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edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Godenzo
Comano Terme
Trento
chiesa
parrocchiale
S. GIOVANNI apostolo ed evangelista
Parrocchia di San Giovanni Evangelista
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1980); sede - aggiunta arredo (1980); fonte battesimale - intervento strutturale (1967-1968)
1205 - 1205(menzione intero bene); 1506 - 1506(riedificazione intero bene); 1662 - 1662(ristrutturazione intero bene); 1732 - 1732(concessione della custodia eucaristica carattere generale); 1772 - 1772(rifacimento pavimentazione); 1797 - 1797(erezione a curazia carattere generale); 1833 - 1833(ampliamento presbiterio); 1847 - 1847(restauro campanile); XX - XX(decorazione navata); XX - XX(decorazione presbiterio); 1959/10/22 - 1959/10/22(erezione a parrocchia carattere generale); 1996 - 1996(rifacimento coperture); 2002 - 2002(tinteggiatura intero bene)
Chiesa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista <Godenzo, Comano Terme>
Altre denominazioni Parrocchia di S. Giovanni Battista
parrocchiale di San Giovanni
Chiesa di San Giovanni Evangelista
S. GIOVANNI apostolo ed evangelista
Autore (ruolo)
Michelini, Luigi (progetto ampliamento presbiterio)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

1205  (menzione intero bene)

La chiesa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista è menzionata per la prima volta nel 1205.

1506  (riedificazione intero bene)

La chiesa fu riedificata nel 1506, data che compare incisa su una lesena.

1662  (ristrutturazione intero bene)

La chiesa fu ristrutturata nel 1662.

1732  (concessione della custodia eucaristica carattere generale)

La chiesa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista ottenne la custodia eucaristica nel 1732.

1772  (rifacimento pavimentazione)

La pavimentazione a quadrotte bianche e rosse risale al 1772.

1797  (erezione a curazia carattere generale)

La chiesa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista, dipendente dalla Pieve di San Lorenzo a Vigo Lomaso, fu eretta a curazia nel 1797.

1833  (ampliamento presbiterio)

Nel 1833 il geometra Luigi Michelini di Bono progettò l'ampliamento del presbiterio della chiesa di Godenzo.

1847  (restauro campanile)

Il campanile fu restaurato nel 1847.

XX  (decorazione navata)

La decorazione pittorica della navata, opera di un anonimo artista trentino, fu eseguita nel primo quarto del XX secolo.

XX  (decorazione presbiterio)

La decorazione pittorica del presbiterio, eseguita da Luigi Delaidotti, risale alla metà del XX secolo.

1959/10/22  (erezione a parrocchia carattere generale)

La chiesa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista fu eretta a parrocchia il 22 ottobre 1959.

1996  (rifacimento coperture)

Le coperture sono state rifatte nel 1996.

2002  (tinteggiatura intero bene)

La chiesa è stata ritinteggiata nel 2002 circa.
Descrizione

La chiesa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista domina dall'alto l'abitato di Godenzo. L'edificio, orientato a est, presenta una facciata a due spioventi delimitata da pilastri angolari in pietra a vista e percorsa in alto da una cornice lapidea che segue il profilo dell'attacco al cielo. Al centro si apre un portale architravato, sormontato da una finestra lunettata. Le fiancate si articolano simmetricamente e sono scandite da due lesene in pietra a vista, tra le quali si situano gli accessi laterali. La sacrestia emerge sul lato destro. Il campanile, addossato al lato sinistro del presbiterio, presenta una cella campanaria illuminata da quattro monofore. Internamente la chiesa si sviluppa su un'unica navata, ritmata da coppie di lesene in pietra, sulle quali poggiano le arcate di sostegno delle volte a crociera. Il presbiterio, rialzato su tre gradini, è voltato a botte unghiata.
Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale. Presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata a due spioventi, rialzata rispetto al resto della fabbrica, delimitata da pilastri angolari in pietra a vista e percorsa in alto da una cornice lapieda che segue il profilo dell'attacco al cielo. Al centro si apre un portale architravato, sormontato da un'ampia finestra lunettata. Sagome di vasi acroteriali situate alla sommità delle lesene laterali completano la decorazione.
Prospetti
Fiancate laterali tripartite da contrafforti in pietra a vista, tra i quali si situano gli accessi laterali e strette finestre rettangolari. Sul lato destro emerge il volume della sacrestia.
Campanile
Torre campanaria a pianta quadrata, addossata al lato sinistro del presbiterio. Fusto con paramento in pietra a vista, poggiante su una scarpa leggermente rastremata verso l'alto. Cella campanaria illuminata da quattro monofore.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: navata coperta da volte a crociera raccordate da arcate trasversali in pietra a vista; presbiterio voltato a botte unghiata.
Coperture
Chiesa: tetto a doppia falda con struttura in legno e manto di copertura in coppi. Campanile: tetto a quattro falde, con struttura lignea e manto di copertura in coppi.
Interni
Navata unica ripartita in tre campate da coppie di lesene in pietra a vista, sulle quali poggiano le arcate a sesto ribassato che sostengono le volte. Un cornicione marcapiano percorre l'intero perimetro della navata. Presbiterio preceduto da arco santo in pietra, rialzato su tre gradini e illuminato da due finestre a lunetta e da due monofore centinate.
Pavimenti e pavimentazioni
Nella corsia centrale della navata e nel presbiterio è presente un pavimento a quadrotte in pietra calcarea bianca e rossa, disposte in corsi diagonali; in corrispondenza dei banchi è presente un pavimento a gettata; abside con pavimento in mattonelle di cotto.
Elementi decorativi
Dipinti murali eseguiti a tempera adornano la navata e la volta del presbiterio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1980)
L'adeguamento liturgico ha carattere di stabilità. Le balaustre sono state rimosse. La mensa al popolo a tavolo, posta al centro del presbiterio storico, e l'ambone, entrambi abbelliti da bassorilevi figurati, sono stati eseguiti da don Fortunato Carnessali nel 1980. La custodia eucaristica permane nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
sede - aggiunta arredo (1980)
La sede è sostituita da una sedia in legno con braccioli e seduta e schienale imbottiti.
fonte battesimale - intervento strutturale (1967-1968)
Il fonte battesimale è stato ricollocato a sinistra dell'arco santo.
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