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Ospedaletto
Trento
chiesa
sussidiaria
Madonna Ausiliatrice
Parrocchia di Sant'Egidio
Preesistenze; Pianta; Facciata; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
1663 - 1663(costruzione intero bene); 1786 - 1786(cambio giurisdizione carattere generale); 1930 - 1930(decorazione facciata); 1945 - 1945(costruzione cappella); 1962 - 1962(decorazione facciata); 1982 - 1983(restauro intero bene); 1988 - 1988(decorazione facciata); 2010 - 2010(costruzione cancellata)
Chiesa della Madonna Ausiliatrice
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna Ausiliatrice <Ospedaletto>
Altre denominazioni Santuario della Madonna della Rocchetta
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1663  (costruzione intero bene)

In seguito all'apparizione della Madonna ad un pastorello muto e sordo nei pressi di un'edicola risalente all'inizio del Seicento, che custodiva un affresco raffigurante la Madonna, si decise di erigere una chiesa nel 1663, per celebrare degnamente l'evento.

1786  (cambio giurisdizione carattere generale)

La chiesa nel 1786 passò dalla diocesi di Feltre a quella di Trento.

1930  (decorazione facciata)

La facciata fu decorata nel 1930 dal pittore fracescano Nazario Barcatta, forse ridipingendo un precedente affresco seicentesco.

1945  (costruzione cappella)

Nel 1945 fu innestata una cappella laterale sulla parete destra della navata della chiesa.

1962  (decorazione facciata)

Il dipinto di Barcatta fu ridipinto a tempera da Francesco Chiletto nel 1962.

1982 - 1983 (restauro intero bene)

Tra il 1982 e il 1983 la chiesa fu oggetto di vari lavori di restauro: fu rinnovato il tetto; furono realizzati lavori di drenaggio esterno; fu infine tinteggiato l'esterno.

1988  (decorazione facciata)

A causa della tecnica non adatta all'esposizione agli agenti atmosferici usata da Chiletto, fu necessario ridipingere nuovamente la facciata nel 1988: fu realizzato un nuovo affresco da Marco Bertoldi.

2010  (costruzione cancellata)

La porta d'ingresso è stata protetta nel 2010 da una cancellata.
Descrizione

La chiesa della Madonna Ausiliatrice, detta della Rocchetta, sorge al di fuori del centro abitato, all'inizio della Val Bronzale, con orientamento a oriente. Il luogo di culto, molto amato dalla popolazione locale, è frequentato specialmente il lunedì di Pasqua e il 31 luglio. La facciata a due ripidi spioventi è caratterizzata da un grande dipinto murale raffigurante l'evento miracoloso dell'apparizione della Madonna ad un giovane pastorello sordo e muto. L'interno si articola in una navata unica conclusa da un presbiterio rettangolare con abside poligonale.
Preesistenze
Capitello con affresco inglobato nell'abside.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, con cappella laterale destra rettangolare; presbiterio rettangolare con abside poligonale.
Facciata
Facciata a due ripidi spioventi con portale architravato affiancato da due finestre rettangolari sdraiate, sovrastato da una tettoia rivestita da scandole. Al di sopra della tettoia si aprono un'ampia finestra termale circondata da un dipinto murale figurato ed un oculo sovrapposti. Al vertice degli spioventi campaniletto ligneo.
Prospetti
Fiancata destra dalla quale emergono i volumi in aggetto della cappella laterale e della sacrestia.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volta a crociera nella navata, presbiterio e cappella laterale; volta semiombrello nell'abside.
Coperture
Tetto rivestito di tegole lignee, a due falde sulla navata e sulla cappella, a più falde sull'abside.
Interni
Navata unica suddivisa in due campate da un'arcata trasversale a tutto sesto, illuminata da tre finestre lunettate; sulla parete destra si aprono l'arcata a tutto sesto che conduce nella cappella laterale ed il portale architravato della sacrestia. lungo l'intero perimetro corre un cornicione plurimodanato. L'arco santo a tutto sesto precede il presbiterio sopraelevato su tre gradini. Sulle pareti dell'abside sono presenti due finestre rettangolari.
Pavimenti e pavimentazioni
Seminato alla veneziana.
Elementi decorativi
Dipinto ad affresco sulla facciata; dipinti a tempera sulle volte della navata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità. Al centro del presbiterio storico si trova la mensa al popolo in legno a forma di tavolo, a raso pavimento. Uno sgabello di legno è usato come sede. Le balaustre sono state arretrate ed affiancano l'altare maggiore.
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