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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
adeguamento liturgico
Riva del Garda
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Giuseppe
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pianta; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (2004-2005); custodia eucaristica - intervento strutturale (2005); fonte battesimale - intervento strutturale (2004-2005)
1961/01/30 - 1961/01/30(istituzione della parrocchia carattere generale); 1966/05/01 - 1972(costruzione intero bene); 1967/07/01 - 1967/07/01(benedizione carattere generale); 2000/06/12 - 2000/10/12(completamento campanile); 2003 - 2004(ristrutturazione aula inferiore)
Chiesa di San Giuseppe
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giuseppe <Riva del Garda>
Altre denominazioni chiesa di San Giuseppe lavoratore
S. Giuseppe
Autore (ruolo)
Zucchelli, Camillo (progetto chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1961/01/30  (istituzione della parrocchia carattere generale)

La nuova parrocchia di San Giuseppe fu istituita il 30 gennaio 1961, a servizio del recente rione popolare intitolato ad Alcide Degasperi; inizialmente esisteva solo una cappella al piano terra di una delle case popolari in via Segantini.

1966/05/01 - 1972 (costruzione intero bene)

La posa della prima pietra, benedetta dall'arcivescovo Alessandro Maria Gottardi, avvenne il 1° maggio 1966. Il progetto fu dell'architetto Camillo Zucchelli, vincitore del concorso indetto nel biennio 1962-1963. L'impresa esecutrice dei lavori fu la ditta Lotti Giacomo di Riva del Garda. La costruzione terminò nel 1967, ma il collaudo avvenne il 18 novembre 1971 e lavori sulle coperture proseguirono anche nell'anno successivo.

1967/07/01  (benedizione carattere generale)

La benedizione risale al 1° luglio 1967.

2000/06/12 - 2000/10/12 (completamento campanile)

Il completamento del campanile venne progettato nel 1998 dall'ingegner Pietro Matteotti e realizzato tra il 12 giugno e il 12 ottobre 2000.

2003 - 2004 (ristrutturazione aula inferiore)

Un generale intervento di risanamento conservativo, progettato dall'ingegner Pietro Matteotti, interessò l'aula inferiore tra il 2003 e il 2004, comportando la parziale modifica dell'assetto interno dell'aula, il completo rifacimento del pavimento con nuove quote, l'adeguamento degli impianti di riscaldamento, elettrico e di diffusione audio, la realizzazione dei nuovi poli liturgici, l'apertura di nuove luci con la sostituzione delle vetrate, il rinnovo dei serramenti, la tinteggiatura. La ristrutturazione coinvolse anche il portico, con una nuova pavimentazione in porfido, il risanamento della parete esterna, il rifacimento e l'adeguamento dell'impianto elettrico, la tinteggiatura e la protezione dei cementi armati facciavista.
Descrizione

