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Vigalzano
Pergine Valsugana
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Pietro di Alcantara
Parrocchia di San Pietro d'Alcantara
Pianta; Facciata; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
altare - intervento strutturale (1978); presbiterio - aggiunta arredo (1978)
1751 - 1751(progetto di costruzione carattere generale); 1765 - 1765/03/07(permesso di costruzione carattere generale); 1765/03/18 - 1768(costruzione intero bene); 1766/10/28 - 1766/10/28(benedizione carattere generale); 1856/06/27 - 1856/06/27(costruzione cantoria); 1953/11/04 - 1953/11/04(erezione a parrocchia carattere generale)
Chiesa di San Pietro di Alcantara
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Pietro di Alcantara <Vigalzano, Pergine Valsugana>
Altre denominazioni Chiesa di San Pietro d'Alcantara
S. Pietro di Alcantara
Autore (ruolo)
Canegé, Giovanni Battista (costruzione chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1751  (progetto di costruzione carattere generale)

Nel 1751 la comunità di Vigalzano si era riunita per stilare il progetto per l'erezione di una chiesa nell'abitato (in precedenza aveva contribuito alla costruzione di quella di Casalino dedicata a San Rocco). Il progetto rimase però incompiuto.

1765 - 1765/03/07 (permesso di costruzione carattere generale)

Nel gennaio del 1765 la popolazione, guidata dal parroco Francesco Arnoldo, chiese al vescovo di Feltre il permesso di erigere la chiesa nell'abitato, da intitolare a San Pietro d'Alcantara. Il 7 marzo la licenza fu concessa, con l'obbligo per il parroco di scegliere il luogo più opportuno per la costruzione.

1765/03/18 - 1768 (costruzione intero bene)

La prima pietra fu posata il 18 marzo del 1765. La costruzione fu affidata al maestro muratore Battista Canegé di Canale e fu portata a termine nel novembre del 1768.

1766/10/28  (benedizione carattere generale)

L'erigenda chiesa fu benedetta ancora in fase di realizzazione dall'arciprete di Pergine Sebastiano Alberti-Colico il 28 ottobre del 1766.

1856/06/27  (costruzione cantoria)

Il 27 giugno 1856 fu deciso di costruire nella chiesa una cantoria, per ampliare lo spazio interno destinato ai fedeli sempre più numerosi. Fu inoltre stabilito di lastricare il presbiterio.

1953/11/04  (erezione a parrocchia carattere generale)

La chiesa, cappella della parrocchia di Pergine, divenne parrocchiale il 4 novembre 1953.
Descrizione

La chiesa sorge nell'abitato di Vigalzano, con orientamento a sud-est. La chiesa fu eretta tra il 1765 e il 1768, sotto la direzione del maestro muratore Battista Canegé e si è mantenuta sostanzialmente intatta fino ai nostri giorni. La facciata a capanna presenta un portale architravato, sovrastato da una finestra lunettata. L'interno si articola in una navata unica suddivisa in due campate coperte da volta a crociera, conclusa da un presbiterio con abside poligonale.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, conclusa da un profondo presbiterio, con abside poligonale.
Facciata
Facciata a capanna caratterizzata da un portale architravato, fiancheggiato da due finestre rettangolari e da due lapidi commemorative; al centro finestra lunettata. Cornice perimetrale lievemente aggettante.
Prospetti
Fiancata a sud-ovest caratterizzata dall'emergere del volume della sacrestia.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volta a crociera nelle campate della navata e sul presbiterio; volta a vele sull'abside.
Coperture
Tetto a doppia falda sulla navata e a padiglione sul presbiterio, ricoperto da lastre di porfido.
Interni
Navata unica ripartita in due campate da un'arcata trasversale a tutto sesto, poggiante su semipilastri dipinti a finto marmo; la prima campata è occupata da una cantoria sospesa. Arco santo a tutto sesto, poggiante su pilastri, che precede il presbiterio sopraelevato su un gradino, sul quale prosegue la teoria di semipilastri che si ritrovano anche nell'abside ma a libro. Le paraste sono unificate dal cornicione aggettante corrente lungo l'intero perimetro. Sei finestre lunettate illuminano l'interno: quattro nella navata e due nel presbiterio; un oculo si apre in corrispondenza della vela centrale dell'abside.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a quadrotte disposte a corsi obliqui.
Elementi decorativi
Dipinti murali a finto marmo.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1978)
L'adeguamento liturgico è stato realizzato nel 1978. Per mancanza di spazio fu sacrificato l'altare maggiore, che venne smembrato per ottenere dalla mensa in pietra a forma di ara l'altare verso il popolo, posto su predella propria, al centro del presbiterio storico.
presbiterio - aggiunta arredo (1978)
L'adeguamento è stato completato con arredi usati come poli liturgici: il tabernacolo in pietra poggia su un basamento lapideo ed è posto nell'abside; presso l'arco santo un leggio in legno, con parapetto figurato, costituisce l'ambone; una sedia lignea funge da sede.
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