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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Ciaine
Val della Torre
Torino
cappella
sussidiaria
Sant'Antonio di Padova
Parrocchia di San Donato Vescovo e Martire
pianta; facciata; prospetti laterali; Impianto strutturale; interni; presbiterio; apparato liturgico; campanile
nessuno
1644 - 1644(costruzione intero bene); 1772 - 1772(visita pastorale carattere generale); 1979 - 1979(restauro intero bene); 2012 - 2012(manutenzione straordinaria intero bene); 2014 - 2014(restauro organetto); 2017 - 2017(restauro panche)
Cappella di Sant'Antonio di Padova
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di Sant'Antonio di Padova <Ciaine, Val della Torre>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche

1644  (costruzione intero bene)

La cappella viene costruita per volontà di Giovanni Bronzino. La data di fondazione è iscritta all'interno del frontone triangolare sopra l'ingresso.

1772  (visita pastorale carattere generale)

Nella relazione della visita pastorale, compiuta da Monsignor Francesco Luserna Rorengo di Rorà, si afferma che tutta la borgata concorre al mantenimento della cappella.

1979  (restauro intero bene)

La cappella viene interamente restaurata. La data di restauro è iscritta all'interno del frontone triangolare sopra l'ingresso.

2012  (manutenzione straordinaria intero bene)

Rifacimento del tetto e della tinteggiatura interna ed esterna. Restauro dell'altare.

2014  (restauro organetto)

Restauro dell'organetto.

2017  (restauro panche)

Restauro delle panche.
Descrizione

La cappella è sito a nord di Val della Torre, in quella che è l'ultima frazione del comune e da cui dipartono i sentieri montani. L'edificio, collocato lungo la strada, conclude l'area abitata della borgata; presenta tutti i fronti liberi, con facciata rivolta ad ovest e fronte nord prospiciente la strada. La cappella ha pianta rettangolare ad aula unica, suddivisa in due campate voltate a vela. Nella seconda campata è posto l'altare. Ai lati dell'altare, due passaggi conducono nella sacrestia, anch'essa voltata a vela, in cui sono custoditi numerosi quadretti ex voto. L'edificio presenta struttura in muratura portante; il tetto è a falde, con struttura lignea e manto di copertura in coppi. La facciata è compresa tra due lesene laterali e coronata da un timpano triangolare. Al centro della facciata si apre il portone d'ingresso, sormontato da frontone triangolare poggiante su strette lesene. Ai lati del portone si aprono due finestre rettangolari; in asse ad esse, nella parte alta, sono posti due sfondati, anch'essi rettangolari. Altre finestre si aprono sul fronte sud e sul retro. Tutti i fronti sono intonacati e tinteggiati. Un campanile a sezione triangolare si eleva sulla falda destra del tetto, in corrispondenza della muratura di facciata. L'edificio presenta buono stato conservativo sia interno che esterno. La cappella è officiata sia in occasione della festa di Sant'Antonio di Padova che di Sant'Antonio Abate.
pianta
La cappella ha pianta rettangolare ad aula unica, suddivisa in due campate. Una terza campata, sul retro, è occupata dalla sacrestia.
facciata
La facciata è rivolta ad ovest, compresa tra due lesene laterali e coronata da un timpano triangolare. Al centro si apre il portone d'ingresso, in legno a due battenti. Due strette lesene, ai lati del portone, sorreggono un frontone triangolare; all'interno del frontone sono riportate la date di fondazione e di restauro. Lateralmente al portone si aprono due finestre rettangolari; in asse ad esse, nella parte alta della facciata, si trovano due sfondati rettangolari. Al centro del timpano è presente la scritta DOM S.Antonio. La facciata presenta finitura ad intonaco, tinteggiata di tonalità gialla, con elementi architettonici in rilievo di colore grigio chiaro. Alla base della facciata è posta una zoccolatura in pietra.
prospetti laterali
I prospetti laterali sono lisci e lineari. Presentano finitura ad intonaco, tinteggiati di grigio chiaro. Alla base corre una zoccolatura ad intonaco grezzo. Sul fronte nord si apre la porta di accesso alla sacrestia. Sul lato sud si aprono due finestre quadrangolari, una in corrispondenza di ciascuna campata. Sul retro dell'edificio si aprono due finestre allineate.
Impianto strutturale
L'edificio presenta struttura in muratura portante, intonacata sia internamente che esternamente. Sia l'aula che la sacrestia sono coperte da volte a vela. Il tetto è a doppia falda, con struttura lignea e manto di copertura in coppi.
interni
Le campate sono tra loro divise da un arco impostato su pilastri. Una cornice in stucco corre lungo il perimetro, all'imposta delle volte. Sulla parete sinistra della seconda campata si apre una nicchia con teca, al cui interno è posta la statua del santo titolare. Le superfici verticali sono tinteggiate in tinta unita, nella tonalità del giallo-crema, mentre le lunette delle volte sono in tonalità ocra. Le volte sono decorate con elementi floreali e cornici ad imitazione cupolare. La pavimentazione è in cementine. Nella sacrestia sono custoditi numerosi quadretti ex voto.
presbiterio
Il presbiterio è posto nella seconda campata. L'altare, in muratura rivestito di lastre di marmo grigio, è addossato alla parete di fondo. Ai lati dell'altare si aprono due passaggi che conducono alla sacrestia. Al di sopra dell'altare è posta la pala, raffigurante la Madonna con i Sant'Antonio Abate, Sant'Antonio da Padova, San Giovanni e altro santo.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento.
campanile
Il campaniletto è collocato al di sopra della falda destra, in corrispondenza della muratura di facciata. Presenta sezione triangolare con nicchie strette e lunghe. Il campanile presenta medesima finitura della facciata.
Adeguamento liturgico

nessuno
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