La chiesa di San Giuseppe venne realizzata a partire dal 1966 per servire il recente rione popolare intitolato ad Alcide Degasperi, su progetto dell'architetto Camillo Zucchelli, che si ispirò alla chiesa di San Giovanni Battista realizzata da Giovanni Michelucci alle porte di Firenze, ai margini dell'Autostrada del Sole. La monumentale struttura a pianta centrale con sviluppo a chiocciola è realizzata in cemento armato, con copertura paraboloide iperbolica e campanile formato da quattro pilastri rastremati verso l'alto; comprende un'aula superiore e una inferiore sovrapposte e il complesso parrocchiale, raccordati da un portico coperto anulare e da un giardino interno. L'aula superiore, a forma ellittica, presenta il presbiterio sopraelevato su di una piattaforma circolare e la zona destinata ai fedeli con disposizione ad anfiteatro; essendo sovradimensionata rispetto alle reali esigenze della parrocchia viene utilizzata solo in rari casi. Viene invece utilizzata quotidianamente l'aula inferiore, concepita nel progetto originario come cripta e cappella feriale, ma che di fatto ha assunto il ruolo di chiesa parrocchiale. L'ingresso trapezoidale, con fonte battesimale a sinistra e cappella per l'adorazione eucaristica a destra, si allarga poi in una forma ellittica intorno alla zona presbiterale, elevata di tre gradini e affiancata sulla destra dal locale della sacrestia. Una serie di pilastri quadrangolari e colonne in cemento armato sostengono il soffitto, segnato da travi, sempre in cemento armato, convergenti radialmente verso il presbiterio e illuminato in questa zona, di altezza maggiore, da lucernari che prendono luce dalla piattaforma del presbiterio dell'aula superiore.
Pianta
Edificio a pianta centrale, risultato della compenetrazione di forme circolari; la chiesa e l'annesso complesso parrocchiale formano insieme una struttura con pianta a chiocciola; sul lato nord si innesta il portico coperto anulare.
Prospetti
Ingresso caratterizzato da un ampio portico anulare coperto che, imboccato a sinistra sale all'aula superiore, percorso a destra scende a quella inferiore; tra il portico e la struttura della chiesa vera e propria si sviluppa un giardino con piante di olivo. Pareti curve in cemento armato, scandite a intervalli regolari dai pilastri di sostegno.
Campanile
Esile torre quadrangolare irregolare raccordata alla struttura a torciglione dell'alzato, formata da quattro pilastri in cemento armato posti di coltello, rastremati verso l'alto, tra i quali è inserita la scala a chiocciola che conduce alla cella campanaria. Croce apicale.
Struttura
Strutture portanti verticali e di orizzontamento in cemento armato.
Coperture
Copertura paraboloide iperbolica; manto di copertura in lamiera metallica.
Interni
Aula superiore a forma ellittica irregolare, con presbiterio sopraelevato su di una piattaforma circolare e zona destinata ai fedeli con disposizione ad anfiteatro. Aula inferiore ricavata ad un livello di 2,30 metri sotto il livello del terreno, mistilinea: ingresso trapezoidale con fonte battesimale a sinistra e cappella per l'adorazione eucaristica a destra, che si allarga poi in una forma ellittica intorno alla zona presbiterale, posta sul fondo, elevata di tre gradini e affiancata sulla destra dal locale della sacrestia. L'alzato è costituito da una serie di pilastri quadrangolari e colonne in cemento armato, che sostengono il soffitto a più livelli, segnato da travi, sempre in cemento armato, convergenti radialmente verso il presbiterio e illuminato in questa zona da lucernari che prendono luce dalla piattaforma circolare del presbiterio dell'aula superiore.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento dell'aula inferiore in mattonelle di cotto fiorentino, con inserti in mattonelle bianche in marmo "Trani", disposte a formare decori geometrici che seguono la planimetria a chiocciola della chiesa.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (2004-2005)
L'adeguamento liturgico è stato attuato con progetto unitario di Paul dë Doss Moroder, realizzato in marmo e bronzo dorato nel biennio 2004-2005. Al centro del presbiterio l'altare verso il popolo è fisso, ad ara, a raso pavimento, con piano della mensa liscio e base caratterizzata da dodici figure umane simboleggianti il popolo di Dio. L'ambone si trova sui gradini di accesso al presbiterio, sulla sinistra, con sul lato frontale la scena delle donne al sepolcro. Lo affianca il portacero pasquale. La sede si trova sul fondo del presbiterio, su di una propria breve pedana.
custodia eucaristica - intervento strutturale (2005)
La custodia eucaristica, sempre di Paul dë Doss Moroder, si trova nella cappella dedicata all'adorazione, a destra dell'ingresso. Le figure alla base intendono rappresentare i tre angeli che si incontrano con Abramo.
fonte battesimale - intervento strutturale (2004-2005)
Il fonte battesimale, con pedana digradante ottagonale, fusto circondato dalle personificazioni dei sette doni dello Spirito Santo e ampia vasca a sezione circolare bombata, si trova all'ingresso, sulla sinistra ed è completato da una grande scultura in bronzo dorato rappresentante la fiamma dello Spirito.
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