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edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Prezzo
Pieve di Bono-Prezzo
Trento
chiesa
sussidiaria
Madonna delle Grazie
Parrocchia di San Giacomo Maggiore
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
nessuno
XVII - XVII(costruzione intero bene); 1882 - 1882(benedizione carattere generale); 1915 - 1918(danneggiamento intero bene); 1919 - 1919(ristrutturazione intero bene); 1921 - 1921(decorazione presbiterio); 1933 - 1933(ristrutturazione intero bene); 1966 - 1966(manutenzione interno); 1990 - 1999(rifacimento tetto); 1996 - 1996(manutenzione facciata); 2013 - 2013(restauro intero bene)
Chiesa della Madonna delle Grazie
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna delle Grazie <Prezzo, Pieve di Bono-Prezzo>
Altre denominazioni Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

XVII  (costruzione intero bene)

Secondo l'iscrizione in facciata, alcune caratteristiche dell'edificio e l'affresco venerato al centro dell'altare maggiore, la chiesa della Madonna delle Grazie dovrebbe risalire, almeno nel suo primo nucleo, al XVII secolo (incerta).

1882  (benedizione carattere generale)

La benedizione avvenne soltanto nel 1882, forse a seguito di un ampliamento.

1915 - 1918 (danneggiamento intero bene)

L'edificio venne fortemente danneggiato durante la prima guerra mondiale.

1919  (ristrutturazione intero bene)

I danni bellici furono riparati nel 1919.

1921  (decorazione presbiterio)

Nel 1921 la chiesetta venne ancora interessata da lavori, presumibilmente di decorazione del piccolo presbiterio, dove fu realizzata un'ancona dipinta sulla parete di fondo, attribuibile stilisticamente a Carlo Donati.

1933  (ristrutturazione intero bene)

Un nuovo intervento di ristrutturazione avvenne, secondo l'iscrizione in facciata, nel 1933; forse a questa data si deve far risalire il dipinto murale sopra il portale d'ingresso, opera assegnabile a Grazioso Orsingher, che sarebbe intervenuto anche ritinteggiando l'interno e ravvivando l'affresco antico.

1966  (manutenzione interno)

Intorno al 1966 le pareti interne furono rivestite da pannelli di marmo grigio per un'altezza di 1,20 metri circa, per coprire scrostature e macchie di umidità.

1990 - 1999 (rifacimento tetto)

Nel corso degli anni Novanta un gruppo di volontari si occupò di rifare il tetto.

1996  (manutenzione facciata)

Nel 1996 venne ripulita la facciata da Attilio Scaia, che ripassò l'iscrizione del riquadro figurato.

2013  (restauro intero bene)

E' in previsione un restauro dell'interno e del campanile.
Descrizione

Orientata a sud-ovest, la piccola chiesa della Madonna delle Grazie sorge a monte dell'abitato di Prezzo, in località detta "La Madona". Il nucleo più antico dell'edificio dovrebbe risalire al XVII secolo, data compatibile con le caratteristiche architettoniche e con lo stile dell'affresco con la Madonna e Gesù Bambino che si conserva sulla parete di fondo del presbiterio, al centro dell'ancona dell'altare. La chiesetta fu fortemente danneggiata nel corso della prima guerra mondiale e ristrutturata più volte nel Novecento. La facciata, protetta da due spioventi emergenti, è scandita da due coppie di paraste con ritmo ABA, raccordate in alto da cornicione plurimodanato; al centro si apre il portale a tutto sesto in granito, sormontato da un dipinto murale figurato. Il frontone triangolare reca l'iscrizione dedicatoria che documenta gli interventi conservativi. Sul fianco destro emerge una cappella a pianta semicircolare, mentre la piccola sacrestia si trova sulla sinistra, come il campanile intonacato raso sasso, con cella delimitata da cornici orizzontali e forata da quattro ampie monofore centinate. Il presbiterio rettangolare è cieco. All'interno la breve navata unica voltata a vela presenta il fianco destro sfondato da un'arcata a pieno centro, che dà accesso alla cappella, elevata di un gradino e chiusa da una cancellata. Sul fianco sinistro un portale architravato in granito conduce alla sacrestia. Il presbiterio è anch'esso elevato di un gradino e chiuso da una cancellata, con altare e ancona dipinta da Carlo Donati sulla parete di fondo nel 1921.
Pianta
Navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; cappella a pianta semicircolare sul lato destro; presbiterio a pianta rettangolare con asse maggiore trasversale.
Facciata
Facciata protetta da due spioventi emergenti, scandita da due coppie di paraste con ritmo ABA, raccordate in alto da cornicione plurimodanato portale a tutto sesto in granito sormontato da dipinto murale figurato. Frontone triangolare recante iscrizione.
Prospetti
Cappella emergente a pianta semicircolare sul fianco destro, sacrestia emergente su quello sinistro, illuminato da una finestra a lunetta; presbiterio rettangolare cieco, addossato sull'angolo ad un capanno. Finiture a intonaco tinteggiato, zoccolo a intonaco rustico.
Campanile
Torre a pianta quadrangolare posta sul fianco sinistro della chiesetta, presso il presbiterio; fusto intonacato raso sasso, cella delimitata da cornici orizzontali e forata da quattro ampie monofore centinate e tetto a quattro falde sormontato da croce raggiata.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame; strutture di orizzontamento: volta a vela nella navata, volta a botte nel presbiterio e catino nella cappella.
Coperture
Tetto a due spioventi sulla navata e sul presbiterio, che si allunga a coprire la cappella laterale a destra; a spiovente unico sopra la sacrestia. Struttura portante in legno e manto di copertura in coppi, anche sul campanile.
Interni
Breve navata unica; fianco destro sfondato da un'arcata a pieno centro, che dà accesso ad una cappella a pianta semicircolare elevata di un gradino e chiusa da una cancellata. Sul fianco sinistro un portale architravato in granito conduce alla sacrestia. Presbiterio rettangolare cieco, elevato di un gradino e chiuso anch'esso da una cancellata, con altare e ancona dipinta sulla parete di fondo. Finiture a intonaco tinteggiato: rivestimento perimetrale in marmo grigio fino a 1,20 metri di altezza.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata in lastre di granito; pavimento del presbiterio e della cappella in piastrelle quadrate di cemento bianche e nere a rosette stilizzate entro losanghe.
Elementi decorativi
Dipinti murali novecenteschi sulla facciata e sulla parete di fondo del presbiterio.
Adeguamento liturgico

nessuno
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