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restauro
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Lenzumo
Ledro
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Silvestro papa
Parrocchia della Presentazione di Maria
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
1537 - 1537(menzione carattere generale); 1676/03/07 - 1676/03/07(erezione a espositura carattere generale); 1753 - 1760(costruzione intero bene); 1768/07/21 - 1768/07/21(consacrazione carattere generale ); 1910 - 1910(intero bene decorazione); 1915 - 1918(danneggiamento intero bene); 1931 - 1931(decorazione intero bene); 1972 - 1972(restauro intero bene)
Chiesa di San Silvestro Papa
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Silvestro Papa <Lenzumo, Ledro>
Altre denominazioni S. Silvestro papa
Autore (ruolo)
Cometti, Francesco (architetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione chiesa)
architettura barocca lombarda (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1537  (menzione carattere generale)

Una primitiva cappella dedicata a San Silvestro, documentata nel 1537, sorgeva in altro luogo rispetto a quella attuale: in località Cologno.

1676/03/07  (erezione a espositura carattere generale)

La chiesa primitiva fu eretta a espositura della pieve di Ledro il 7 marzo 1676.

1753 - 1760 (costruzione intero bene)

La chiesa fu edificata tra il 1753 e il 1760 dall'architetto Francesco Cometti, con l'aiuto dei figli Pietro Antonio e Baldassarre e decorata da stucchi.

1768/07/21  (consacrazione carattere generale )

La chiesa fu consacrata dal vescovo Cristoforo Sizzo de Noris il 21 luglio 1768.

1910  (intero bene decorazione)

La chiesa fu decorata dal pittore Agostino Aldi nel 1910.

1915 - 1918 (danneggiamento intero bene)

La chiesa fu fortemente danneggiata durante la prima guerra mondiale.

1931  (decorazione intero bene)

A seguito dei danneggiamenti della prima guerra mondiale, nel 1931 la chiesa fu nuovamente decorata con graffiti dal pittore Anton Sebastian Fasal assieme al decoratore Dassatti.

1972  (restauro intero bene)

La chiesa fu restaurata nel 1972.
Descrizione

La chiesa, orientata a est, presenta una facciata a due spioventi, movimentata da un reticolato di fasce. Nel settore centrale si apre un portale architravato con frontone triangolare, sovrastato da una finestra a centina ribassata e da un'apertura quadrilobata; lateralmente si dispongono quattro nicchie. A nord si innesta il campanile. Internamente, le pareti sono scandite da semicolonne e paraste e presentano volte articolate con una ricca decorazione a stucco. La navata è suddivisa in due campate con cappelle laterali e il presbiterio è rialzato su tre gradini.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata a due spioventi, segnata da fasce formanti un motivo reticolato. Nel settore centrale si apre un portale architravato in pietra calcarea con semicolonne ioniche e frontone triangolare, sovrastato da una finestra a centina ribassata e da una finestra quadrilobata, aperta nel timpano; nei settori laterali si dispongono quattro nicchie. Zoccolo lapideo; finiture ad intonaco tinteggiato e stucco.
Prospetti
Fiancate scandite da lesene e aperte da portali laterali in granito. Finiture ad intonaco tinteggiato. Fiancata sud caratterizzata dal corpo sporgente della sacrestia.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, addossata alla fiancata nord; fusto in muratura di tonalite e pietra intonacata con feritoie e quadranti di orologio alla sommità; cella campanaria aperta da bifore; copertura piramidale in lamiera metallica.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: due volte a vela sopra le campate, intervallate da due strette volte a botte in corrispondenza dell'ingresso e dell'arco santo e da una volta a botte unghiata sopra il settore centrale; zona presbiteriale coperta da volta a vela tra due strette volte a botte.
Coperture
Tetti della navata e del presbiterio (il secondo più ristretto rispetto al primo) a doppia falda, ricoperti da coppi in laterizio.
Interni
Pareti scandite da coppie di semicolonne e paraste composite. Navata unica suddivisa in due campate, dove si aprono due cappelle per lato speculari con finestre lunettate, intervallate nel settore centrale da due ingressi laterali; negli angoli della navata si aprono quattro nicchie, due in corrispondenza dell'ingresso e due dell'arco santo. Presbiterio preceduto da arco santo, rialzato su tre gradini e aperto da finestre lunettate. Rivestimento ligneo nel presbiterio. Cornicione marcapiano corrente lungo l'intera struttura. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata a lastre di pietra. Pavimento delle cappelle laterali e del presbiterio a quadrotte di pietra calcarea bianca e rossa, a corsi diagonali.
Elementi decorativi
Decorazione a tempera e rilievi in stucco sulle pareti e sulle volte.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
L'adeguamento liturgico non ha caratteri di stabilità ed è composto da elementi eterogenei. Al centro del presbiterio, l'altare verso il popolo è costituito da un tavolo di legno, posto a raso pavimento; a sinistra, una sedia con braccioli è utilizzata come sede; a destra, è collocato l'ambone ligneo, avanzato verso la navata e fissato sul secondo gradino del presbiterio. Le balaustre sono state retrocesse rispetto alla posizione originale. La custodia eucaristica è nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
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