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Ivano
Castel Ivano
Trento
cappella
sussidiaria
Madonna di Caravaggio
Parrocchia di San Giuseppe
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
nessuno
1816 - 1816(costruzione intero bene); 1891 - 1895(passaggio di proprietà intero bene); 1909 - 1909(riparazione tetto); 1914 - 1918(danneggiamento intero bene); 1919 - 1919(restauro intero bene); 1926 - 1926(rinnovo del voto carattere generale)
Cappella della Madonna di Caravaggio
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella della Madonna di Caravaggio <Ivano, Castel Ivano>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

1816  (costruzione intero bene)

La cappella fu edificata nel 1816 per il voto fatto dalla popolazione contro l'epidemia di colera.

1891 - 1895 (passaggio di proprietà intero bene)

Nel 1895 l'edificio fu ufficialmente dichiarato oratorio pubblico, di proprietà parrocchiale, in seguito alle pressanti richieste a partire dal 1891 da parte della popolazione, che non voleva rinunciare alla pratica di recitare il rosario nella cappella, originariamente privata, nonostante ciò fosse in contrasto con le direttive curiali.

1909  (riparazione tetto)

Nel 1909 il tetto fu completamente riparato con una spesa di 150 corone.

1914 - 1918 (danneggiamento intero bene)

Durante la prima guerra mondiale la struttura rimase vuota e fu utilizzata come cappella mortuaria; venne inoltre danneggiato il tetto.

1919  (restauro intero bene)

Nel 1919 la cappella fu riparata tanto che fu possibile celebrare al suo interno la messa. Successivi lavori vennero sostenuti dalla Cooperativa di Ivano. Nell'edificio veniva cantata la prima messa delle rogazioni minori e veniva recitato il rosario nei mesi mariani di maggio e settembre.

1926  (rinnovo del voto carattere generale)

Nel 1923 venne rinnovato il voto espresso all'epoca della costruzione della cappella.
Descrizione

La cappella sorge con orientamento sud-ovest, ai piedi del dosso che ospita Castel Ivano ed in prossimità di piazza di Ivano. Il piccolo edificio si caratterizza per la pianta esagonale e per la copertura a cupola esagonale rivestite di lamiera. Alla sommità campaniletto a vela. L'aula ospita una mensa d'altare lignea sovrastata da un dipinto raffigurante la Madonna di Caravaggio.
Pianta
Pianta esagonale.
Facciata
Facciata rettilinea sovrastata dalla cupola, centrata dal grande portale ad arco a tutto sesto chiuso da battenti lignei. La parete è intonacata ad intonaco rustico fino al livello della lunetta posta sopra il portale.
Prospetti
Prospetti rivestiti di intonato rustico: si aprono due ampie finestre ad arco a tutto sesto e due lunette semicircolari cieche; la parete opposta alla facciata è lievemente aggettante.
Campanile
Campaniletto a vela sostenuto da una struttura metallica e coperto da un tetto a sei falde, rivestito di lamiera.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata. Struttura di orizzontamento: cupola esagonale.
Coperture
Tetto a sei falde rivestito di lamiera.
Interni
Aula con pareti intonacate, rivestite da uno zoccolo a pannelli lignei; sulla parete di fondo è posta la mensa d'altare, sopraelevata da un gradino, in legno sulla quale poggia la cornice della pala d'altare.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle ceramiche.
Adeguamento liturgico

nessuno
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