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edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Palù del Fersina
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Maria Maddalena
Parrocchia di Santa Maria Maddalena
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (1990 )
1369 - 1369(menzione carattere generale); 1481 - 1481(menzione carattere generale); 1512 - 1522(riedificazione intero bene); 1522 - 1522(benedizione carattere generale ); 1588 - 1590(ristrutturazione intero bene); 1642 - 1642(menzione campanile a vela); 1696/04/29 - 1696/04/29(concessione del fonte battesimale carattere generale); 1700 - 1766(ampliamento intero bene); 1705/02/07 - 1705/02/07(erezione a curazia carattere generale); 1812 - 1812(costruzione campanile ); 1882 - 1900(progettazione intero bene); 1888 - 1888(ristrutturazione intero bene); 1911 - 1911(restauro intero bene ); 1950 - 1991(restauro intero bene ); 1960/01/05 - 1960/01/05(erezione a parrocchia carattere generale); 2009 - 2009(restauro intero bene ); 2017 - 2021/08/29(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria Maddalena
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Maddalena <Palù del Fersina>
Altre denominazioni s. Maria Maddalena e s. Nicola da Bari
S. Maria Maddalena
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa )
Notizie Storiche

1369  (menzione carattere generale)

La prima notizia indiretta sulla chiesa si trova in un documento del 1369, dove viene nominata la celebrazione di due sagre che fa supporre l'esistenza di un edificio sacro.

1481  (menzione carattere generale)

La chiesa è documentata la prima volta nel 1481, anno in cui viene redatto l'Urbario.

1512 - 1522 (riedificazione intero bene)

La chiesa è stata probabilmente ricostruita nel primo quarto del XVI secolo (secondo le fonti nel 1512, nel 1517 o nel 1522).

1522  (benedizione carattere generale )

La chiesa fu benedetta nel 1522.

1588 - 1590 (ristrutturazione intero bene)

Tra il 1588 e il 1590 la chiesa fu ristrutturata, come testimoniano le visite pastorali relative a quelle date.

1642  (menzione campanile a vela)

Nella visita pastorale del 1642 viene testimoniata l'esistenza di un campanile a vela.

1696/04/29  (concessione del fonte battesimale carattere generale)

Il 29 aprile 1696 fu concesso il fonte battesimale.

1700 - 1766 (ampliamento intero bene)

Nel corso del XVIII secolo l'edificio fu ristrutturato e ampliato: venne aggiunta la navata laterale. Sull'arco santo è stata rinvenuta la data 1766, che segna probabilmente la conclusione dei lavori.

1705/02/07  (erezione a curazia carattere generale)

Il 7 febbraio 1705 fu concessa la custodia eucaristica e la chiesa fu eretta a curazia.

1812  (costruzione campanile )

In un documento del 1812 viene testimoniata l'esistenza del campanile attuale.

1882 - 1900 (progettazione intero bene)

Due progetti per una nuova chiesa (non realizzati) furono elaborati nel 1882 e nuovamente nel 1900 dall'architetto Giovanni de Ferrari.

1888  (ristrutturazione intero bene)

La chiesa e il campanile furono ristrutturati nel 1888.

1911  (restauro intero bene )

La chiesa, che verteva in cattivo stato si conservazione, fu restaurata nel 1911.

1950 - 1991 (restauro intero bene )

La chiesa fu oggetto di diversi lavori di restauro tra il 1950 e il 1991.

1960/01/05  (erezione a parrocchia carattere generale)

La chiesa fu eretta a parrocchia dal vescovo Carlo de Ferrari il 5 gennaio 1960.

2009  (restauro intero bene )

L'ultimo restauro risale al 2009 (sistemazione intonaci e tinteggiatura esterna).

2017 - 2021/08/29 (restauro intero bene)

L'intervento di restauro, iniziato nel 2017 e seguito dall'arch. Giorgia Gentilini, si è concluso nel 2021.
Descrizione

La chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena sorge su un dosso con orientamento a est. L'edificio venne ricostruito nel primo quarto del XVI secolo. La facciata a due ripidi spioventi è aperta da un portale architravato e lunettato. Il campanile è caratterizzato da una doppia cella campanaria e concluso da una copertura a cipolla. All'interno, l'edificio è costituito da due navate: quella centrale è suddivisa in due campate, mentre quella sinistra, di dimensioni minori, in tre campate; il presbiterio è concluso da abside semicircolare e affiancato sulla sinistra da una cappella che funge da cantoria.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, a due navate; presbiterio rettangolare affiancato da cappella a pianta rettangolare, posta a settentrione; abside semicircolare.
Facciata
Facciata a due ripidi spioventi, aperta da un portale architravato e lunettato; apertura rettangolare alla sommità. Finiture ad intonaco.
Prospetti
Fiancata sud aperta da un ingresso laterale e caratterizzata dal corpo aggettante della sacrestia. Finiture ad intonaco.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, posta a nord; fusto in muratura di pietra intonacata; doppia cella campanaria: la prima a pianta quadrata e la seconda ottagonale, aperte da monofore; cipolla rivestita in lamiera metallica.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietra intonacata. Strutture di orizzontamento: navata centrale coperta da due volte a crociera; navata sinistra con volta a botte sulle prime due campate e volta a botte unghiata sulla terza; volta a botte unghiata sul presbiterio; catino absidale unghiato; volta a botte unghiata sulla cappella sinistra del presbiterio.
Coperture
Tetto a doppia falda sulla navata; tetto a doppia falda sul presbiterio concluso da tetto semiconico sull'abside. Manto di copertura in scandole lignee.
Interni
Navata centrale suddivisa in due campate e separata da grossi pilastri dalla navata sinistra di dimensioni minori. Navata sinistra suddivisa in tre campate: la seconda e la terza aperte da finestre rettangolari; sulla parete est della terza campata si apre il portale di accesso alla sacrestia. Presbiterio con pedana lignea sopraelevata di un gradino, concluso dall'abside contraddistinta da una finestrella rettangolare. Cappella laterale, posta a sinistra del presbiterio, adattata a cantoria e illuminata da una finestrella rettangolare. Finiture ad intonaco.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a mattonelle in porfido.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1990 )
L'adeguamento liturgico risale all'autunno del 1990; ha sostituito il precedente adeguamento del 1967 ed è stato concepito secondo un progetto unitario. Arredi in legno policromo fungono da poli e sono stati sistemati su una pedana lignea, realizzata ex novo sul presbiterio storico. Al centro si trova l'altare verso il popolo, a forma di tavolo; a sinistra, un leggio funge da ambone e una sedia lignea con braccioli, affiancata da uno sgabello, è utilizzata come sede. La custodia eucaristica è nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
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