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edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Nago
Nago-Torbole
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Vigilio
Parrocchia di San Vigilio
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1968)
V - V(fondazione intero bene); 1194 - 1194(menzione carattere generale); 1203 - 1203(menzione carattere generale); 1599 - 1599(ampliamento intero bene); 1620/05/05 - 1620/05/05(consacrazione carattere generale); 1915 - 1918(danneggiamento intero bene); 1920 - 1921(decorazione volta); 1947 - 1949(ampliamento intero bene); 1949/10/23 - 1949/10/23(consacrazione carattere generale); 1950/01/01 - 1950/01/01(passaggio di proprietà carattere generale); 2016/08/23 - 2017(restuaro intero bene)
Chiesa di San Vigilio
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Vigilio <Nago, Nago-Torbole>
Altre denominazioni S. Vigilio
Autore (ruolo)
Rusconi, Antonino (ampliamento chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

 (fondazione intero bene)

La fondazione della primitiva cappella dedicata a San Vigilio risale al V secolo.

1194  (menzione carattere generale)

La chiesa è nominata per la prima volta in un documento del 1194.

1203  (menzione carattere generale)

La chiesa in un documento del 1203 è definita collegiata.

1599  (ampliamento intero bene)

La primitiva chiesa, di dimensioni ridotte e orientata a est, fu fortemente ampliata verso la fine del XVI secolo: venne mantenuto il campanile romanico; fu ampliata la navata ed invertito l'orientamento con conseguente apertura del portale d'ingresso recante lo stemma della famiglia Madruzzo. La data 1599 che compare sulla facciata indica la fine dei lavori.

1620/05/05  (consacrazione carattere generale)

La chiesa fu consacrata il 5 maggio 1620.

1915 - 1918 (danneggiamento intero bene)

L'edificio venne gravemente danneggiato durante la prima guerra mondiale.

1920 - 1921 (decorazione volta)

I medaglioni raffiguranti Apostoli che decorano la volta della navata furono eseguiti da Carlo Giustiniani nel 1920-1921.

1947 - 1949 (ampliamento intero bene)

A seguito della visita pastorale del vescovo Carlo de Ferrari del 1946, la chiesa fu ampliata su disegno dell'ingegnere Antonino Rusconi. I lavori iniziarono nel 1947 e terminarono nel 1949: vennero aggiunte le due cappelle laterali, venne prolungata l'abside e fu costruita la cupola sopra il presbiterio.

1949/10/23  (consacrazione carattere generale)

La chiesa fu riconsacrata il 23 ottobre 1949.

1950/01/01  (passaggio di proprietà carattere generale)

Il 1 gennaio 1950 la chiesa passò dal Decanato di Arco a quello di Riva del Garda.

2016/08/23 - 2017 (restuaro intero bene)

Il progetto di restauro proposto dall'architetto Matteo Marega ha avuto inizio nel 2016. I lavori interessano la copertura, le murature portanti e le facciate (consolidamento e restauro).
Descrizione

La chiesa parrocchiale di San Vigilio, ampliata verso la fine del XVI secolo, è orientata a ovest e sorge nella via centrale del paese. La facciata a due spioventi presenta un elaborato portale, affiancato da due finestre centinate e sovrastato da un oculo. Un massiccio campanile in pietra, addossato al fianco settentrionale della facciata, è fornito di doppia cella campanaria. La pianta della chiesa è a croce latina con un'ampia cupola ottagonale sull'incrocio dei bracci del transetto. Sul lato destro della navata si apre una cappella laterale coperta, a sua volta, da una cupola ottagonale. La navata presenta tre volte a crociera e il presbiterio, concluso da un'abside poligonale, da volta a ombrello.
Pianta
Pianta a croce latina con cappella laterale a pianta rettangolare sul lato destro; transetto a pianta rettangolare; presbiterio rettangolare concluso da abside poligonale.
Facciata
Facciata a due spioventi, aperta da un portale architravato, inquadrato da colonne lisce reggenti un frontone triangolare interrotto; lateralmente si dispongono due finestre centinate chiuse da grate; alla sommità, un oculo. Conci angolari a vista. Finiture ad intonaco.
Prospetti
Fiancata nord contraddistinta dai volumi in aggetto della cappella laterale e del transetto; fiancata sud contraddistinta dai volumi in aggetto del transetto e della sacrestia. Due ingressi laterali aperti sulle fiancate e altri due sul lato est dei bracci del transetto. Finiture ad intonaco.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, posta a nord della facciata; fusto in muratura di pietrame a vista con quadranti di orologio alla sommità; cella campanaria aperta da bifore e sovrastata da pinnacoli angolari; seconda cella campanaria ottagonale in muratura di pietra intonacata, aperta da quattro monofore, alternate a monofore cieche; copertura a cipolla rivestita in lamiera metallica.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: tre volte a crociera sulla navata; cupola a spicchi su pennacchi all'incrocio del transetto; volte a botte sulle cappelle del transetto; volta a ombrello sopra il presbiterio e l'abside; cupola a spicchi sopra la cappella laterale destra. Presenza di tiranti in ferro nella navata.
Coperture
Tetti della navata e delle cappelle del transetto a doppia falda, ricoperti da coppi in laterizio; tetti della cupola centrale e della cappella destra piramidali, ricoperti da coppi in laterizio.
Interni
Navata unica con pareti caratterizzate da due archi lapidei a tutto sesto per lato, che introducono in nicchie poco profonde, ad eccezione del secondo a destra, che immette in un'ampia cappella, aperta da tre finestre rettangolari poste sul tamburo e decorata da rilievi in stucco; cornicione marcapiano lapideo corrente lungo l'intera struttura, da cui si generano le volte e al di sopra del quale si aprono, nella navata, quattro finestre circolari. All'incrocio del transetto, quattro pilastri sorreggono la cupola, illuminata da quattro aperture circolari sul tamburo. Bracci del transetto aperti da finestre centinate. Presbiterio preceduto da arco santo, rialzato su due gradini e recante, sul lato destro, il portale di accesso alla sacrestia. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata a quadrotte di pietra calcarea bianca e rossa, a corsi diagonali; pavimento dei bracci del transetto, del presbiterio e dell'abside in graniglia.
Elementi decorativi
Dipinti a tempera sulla volta della navata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1968)
Il progetto di adeguamento liturgico risale al 1968; non ha tuttavia caratteri di stabilità ed è composto da elementi eterogenei. Al centro del presbiterio storico, l'altare verso il popolo è costituito da una mensa metallica, posta a raso pavimento; dietro l'altare, una sedia è utilizzata come sede; a sinistra, un leggio ligneo funge da ambone; a destra è presente un portacero marmoreo. La custodia eucaristica è nel tabernacolo dell'altare maggiore storico. Le balaustre originali sono state trasferite all'ingresso dei bracci del transetto.
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