chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Vigo Lomaso Comano Terme Trento battistero sussidiario Battistero Parrocchia di San Lorenzo Pianta; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi nessuno XII - XII(costruzione intero bene); 1424 - 1424(variazione d'uso intero bene); 1519 - 1519(rimaneggiamento intero bene); 1519 - 1519(ripristino intero bene); XVII - XVII(variazione d'uso intero bene); XVIII - XVIII(rimaneggiamento intero bene); 1758 - 1758(ripristino intero bene); 1870 - 1870(distruzione decorazione intero bene); 1921 - 1926(restauro intero bene); 1924 - 1925(decorazione intero bene); 1992 - 1994(ristrutturazione intero bene); 2006 - 2008(restauro intero bene)
Battistero
Tipologia e qualificazione
battistero sussidiario
Denominazione
Battistero <Vigo Lomaso, Comano Terme>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze comacine (costruzione)
Notizie Storiche
XII (costruzione intero bene)
In base all'analisi delle tecniche murarie, la costruzione dell'edificio è assegnata a maestranze comacine attive nel XII secolo. La struttura aveva un pavimento concavo e probabilmente recava al centro una vasca utilizzata per il battesimo per immersione.
1424 (variazione d'uso intero bene)
Nel 1424 il battistero era adibito a cappella dei disciplini.
1519 (rimaneggiamento intero bene)
Per tentare di isolare l'edificio dall'umidità, nel 1519 il pavimento interno del battistero fu sopraelevato di circa 70-170 centimetri. Il materiale di riempimento fu ricavato dalle coperture antiche, demolite per consentire la sopraelevazione dell'edificio. Conseguentemente a tale intervento fu rialzato l'accesso al battistero.
1519 (ripristino intero bene)
La funzione di battistero fu ripristinata nel 1519, data scolpita sul fonte battesimale.
XVII (variazione d'uso intero bene)
All'inizio del XVII secolo il battistero fu nuovamente adibito a cappella dei disciplini.
XVIII (rimaneggiamento intero bene)
La struttura subì un ulteriore rimaneggiamento durante la prima metà del XVIII secolo, periodo in cui il portale d'accesso fu sostituito con quello con l'insegna della confraternita dei disciplini che aveva sede nel battistero, ora murato all'esterno della cappella destra della vicina pieve di San Lorenzo.
1758 (ripristino intero bene)
La funzione di battistero fu ripristinata attorno al 1758. In seguito a questa decisione il pavimento fu nuovamente ribassato e venne realizzato il corridoio di collegamento alla chiesa. Contemporaneamente il sodalizio dei disciplini, che per lungo periodo aveva avuto sede nella struttura del battistero, cambiò nome in quello del Gonfalone e fu aggregato all'arciconfraternita del Gonfalone di Roma.
1870 (distruzione decorazione intero bene)
Fino al XIX secolo il battistero recava una decorazione a fresco con figure simili a "diavoli e maschere", forse raffiguranti i disciplini con i loro flagelli. Tali pitture, ormai logore, furono distrutte verso il 1870.
1921 - 1926 (restauro intero bene)
Il battistero fu restaurato nel 1921-1926 sotto la direzione dell'architetto Antonio Rusconi. In particolare fu rimosso il portale con l'insegna della confraternita dei disciplini risalente alla prima metà del XVIII, reimpiegato all'esterno della cappella laterale destra della pieve di San Lorenzo, e ricostruito il portale del XII secolo sulla base delle testimonianze archeologiche rinvenute in loco.
1924 - 1925 (decorazione intero bene)
Tra il 1924 e il 1925 Carlo Donati eseguì il fregio dipinto lungo il perimetro dell'aula.
1992 - 1994 (ristrutturazione intero bene)
Tra il 1992 e il 1994 sono stati eseguiti dei lavori di deumidificazione delle murature perimetrali, tramite la costruzione di un cunicolo drenante e aerante in calcestruzzo e la realizzazione di sottofondazioni. I lavori sono stati materialmente eseguiti dalla ditta Merli di Ponte Arche.
2006 - 2008 (restauro intero bene)
Il battistero è stato restaurato tra il 2006 e il 2008.
Descrizione
Il battistero di Vigo Lomaso sorge a ridosso dell'antica pieve di San Lorenzo, assieme alla quale forma il complesso romanico più importante del Trentino. L'edificio, opera di maestranze comacine del XII secolo, si sviluppa su pianta ottagonale e presentava originariamente un pavimento concavo e una vasca utilizzata per il battesimo per immersione. Le murature esterne e interne presentano un paramento in pietra a vista per un'altezza di circa quattro metri, mentre la parte sommitale, interrotta da quattro finestre, è finita a intonaco tinteggiato. Un fregio dipinto a tempera, opera di Carlo Donati del 1924-1925, adorna l'interno dell'edificio.
Pianta
Pianta ottagonale.
Prospetti
L'edificio è addossato a quello della chiesa sul lato sud. I prospetti presentano un paramento in pietra a vista per circa quattro metri d'altezza, mentre nella parte superiore sono intonacati. Il portale d'accesso si colloca sul fianco ovest. Finestre rettangolari si aprono sui lati ovest, nord-ovest, est e nord-est.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame. Strutture di orizzontamento: volta a spicchi.
Coperture
Tetto a otto falde, con struttura in legno e manto di copertura in coppi, cimato da obelisco con croce.
Interni
Aula ottagonale ribassata rispetto al livello stradale, con pareti in pietra a vista fino ad un'altezza di circa quattro metri e completate in alto a intonaco tinteggiato. Nel livello inferiore si situano monofore strombate cieche e un portale murato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in cotto posato a spina di pesce.
Elementi decorativi
Un fregio dipinto a tempera corre lungo l'intero perimetro, al disotto del livello delle finestre.