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Campi
Riva del Garda
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Rocco
Parrocchia di San Rocco
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975 circa)
1811 - 1812(inizio lavori intero bene); 1820 - 1827(costruzione volta); 1827 - 1827(decorazione presbiterio); 1839/09/10 - 1839/09/10(consacrazione carattere generale); 1839 - 1868(costruzione campanile); 1866 - 1866(benedizione carattere generale); 1924 - 1924(restauro intero bene); 1926/10/26 - 1926/10/26(erezione a parrocchia carattere generale); 2002 - 2002(restauro intero bene); 2011 - 2012(restauro intero bene)
Chiesa di San Rocco
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Rocco <Campi, Riva del Garda>
Altre denominazioni S. ROCCO pellegrino
S. Rocco
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura neoclassica (costruzione)
Notizie Storiche

1811 - 1812 (inizio lavori intero bene)

La chiesa di San Rocco nuova venne costruita a partire dal 1811 circa, impiegando le offerte degli abitanti di Campi. Nel 1812 le murature erano state portate a termine e si erano realizzate coperture provvisorie con assi di legno.

1820 - 1827 (costruzione volta)

La volta della chiesa fu costruita nel 1820. Gli atti della visita pastorale del 1827 informano che a quella data il cantiere non era ancora stato portato a compimento.

1827  (decorazione presbiterio)

La decorazione a stucco della volta del presbiterio risale al 1827.

1839/09/10  (consacrazione carattere generale)

La chiesa di San Rocco nuova fu consacrata dal vescovo Giovanni Nepomuceno Tschiderer il 10 settembre 1839.

1839 - 1868 (costruzione campanile)

Il campanile della chiesa fu costruito tra il 1839 e il 1868.

1866  (benedizione carattere generale)

Nell'estate del 1866 la chiesa fu profanata dai garibaldini, che vi compirono "atti che si ponno riguardare come maliziose e sacrileghe profanazioni". In seguito al loro passaggio, nell'autunno dello stesso anno la chiesa fu nuovamente benedetta.

1924  (restauro intero bene)

La chiesa fu restaurata nel 1924.

1926/10/26  (erezione a parrocchia carattere generale)

La chiesa di San Rocco, già curazia della pieve di Riva del Garda, venne eretta a parrocchia il 26 ottobre 1926.

2002  (restauro intero bene)

La chiesa è stata restaurata internamente nel 2002.

2011 - 2012 (restauro intero bene)

La chiesa è stata restaurata esternamente tra il 2011 e il 2012
Descrizione

La chiesa di San Rocco nuova a Campi fu costruita tra il 1811 e il 1836. L'edificio, orientato a nord-est, presenta una semplice facciata tripartita da lesene e cimata da frontone triangolare. Nel settore centrale si aprono un portale architravato e una finestra ad arco ribassato. Nei settori laterali si dispongono due nicchie centinate prive di statue. Le fiancate sono scandite al centro da due lesene tra le quali si aprono i portali laterali. Sul lato nord-ovest del presbiterio si erge la torre campanaria, caratterizzata da una cella illuminata da quattro monofore e sormontata da un tamburo ottagonale, nonché dalla caratteristica copertura a cipolla. L'interno si sviluppa su navata unica, ritmata da coppie di paraste composite con capitelli in stucco, raccordate da un cornicione marcapiano corrente lungo l'intero perimetro. Il presbiterio, rialzato su tre gradini e delimitato da una balaustrata lapidea, è concluso da un'abside semicircolare. Rilievi in stucco adornano la volta a botte unghiata del presbiterio.
Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale. Presbiterio rettangolare concluso da abside semicircolare.
Facciata
Facciata tripartita da lesene lisce, sostenenti frontone triangolare centrato da oculo e cimato da obelisco con croce, rialzato rispetto al livello del tetto. Nel settore centrale si aprono il portale architravato, preceduto da due gradini, e una finestra ad arco ribassato. Nei settori laterali si collocano due nicchie prive di statue.
Prospetti
Fiancate lisce, scandite al centro da due lesene tra le quali si aprono gli accessi secondari.
Campanile
Torre campanaria a pianta quadrangolare, posta sul lato nord-ovest del presbiterio. Alzato intonacato; cella campanaria individuata da due cornicioni modanati, illuminata da quattro monofore, sormontata da un tamburo ottagonale, anch'esso aperto da quattro monofore centinate poste in asse con quelle inferiori. Copertura a cipolla con croce apicale.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame, finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: navata e presbiterio coperti da volte a botte unghiate; catino absidale.
Coperture
Chiesa: tetto a doppia falda con manto di copertura in coppi. Campanile: copertura a cipolla con manto in lamiera metallica.
Interni
Navata ritmata da coppie di paraste d'ordine composito, che la ripartiscono in due campate distanziate da un settore minore. Un cornicione marcapiano modanato, eminente in corrispondenza delle paraste, percorre l'intero perimetro. Il presbiterio, rialzato su tre gradini, è delimitato da una balaustrata in marmi policromi.
Pavimenti e pavimentazioni
Nella navata e nel presbiterio pavimento in mattonelle in cotto, disposte in corsi diagonali.
Elementi decorativi
Apparato stucchivo composto dai capitelli delle paraste e dai bassorilievi che adornano la volta del presbiterio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975 circa)
L'adeguamento liturgico, attuato con elementi eterogenei non ha carattere di stabilità. Le balaustre sono ancora presenti, ma sono state ridotte in lunghezza. Al centro del presbiterio storico, a raso pavimento, è stata collocata una mensa al popolo, di tipo a blocco, in legno dipinto, che imita lo stile dell'altare maggiore storico. Un leggio in legno dipinto, di fattura simile a quella della mensa, funge da ambone. La custodia eucaristica permane nel tabernacolo dell'altare maggiore storico. Una sedia in legno funge da sede.
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