chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Buss
Pergine Valsugana
Trento
chiesa
sussidiaria
MADONNA DELLA NEVE
Parrocchia di San Pietro d'Alcantara
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (2006 circa)
1679 - 1679(costruzione intero bene); 1719/04/09 - 1719(costruzione cappella); 1787 - 1787(costruzione sacrestia); 1827 - 1827(concessione fonte battesimale carattere generale); 1874/12/20 - 1875(ristrutturazioni intero bene); 1889 - 1889(rifacimento pavimento); 1898 - 1898(costruzione nicchia); 1898 - 1904(consolidamento piazzale intorno); 1902 - 1902(parafulmine campanile); 1965 - 1965(adeguamento liturgico presbiterio); 1984 - 1984(rifacimenti intorno); 1987 - 1987(restauro intero bene); 2010 - 2010(progetto di restauro carattere generale); 2016 - 2017(restauro manto di copertura)
Chiesa della Madonna della Neve
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna della Neve <Buss, Pergine Valsugana>
Altre denominazioni Beata Vergine Maria della neve
Madonna dell'Aiuto
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1679  (costruzione intero bene)

La chiesa fu fatta costruita da Francesco fu Michele della Rauta, ma abitante al Buss, nel 1679, su di un terreno donato dai nobili fratelli Alberti di Pergine.

1719/04/09 - 1719 (costruzione cappella)

Nel testamento datato 9 aprile 1719 di don Domenico Prada fu espressa la volontà di fabbricare nella chiesa una cappella da dedicare a San Raffaele, alla quale legare un beneficio. Essa fu eretta sul lato destro della chiesa.

1787  (costruzione sacrestia)

Nel 1787 fu costruita una nuova sacrestia, perché quella precedente era ritenuta troppo angusta.

1827  (concessione fonte battesimale carattere generale)

La chiesa ottenne il battistero nel 1827.

1874/12/20 - 1875 (ristrutturazioni intero bene)

Il 20 dicembre 1874 venne firmato un contratto con il muratore Franceschi di Brazzaniga per la sistemazione delle mura esterne della chiesa e del tetto del campanile (in latta).

1889  (rifacimento pavimento)

Nel 1889 la comunità chiese il permesso di posare un nuovo pavimento di tavolette di cemento.

1898  (costruzione nicchia)

Nel 1898 il parroco don Aurelio Penzo, attivo anche nel progettare un ampliamento della chiesa, chiese il permesso di realizzare una stretta nicchia nella navata dove incassare il confessionale.

1898 - 1904 (consolidamento piazzale intorno)

Nel 1898 si rese necessario un intervento di consolidamento delle mura di sostegno del piazzale antistante la chiesa. Successivamente, dopo il 1904, anno del testamento di Fortunato Prada, nel quale offriva denaro per la costruzione di una strada che portasse alla chiesa, la struttura venne nuovamente ampliata.

1902  (parafulmine campanile)

Nel 1902 fu installato un parafulmine per volere di don Aurelio Penzo, il quale morì prima di poter pagare la fattura.

1965  (adeguamento liturgico presbiterio)

Dopo il 1965 per realizzare l'adeguamento liturgico fu sacrificato l'altare maggiore ligneo e fu allestito un altare al popolo in pietra, successivamente distrutto (2006).

1984  (rifacimenti intorno)

Nel 1984 furono rifatte le gradinate che portano alla chiesa.

1987  (restauro intero bene)

Nel 1987 la chiesa e il campanile furono parzialmente restaurati e fu installata l'illuminazione esterna.

2010  (progetto di restauro carattere generale)

Nel 2010 è stato approvato un progetto di restauro dell'edificio, che ha comportato: il restauro del tetto; la pulitura degli elementi lapidei; il rifacimento dell'intonaco e la messa in opera di un sistema di allarme di tipo volumetrico.

2016 - 2017 (restauro manto di copertura)

Il restauro del manto di copertura, progettato nel 2016 dall'architetto Alessandro Giovannini, è in fase di realizzazione. Sono previsti i seguenti lavori: rinforzo e sostituzione di alcuni elementi dell'orditura portante del tetto; sostituzione dell'assito; sovrapposizione di una guaina impermeabilizzante; costruzione di un assito porta lastre; posa di nuove lastre di porfido dotate di graffe di ancoraggio.
Descrizione

La chiesa, con orientamento a ovest, si erge in posizione dominante, ben visibile dal fondovalle, alla sommità di uno sperone di roccia. L'edificio fu eretto nel 1679 e ha mantenuto sostanzialmente fino ad oggi il suo aspetto originale. La facciata a due spioventi presenta un portale architravato. L'interno si articola in una navata unica coperta da una volta a botte unghiata con presbiterio concluso da un'abside poligonale. Sulla parete settentrionale fu realizzata nel 1719 una cappella laterale a pianta rettangolare.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale (con cappella laterale destra rettangolare), conclusa da un presbiterio, con abside poligonale.
Facciata
Facciata a due spioventi con portale architravato affiancato da due finestre rettangolari, chiuse da grate. Poggia sull'architrave del portale una nicchia centinata vuota. Profilatura con cornice lievemente aggettante.
Prospetti
Fiancata settentrionale caratterizzata dall'emergere dei volumi della cappella laterale e della sacrestia; fiancata opposta dal volume del campanile.
Campanile
Struttura su base trapezoidale in muratura intonacata; fusto liscio coronato da una cella campanaria racchiusa tra cornici aggettanti aperta da quattro monofore. Su di un tamburo ottagonale si imposta una copertura a cipolla, rivestita da lamina metallica.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volta a botte unghiata nella navata; volta a crociera nel presbiterio e volta a semiombrello nell'abside.
Coperture
Tetto a doppia falda sulla navata e a padiglione sul presbiterio (rientrante), ricoperto da lastre di porfido.
Interni
Navata unica le cui pareti perimetrali sono profilate da un cornicione modanato interrotto a sinistra dall'apertura di una nicchia a tutto sesto contenente il confessionale e a destra da un'arcata a pieno sesto che introduce nella cappella laterale a pianta rettangolare. Arco santo che precede il presbiterio sopraelevato su due gradini sul quale si aprono due portali affrontati (a sinistra con profilo ad arco inflesso, a destra con profilo architravato). Finestre lunettate illuminano la navata e il presbiterio.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a quadrotte disposte a corsi obliqui.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2006 circa)
Nel 2006 l'adeguamento liturgico del 1965 (mensa in pietra a forma di tavolo posta al centro del presbiterio) è stato rimosso. Attualmente i poli liturgici sono mobili e posti sul presbiterio storico, collocati sopra una pedana lignea. Al centro si trova la mensa al popolo in legno, a forma di tavolo. Un leggio ligneo è usato come ambone, che non è presente, e uno sgabello funge da sede.
Contatta la diocesi