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edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Tavodo
San Lorenzo Dorsino
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Anna
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1991-1999)
1708 - 1708(menzione carattere generale); 1832 - 1832(ampliamento intero bene); 1833/03/13 - 1833/03/13(benedizione carattere generale); 1945 - 1945(decorazione presbiterio); 1977 - 1982(restauro intero bene); 1991/07/30 - 1991/07/30(crollo presbiterio); 1991/07/30 - 1999(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di Sant'Anna
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Anna <Tavodo, San Lorenzo Dorsino>
Altre denominazioni S. Anna
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

1708  (menzione carattere generale)

La cappella di Sant'Anna è ricordata negli atti visitali del 1708, quindi la sua costruzione dovrebbe risalire al secolo precedente.

1832  (ampliamento intero bene)

Tra marzo e agosto del 1832 l'edificio venne ampliato, realizzandovi un piccolo presbiterio per potervi celebrare, e ristrutturato, per interessamento di alcuni fedeli.

1833/03/13  (benedizione carattere generale)

Al termine dei lavori, ottenuta la licenza dall'Ordinariato vescovile, la chiesa venne benedetta il 13 marzo 1833.

1945  (decorazione presbiterio)

Nel 1945 Marco Bertoldi eseguì tre dipinti murali figurati su altrettante pareti del presbiterio.

1977 - 1982 (restauro intero bene)

L'edificio fu restaurato tra il 1977 e il 1982.

1991/07/30  (crollo presbiterio)

Il 30 luglio 1991 crollò improvvisamente la parte superiore della parete di fondo dell'abside, probabilmente in seguito a danni strutturali non documentati, causati dai vicini scavi per la posa in opera della nuova fognatura e dell'acquedotto, col concorso delle forti piogge. Venne distrutto il dipinto con la Crocifissione di Marco Bertoldi.

1991/07/30 - 1999 (ristrutturazione intero bene)

Dopo il crollo, nel corso degli anni Novanta la chiesetta venne ristrutturata e Fabio Nones eseguì una nuova Crocifissione sulla parete di fondo dell'abside e sulla facciata.
Descrizione

Edificata presumibilmente nel corso del Seicento, la cappella di San'Anna fu visitata dal delegato vescovile nel 1708. Qui terminava la serie delle edicole con stazioni della Via Crucis che si sviluppava lungo la strada che sale alla pieve di Tavodo. Nel 1832 venne ampliata in modo da potervi celebrare. Decorata da dipinti murali di Marco Bertoldi nel 1945, venne più recentemente ornata da Fabio Nones. Orientata ad ovest, presenta una finestra rettangolare e l'unico ingresso, con semplice portale architravato, sulla facciata a capanna; la sacrestia emerge sul fianco sinistro e il campanile con curioso coronamento a denti di sega è innestato sul corpo absidale, di altezza maggiore rispetto a quello della navata. L'interno è voltato a crociera e illuminato da due finestre quadrate simmetriche. L'abside poligonale è elevata di un gradino. La chiesetta è officiata saltuariamente, ma è normalmente aperta durante il giorno.
Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; abside poligonale.
Facciata
Facciata a capanna; portale architravato sulla destra e finestra rettangolare con cornice in pietra calcarea sulla sinistra; finiture a intonaco tinteggiato e dipinto murale circolare di Fabio Nones.
Prospetti
Fiancate lisce, illuminate ciascuna da una finestra quadrata. Il volume della sacrestia emerge sul lato sinistro; il corpo del presbiterio è di altezza maggiore rispetto a quello della navata. Finiture a intonaco tinteggiato.
Campanile
Torre a pianta quadrangolare innestato sopra il volume del presbiterio, sulla destra. Cella campanaria delimitata da cornici modanate, illuminata da quattro monofore centinate. Cornice superiore aggettante e dentellata; copertura profilata da un motivo a denti di sega.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame. Strutture di orizzontamento: volte a crociera in muratura per la navata e il presbiterio.
Coperture
Tetto a due spioventi sulla navata, a quattro spioventi irregolari sul presbiterio, a spiovente unico sopra la sacrestia. Struttura portante in legno; manto di copertura in coppi.
Interni
Breve navata unica, caratterizzata unicamente dalle aperture strombate delle finestre; abside elevata di un gradino, preceduta da un'arcata a pieno centro dipinta in finta pietra a vista. Finiture a intonaco tinteggiato ove non vi siano dipinti murali.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in piastrelle di cotto disposte a spina di pesce.
Elementi decorativi
Dipinti murali figurati a tempera sulle pareti del presbiterio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1991-1999)
L'adeguamento liturgico è stato parzialmente attuato mediante arredi mobili lignei realizzati da Fabio Nones per quanto riguarda la parte figurata. Nel piccolo presbiterio, in posizione avanzata nei pressi dell'arco santo, si trova l'altare verso il popolo, a tavolo, a raso pavimento, con icona sulla formella circolare al centro del lato frontale. Un leggio, sulla destra, funge da ambone. Non esiste una vera e propria sede, ma tre sgabelli identici sono accostati alla parete di fondo. Non è presente l'altare storico, ma un tabernacolo con un'icona sullo sportello, incassato al centro della stessa parete.
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