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Lundo
Comano Terme
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Marcello
Parrocchia di San Marcello
Preesistenze; Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1966-1976); fonte battesimale - intervento strutturale (1969)
VIII - IX(preesistenze intorno); 1537 - 1537(menzione carattere generale); 1584/03/28 - 1584/03/28(consacrazione carattere generale); 1631 - 1631(ampliamento intero bene); 1743/09/17 - 1743/09/17(erezione a curazia carattere generale); XIX - XIX(ampliamento intero bene); 1920 - 1920(decorazione intero bene); 1945 - 1945(ristrutturazione campanile); 1951 - 1951(rifacimento pavimento); 1959/10/28 - 1959/10/28(erezione a parrocchia carattere generale); 1966 - 1976(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di San Marcello
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Marcello <Lundo, Comano Terme>
Altre denominazioni S. MARCELLO papa e martire
S. Marcello
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

VIII - IX (preesistenze intorno)

Il frammento di ciborio rinvenuto nei pressi della chiesa, datato dagli studiosi tra l'VIII e il IX secolo, testimonia presumibilmente la presenza di un luogo di culto altomedievale.

1537  (menzione carattere generale)

La chiesa di San Marcello a Lundo è ricordata per la prima volta durante la visita pastorale del 1537.

1584/03/28  (consacrazione carattere generale)

L'edificio fu consacrato il 28 marzo 1584.

1631  (ampliamento intero bene)

Nel 1631 fu aggiunta la cappella di San Rocco.

1743/09/17  (erezione a curazia carattere generale)

Il 17 settembre 1743 la chiesa fu elevata a curazia della pieve di Lomaso, da cui in precedenza dipendeva come cappella.

XIX  (ampliamento intero bene)

Un secondo ampliamento realizzato nell'Ottocento portò alla costruzione della navata minore, a destra.

1920  (decorazione intero bene)

Sono firmate da padre Angelo Molinari e datate al 1920 le pitture murali delle pareti del presbiterio e della controfacciata.

1945  (ristrutturazione campanile)

Il campanile reca la data del 1945, data di un probabile intervento di ristrutturazione postbellica.

1951  (rifacimento pavimento)

La data del 1951 presente all'ingresso testimonia l'anno di realizzazione del pavimento in seminato alla veneziana delle navate.

1959/10/28  (erezione a parrocchia carattere generale)

L'erezione a parrocchia risale al 28 ottobre 1959.

1966 - 1976 (ristrutturazione intero bene)

L'adeguamento liturgico dell'edificio sacro fu realizzato nel decennio 1966-1976, insieme ad altri lavori di ristrutturazione.
Descrizione

Un primo edificio di culto, testimoniato dal ritrovamento di un frammento di ciborio, doveva esserci a Lundo fin dall'VIII-IX secolo; la chiesa attuale, posta lungo una delle strade principali dell'abitato con orientamento regolare ad est, è menzionata per la prima volta dalla visita pastorale del 1537 ed è frutto di ampliamenti successivi che hanno aggiunto alla navata principale prima una cappella a sinistra (1631), poi una navata minore a destra (XIX secolo). La facciata presenta caratteristici spioventi terminanti con orecchie laterali, portale a luce rettangolare, finestra a lunetta e oculo. Lungo il fianco sinistro, gradinato, si innesta il campanile in pietra a vista, con bifore a luci rettangolari nella cella e tetto piramidale ottagonale; a destra si aprono due finestre a luce rettangolare e si trova la sacrestia. All'interno la navata maggiore è divisa in tre campate, con due cappelle, una nella prima e una nella terza, entrambe sul fianco destro; a sinistra due colonne e due semipilastri addossati sorreggenti arcate in pietra la separano dalla navata laterale, sempre divisa in tre campate. Il presbiterio, preceduto da arcata ribassata, è elevato su due gradini e termina nell'abside poligonale, elevata a sua volta di un gradino e illuminata da due monofore ad arco ribassato sui lati obliqui.
Preesistenze
Il ritrovamento di un frammento di ciborio altomedievale nei pressi della chiesa testimonia la presenza di un edificio di culto precedente l'attuale.
Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; abside poligonale.
Facciata
Facciata a due spioventi con orecchie laterali emergenti; portale a luce rettangolare sormontato da finestra a lunetta e da oculo con cornici in pietra. Tre pinnacoli troncopiramidali con croce raggiata, due sopra le orecchie laterali, una centrale al culmine degli spioventi. Finiture a intonaco tinteggiato; profilatura del tetto in lastre di pietra.
Prospetti
Fianco sinistro gradinato e segnato dal paramento in pietra a vista del campanile innestato nella muratura; cantonali in pietra a vista al termine della seconda cappella, emergente rispetto alla parete del presbiterio, su cui si aprono una finestra rettangolare e un ingresso indipendente. Sacrestia e due finestre rettangolari sul lato destro. Finiture a intonaco tinteggiato.
Campanile
Torre a pianta quadrata innestata sul lato sinistro, tra il battistero e la cappella laterale. Cella campanaria serrata tra cornici bombate, illuminata da quattro bifore con luci rettangolari separate da colonnine. Quattro pinnacoli angolari a cippo con globo e croce apicale; cuspide piramidale ottagonale anch'essa sormontata da globo e croce.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame. Strutture di orizzontamento: volte a crociera per le navate e il presbiterio; volta a ombrello nell'abside; volta a botte nelle cappelle.
Coperture
Tetto a due spioventi con struttura portante in legno e manto di copertura in coppi. Copertura del campanile in lamiera metallica.
Interni
Navata maggiore divisa in tre campate, con due cappelle laterali nella prima (ospitante il battistero) e nella terza, entrambe sul fianco destro; a sinistra due colonne e due semipilastri addossati sorreggenti arcate in pietra la separano dalla navata laterale, sempre divisa in tre campate. Presbiterio elevato su due gradini preceduto da arcata ribassata e terminante nell'abside poligonale, elevata a sua volta di un gradino e illuminata da due monofore ad arco ribassato sui lati obliqui. Finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento delle navate in seminato alla veneziana; pavimento delle cappelle e del presbiterio a quadrotte bianche e rosse di pietra calcarea disposte in corsi diagonali. Pavimento dell'abside, dietro l'altare maggiore storico, in cotto.
Elementi decorativi
Ciclo di dipinti murali a tempera su intonaco nel presbiterio e in controfacciata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1966-1976)
L'adeguamento liturgico è stato attuato mediante l'accostamento di elementi eterogenei e non ha quindi carattere di stabilità. Al centro del presbiterio, presumibilmente allungato verso la navata, si trova l'altare verso il popolo, provvisorio, a tavolo, in legno, a raso pavimento. Un leggio in metallo posizionato a sinistra dell'altare funge da ambone. Una sedia in legno, posta nel presbiterio, accostata alla parete sinistra, costituisce la sede. E' presente l'altare storico, con il proprio tabernacolo, che funge da custodia eucaristica, ma le balaustre sono andate distrutte.
fonte battesimale - intervento strutturale (1969)
Il fonte battesimale è stato trasferito nella prima cappella a sinistra nel 1969. Non è nota la sua posizione precedente, forse nei pressi dell'ingresso.
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