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Drena
Trento
cappella
sussidiaria
S. Carlo Borromeo
Parrocchia di San Martino
Pianta; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (2005 circa)
1885 - 1885(costruzione intero bene)
Cappella di San Carlo Borromeo
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Carlo Borromeo <Drena>
Altre denominazioni S. Carlo Borromeo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

1885  (costruzione intero bene)

La cappella di San Carlo Borromeo venne edificata nel 1885 per volontà di Carlo Filosi, che possedeva una casa colonica in località Luch.
Descrizione

La cappella di San Carlo Borromeo si trova nella piccola borgata di Luch, località del comune di Drena. L'edificio, orientato a sud-est, si articola su una pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale, conclusa da abside semicircolare. La facciata, rinserrata tra lesene laterali, è cimata da un frontone modanato e presenta un portale architravato, affiancato da due finestre chiuse da inferriate e sormontato da una tabella con il nome del santo titolare. Gli interni, finiti a intonaco tinteggiato, sono molto semplici; la navata è segnata da quattro lesene angolari, sulle quali poggia la volta a crociera. L'abside è rialzata su un gradino ed è coperta da un catino. La cappella conserva al suo interno un'ancona lignea seicentesca con pala di Diodato Massimo del 1889.
Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; abside semicircolare.
Prospetti
Facciata stretta tra lesene laterali, cimata da frontone modanato centrato da oculo. In basso al centro portale in pietra calcarea, affiancato da finestre rettangolari chiuse da inferriate a volute disposte simmetricamente. Al centro tabella con il nome del santo titolare della cappella. Prospetti laterali lisci, centrati da finestre a lunetta; sul fianco meridionale del presbiterio si apre un'ulteriore monofora.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame, finita a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: sulla navata volta a crociera; catino absidale.
Coperture
Copertura della navata: tetto a due falde con struttura in legno e manto di copertura in coppi. Copertura dell'abside: manto di copertura in lamiera metallica. Campaniletto a vela disposto sul lato meridionale, in corrispondenza dell'innesto tra navata e abside.
Interni
Navata segnata da lesene angolari, raccordate da cornicione marcapiano modanato, corrente lungo l'intero perimetro. Abside rialzata su un gradino. Sulla parete settentrionale del presbiterio si nota una monofora murata.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento uniforme per navata e abside, in mattonelle quadrate in pietra calcarea, disposte in corsi diagonali.
Elementi decorativi
Al centro del catino absidale si trova un bassorilevo in stucco modellato, dipinto.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2005 circa)
Adeguamento a carattere provvisorio, solo parzialmente attuato. Davanti all'altare storico è stata collocata una mensa al popolo di tipo a tavolo, in legno. Un leggio in legno e metallo funge da ambone.
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