto di copertura in tegole di cemento, salvo che sul campanile, coperto da lamiera metallica.
Interni
Interno ad unica navata, delimitato da lesene angolari intonacate e percorso da cornicione modanato; lungo la parete destra si trova l'accesso alla sacrestia, con portale architravato in granito. Breve presbiterio elevato di un gradino; finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in quadrotte di pietra calcarea bianche e rosse, disposte in corsi diagonali.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1990-2000 circa)
L'adeguamento liturgico è stato attuato mediante l'accostamento di arredi lignei, almeno in parte coordinati. Al centro del presbiterio, in posizione avanzata verso l'arco santo, elevato di un gradino, si trova l'altare verso il popolo, a tavolo, con inserti a bassorilievo in metallo al centro delle gambe; presso l'arco santo, a destra, si trova l'ambone a tre fronti, coordinato con la sede, posizionata sulla sinistra. E' presente l'altare maggiore storico con il proprio tabernacolo, che funge da custodia eucaristica nella stagione estiva.
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