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Mezzano
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Giorgio
Parrocchia di San Giorgio
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1968-1974)
1360 - 1360(menzione carattere generale); 1670 - 1670(riedificazione intero bene); 1698/05/02 - 1698/05/02(erezione a curazia carattere generale); 1728 - 1728(ampliamento intero bene); 1782/06/01 - 1782/06/01(consacrazione carattere generale); XIX - XIX(decorazione navata centrale); 1907 - 1907(restauro intero bene); 1910/12/29 - 1910/12/29(erezione a parrocchia carattere generale); 1943 - 1944(decorazione intero bene); 1974 - 2003(restauro intero bene)
Chiesa di San Giorgio
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giorgio <Mezzano>
Altre denominazioni S. Giorgio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1360  (menzione carattere generale)

Una chiesa dedicata a San Giorgio è documentata fin dal 1360.

1670  (riedificazione intero bene)

La chiesa medievale fu riedificata nel 1670.

1698/05/02  (erezione a curazia carattere generale)

La chiesa divenne curazia della pieve di Primiero il 2 maggio 1698.

1728  (ampliamento intero bene)

Nel 1728 la struttura seicentesca fu ampliata, probabilmente con la realizzazione delle due navate laterali e di una nuova facciata.

1782/06/01  (consacrazione carattere generale)

Il nuovo edificio fu consacrato il primo giugno 1782.

XIX  (decorazione navata centrale)

Nel XIX furono realizzati i dipinti che ornano le volte della navata centrale, assegnabili ad un ambito trentino.

1907  (restauro intero bene)

La chiesa fu interamente restaurata nel 1907.

1910/12/29  (erezione a parrocchia carattere generale)

La curazia fu elevata a parrocchia il 29 dicembre 1910.

1943 - 1944 (decorazione intero bene)

Vittorio Melchiori decorò l'interno della chiesa tra il 1943 e il 1944: in un primo momento realizzò le raffigurazioni del presbiterio e successivamente la serie di tondi che corre sopra le arcate della navata centrale.

1974 - 2003 (restauro intero bene)

L'edificio fu restaurato nel 1974 e recentemente nel 2001, occasione nella quale sono stati sistemati l'ingresso della chiesa e la zona penitenziale su progetto dell'architetto Maria Stella Marini; inoltre nel 2003 è stato posizionato un nuovo sistema antifurto.
Descrizione

La chiesa parrocchiale si erge al centro del paese di Mezzano con orientamento a est. L'edificio nominato fin dal 1360 fu riedificato nel 1670 ed ampliato nel 1728. La facciata a capanna è caratterizzata dal profilo molto spiovente delle due falde del tetto coperte da tegole lignee. Uno slanciato campanile si innalza sul lato settentrionale, terminante in una copertura a cipolla. L'interno si articola in tre navate suddivise da colonne cilindriche, terminanti in un presbiterio a due campate concluso da un'abside semicircolare.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, con tre navate, terminante in un presbiterio rettangolare con abside semircolare.
Facciata
Facciata a capanna: in basso un portale arcuato inquadrato da un'edicola in parte dipinta (colonne parzialmente visibili ai lati dei piedritti) e in parte tridimensionale (frontone triangolare ancora esistente), affiancato da due finestre termali, è sormontato da due aperture circolari sovrapposte; le aperture sono profilate da conci lapidei dipinti.
Prospetti
Fiancata meridionale caratterizzata dall'emergere del volume della sacrestia, quella opposta da volume del campanile.
Campanile
Struttura su basamento quadrangolare in pietrame intonacato (conci lapidei angolari a vista); fusto ospitante quadranti di orologio; cella campanaria tra cornicioni aggettanti, sovrastata da un attico ornato da pinnacoli angolari; la copertura a cipolla, rivestita da tegole lignee, si innalza da un tiburio ottagonale scandito da semicolonne che si alternano ad aperture centinate chiuse da balaustre.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volte a botte unghiata nella navata centrale e volte a crociera in quelle laterali; volta a botte unghiata nel presbiterio e volta a semiombrello nell'abside. Tiranti in ferro nella navata centrale.
Coperture
Tetto a due ripidi spioventi rivestiti di tegole lignee sulle navate e sul presbiterio; tetto semiconico sull'abside.
Interni
Tre navate suddivise da arcate a tutto sesto poggianti su colonne: le navate laterali sono scandite in campate da arcate trasversali poggianti sulle pareti perimetrali a semipilastri; una simile articolazione degli spazi si ritrova nella navata centrale: le arcate delle volte poggiano su semipilastri posti in corrispondenza delle colonne e sostenenti un cornicione plurimodanato, corrente fino all'arco santo a tutto sesto. Il presbiterio è sopraelevato su due gradini e concluso da abside. Finestre illuminano l'interno: sei lunettate nelle navate laterali e nell'abside, cui si aggiungono due finestre centinate sottostanti a quelle lunettate absidali.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a mattonelle lapidee disposte a corsi obliqui nelle navate; quadrotte bicolori disposte a corsi obliqui nel presbiterio e nell'abside.
Elementi decorativi
Dipinti murali sulle volte della navata centrale e sulle pareti del presbiterio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1968-1974)
L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità e fu realizzato negli anni tra il 1968 e il 1974; arredi mobili posti sul presbiterio storico sono usati come poli liturgici: al centro è collocato l'altare verso il popolo a parallelepipedo, in legno, a raso pavimento, realizzato in stile con l'altare maggiore; il medesimo disegno si ritrova nell'ambone ligneo, sistemato nei pressi dell'arco santo a sinistra sopra una pedana; sul lato opposto una sedia di legno, affiancata da due sgabelli, costituisce la sede.
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