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Fornace
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Stefano
Parrocchia di San Martino
Preesistenze; Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
1232 - 1232(menzione carattere generale); XV - XV(riedificazione intero bene); XVI - XVI(decorazione presbiterio e abside); 1502/05/16 - 1502/05/16(consacrazione carattere generale ); 1751 - 1751(ristrutturazione intero bene); 1856 - 1856(ristrutturazione intero bene); 1984 - 1984(restauro intero bene); 1993 - 1994(restauro intero bene)
Chiesa di Santo Stefano
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santo Stefano <Fornace>
Altre denominazioni chiesa dei ss. Cipriano e Stefano
S. Stefano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1232  (menzione carattere generale)

In origine dedicata a San Cipriano, la chiesa è menzionata nel 1232.

XV  (riedificazione intero bene)

La chiesa duecentesca venne riedificata alla fine del XV secolo.

XVI  (decorazione presbiterio e abside)

Il presbiterio e l'abside vennero affrescati all'inizio del XVI secolo. Gli affreschi dell'intradosso dell'arco santo sono opera di Corrado da Pergine.

1502/05/16  (consacrazione carattere generale )

La chiesa fu consacrata il 16 maggio 1502 e dedicata a Santo Stefano dal vescovo suffraganeo Francesco de la Chiesa.

1751  (ristrutturazione intero bene)

L'edificio venne ristrutturato nel 1751.

1856  (ristrutturazione intero bene)

Ulteriori ristrutturazioni risalgono al 1856.

1984  (restauro intero bene)

La chiesa fu restaurata nel 1984.

1993 - 1994 (restauro intero bene)

Gli affreschi sono stati restaurati nel 1993 e il pavimento è stato sostituito nel 1994.
Descrizione

La chiesa di Santo Stefano, orientata a est, è situata nella località omonima di Fornace. In origine dedicata a San Cipriano venne ricostruita alla fine del XV secolo, consacrata nel 1502 e dedicata a Santo Stefano. La facciata a due spioventi è aperta da un portale ogivale, protetto da un tettuccio e sovrastato da una finestra circolare. Il campanile in pietra è caratterizzato da bifore e monofore ogivali e presenta una copertura piramidale. Internamente, la navata è coperta da un soffitto a capriate; il presbiterio e l'abside poligonale sono coperti da una volta reticolata con affreschi.
Preesistenze
Fusto del campanile originario con monofore cieche.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare terminante in abside poligonale.
Facciata
Facciata a due spioventi, aperta da un portale ogivale, tra finestre rettangolari, protetto da un tettuccio a due spioventi e sovrastato da un oculo. Finiture in malta grezza.
Prospetti
Fiancata nord liscia. Fiancata sud caratterizzata da un contrafforte e aperta da ingresso laterale protetto da un tettuccio a uno spiovente. Sacrestia addossata alla fiancata sud. Finiture in malta grezza.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, posta a nord; fusto in muratura di pietrame a vista aperto da bifore sovrastate da monofore ogivali; copertura piramidale in pietra.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volte a capriate lignee sulla navata; volta reticolata e costolonata su peducci antropomorfi sopra il presbiterio e l'abside. Travi in legno infisse nella muratura a vista della parte alta della navata. Tirante in ferro nel presbiterio.
Coperture
Tetto a doppia falda sulla navata; tetto a più falde su presbiterio e abside. Manto di copertura in lastre di porfido.
Interni
Navata illuminata da due finestre ogivali sulla parete destra. Presbiterio preceduto da un arco santo ogivale e caratterizzato dal portale di accesso alla sacrestia sul lato destro. Abside con due finestre ogivali. Finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a lastre di porfido.
Elementi decorativi
Affreschi sulle pareti e sulla volta del presbiterio e dell'abside.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità: sul presbiterio storico è stato posizionato l'altare verso il popolo, in legno, a forma di tavolo e posto a raso pavimento; a sinistra, un leggio ligneo funge da ambone; a destra, una sedia lignea è utilizzata come sede. La custodia eucaristica si trova nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
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