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Daone
Valdaone
Trento
cappella
sussidiaria
Madonna del Buon Consiglio
Parrocchia di San Bartolomeo
Pianta; Facciata; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
altare - intervento strutturale (1970-1980 circa)
1768 - 1768(preesistenze intero bene); 1863 - 1868(costruzione intero bene); 1868/10/05 - 1868/10/05(benedizione carattere generale); 1995 - 1995(restauro intero bene)
Cappella della Madonna del Buon Consiglio
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella della Madonna del Buon Consiglio <Daone, Valdaone>
Altre denominazioni La Crosetta
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

1768  (preesistenze intero bene)

La prima cappella venne eretta nel 1768, probabilmente sul luogo in cui in precedenza vi era solo una croce.

1863 - 1868 (costruzione intero bene)

Il piccolo edificio fu ricostruito tra il 1863 e il 1868.

1868/10/05  (benedizione carattere generale)

Il 5 ottobre 1868 la cappella venne benedetta.

1995  (restauro intero bene)

Nel 1995 la generosità di una benefattrice locale permise di finanziare il restauro dell'edificio.
Descrizione

Orientata a sud e affacciata lungo la via principale del paese, che conduce alla parrocchiale, la cappella della Madonna del Buon Consiglio è nota anche come "La Crosetta", forse in ricordo della presenza di una croce sul luogo della sua edificazione. La facciata dal profilo rettangolare è serrata tra due lesene angolari e delimitata in alto da un cornicione modanato; il portale trilobato in granito è elevato di due gradini e l'accesso è chiuso da una cancellata. Il frontoncino curvilineo è sormontato dalla croce apicale e delimitato da due obelischi acroteriali. Due finestre a lunetta illuminano le fiancate, profilate da cornici intonacate rilevate. L'interno è costituito da una piccola navata voltata a vela e da un breve presbiterio, inquadrato da un'arcata a pieno centro ed elevato di un gradino. Sulla parete di fondo si apre una nicchia centinata, ospitante l'ancona lignea. Secondo la testimonianza orale del sacrestano la cappella un tempo era aperta sui fianchi, aveva un campanile e un locale nel piano interrato.
Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale.
Facciata
Facciata dal profilo rettangolare serrata tra due lesene angolari e delimitata in alto da un cornicione modanato; portale trilobato in granito e accesso chiuso da una cancellata. Frontoncino ondulato sormontato da croce apicale tra due obelischi acroteriali. Finiture a intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancate profilate da cornici intonacate rilevate e forate ciascuna da una finestra a lunetta. Finiture a intonaco tinteggiato.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame; strutture di orizzontamento: navata coperta da volta a vela in muratura simulante una cupola, presbiterio coperto da volta a botte.
Coperture
Tetto a due falde, con struttura portante in legno e manto di copertura in coppi.
Interni
Navata unica segnata dal cornicione plurimodanato che corre lungo le fiancate al di sotto delle finestre e prosegue nel breve presbiterio, inquadrato da un'arcata a pieno centro ed elevato di un gradino. Sulla parete di fondo si apre una nicchia centinata, ospitante l'ancona lignea. Finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in lastre di granito.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1970-1980 circa)
La mensa marmorea dell'altare storico è stata staccata dalla parete di fondo e avanzata al centro del piccolo presbiterio.
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